63. Siamo arrivati, Las Vegas!

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Olive


Quando vedo l'insegna di Las Vegas alla mia sinistra, esclamo:
«Siamo arrivati!»
Mi giro verso Kurt e gli sorrido, entusiasta.
Apro completamente il finestrino della macchina, metto la testa fuori e inizio a urlare:
«Siamo arrivati, Las Vegas!»
Sento Kurt sghignazzare, poi sento che mi dà una pacca sul sedere.
Ritorno dentro con la testa e chiudo il finestrino, poi mi volto verso di lui e lo bacio.
«Ho sempre voluto venire a Las Vegas. Stanotte sarà la notte migliore della nostra vita.» esclamo.
«Sicuramente. Sai, io ci sono già venuto l'anno scorso con un paio di amici.»
«E dove avete alloggiato?»
«Al New York-New York.»
«Scommetto che hai rimorchiato, vero?»
«Scommetti bene.» risponde lui, sorridendomi.
Gli sorrido e poi alzo il volume dello stereo per cantare a squarcia gola.

Verso sera, mentre noi ragazze ci stiamo preparando per la festa in una delle camere, ad un tratto Liz esclama:
«Ragazze?»
Ci voltiamo verso di lei e le chiedo:
«Che c'è, tesoro?»
«Io e Sandy abbiamo fatto l'amore.»
Rimaniamo tutte a bocca aperta e non sappiamo cosa dire.
«Quand'è successo?» chiedo subito io.
«Perché non ci hai detto niente?» domanda invece Lexi.
«Cosa aspettavi a dircelo?» chiede Lux.
«Raccontaci tutto!» esclama Melissa.
Le andiamo vicino e ci sediamo tutte sul letto.
«È successo tre giorni fa, nell'appartamento in montagna mentre ero in vacanza con i Carr.»
«Oh mio Dio! Anche la nostra Liz non è più ufficialmente vergine. Congratulazioni, tesoro.» esclamo.
Le mie migliori amiche ridono divertite e Lexi dice:
«Avanti, raccontaci di più. Vogliamo i dettagli. Su, su, racconta!»
«Okay, okay, adesso vi racconto tutto.»
Liz inizia a raccontare meglio e noi le facciamo mille domande.
«E quindi com'è stato?» le domando io.
«È stato... bellissimo, direi. Non potevo sperare in una prima volta migliore.» risponde Liz.
«Sono contentissima per te, tesoro.» dice Melissa.
«Anch'io. Hai sentito molto male?» le chiede Lexi.
«Solo un po', ma sopportabile.»
«Meglio, dai.» afferma Lexi.
«Sono felice per te, tesoro.» le dice anche Lux.
«Siamo tutte molto felici per te, Liz.» intervengo io.
«Grazie, ragazze. Venite qui.» dice Liz, e ci abbracciamo.
«Ti è uscito sangue?» le chiede Lux, curiosa.
«Sì, un pochino sì. Ma è stato comunque un momento bellissimo.» risponde Liz.
«Capiamo, vero, ragazze?» chiede Lux.
«Assolutamente.» risponde Melissa.
«Sì.» concordo.
«Eccome se capiamo.» salta su Lexi.
«Ci siamo anche detti ti amo finalmente.» confessa Liz.
«Che bella cosa.» dice Lexi.
«Era ora, tesoro.» afferma Melissa.
Ci abbracciamo di nuovo e poi continuiamo a prepararci per la festa.
Quando entriamo al Pure Nightclub, noi ragazze ci guardiamo intorno, e dopo aver preso due tavoli, andiamo tutti in pista a ballare. Mentre balliamo, all'improvviso una voce femminile irrompe tra la musica ed esclama:
«Buonasera, Pure Nightclub! Las Vegas! Come state?»
Ci guardiamo intorno e accanto al dj notiamo la cantante Nicki Minaj.
«Ma quella è Nicki Minaj! Oh mio Dio!» urlo.
Ascoltiamo quello che Nicki Minaj dice e poi riprendiamo a ballare.
Più tardi ritorniamo ai tavoli per brindare al nuovo anno, e appena è mezzanotte, i ragazzi stappano il tappo delle bottiglie di champagne e ne versano un po' in tutti i bicchieri.
Mentre ci sono i festeggiamenti in tutto il locale, delle coppie che si baciano, persone che si abbracciano e tutti che brindano, Kurt alza il bicchiere ed esclama:
«Un brindisi al nuovo anno, ragazzi!»
Alziamo il bicchiere e brindiamo dicendo "al nuovo anno", e beviamo.
Una decina di minuti dopo la mezzanotte, prendo le ragazze e raggiungiamo la pista.
Tre ragazzi si avvicinano a noi e iniziano a ballare. Uno di loro si rivolge a noi e ci chiede:
«Come vi chiamate, ragazze?»
Ognuna di noi si presenta e Lexi chiede:
«E voi come vi chiamate?»
I ragazzi si presentano, dicendo di chiamarsi Zac, Jake e Ricky, e quest'ultimo chiede:
«Di dove siete?»
«Parigi.» rispondo io.
«Siete qui in vacanza?» ci chiede Jake.
«Sì, ma adesso viviamo a Los Angeles. Voi di dove siete?»
«San Francisco.» risponde Zac.
«Quanti anni avete?» chiede Jake.
«Sedici. Voi?» domando.
«Venti.» risponde Ricky.
«Possiamo offrirvi da bere?» chiede Zac.
«Sì.» rispondo io, e le ragazze mi guardano confuse.
Prima ancora di riuscire ad arrivare al bar, Sandy, Kurt, Billy, Ike e Lewis li fermano e vengono quasi alle mani con i tre ragazzi, che fortunatamente se ne vanno prima che questo accada.
«Cosa pensavate di fare con quei tre?» chiede Billy.
«Niente. Ci volevano solo offrire da bere. Perché ti scaldi tanto?» chiede Melissa, un po' infastidita.
«Io non mi scaldo, io sono terribilmente geloso, è diverso.»
«Vieni con me che ti faccio passare tutta questa stupida gelosia.» esclama Melissa, prendendolo per mano e andandosene.
«Andranno sicuramente a scopare.» salto su io.
Kurt mi guarda ed esclamo:
«Balliamo!»
Balliamo appiccicati e in modo piuttosto provocante, tanto da attirare l'attenzione su di noi.
Più tardi, io e Kurt ci chiudiamo in bagno, dove gli faccio un pompino.
Per il resto della serata balliamo, beviamo e le coppie si sbaciucchiano.
Quando veniamo via dalla discoteca, prendiamo un taxi per raggiungere l'hotel Stratosphere, e mentre siamo in ascensore per raggiungere le camere, io e Kurt ci lanciamo occhiate ogni secondo. Kurt si avvicina al mio collo ed inizia a baciarmelo, poi appoggia una mano sul mio sedere.
«Smettila. Sai che potrei provocarti.» gli sussurro.
«Non come potrei provocarti io, tesoro.»
«Ne sei sicuro?»
«Sì, eccome se ne sono sicuro.»
«Vedremo...»
«Cosa state borbottando voi due là dietro?» chiede Melissa.
«Niente.» mento.
Kurt mi dà una pacca sul sedere e io sussulto, poi mi giro verso di lui e dico:
«Aia, mi hai fatto male.»
«Te ne do un'altra, se vuoi.»
«Non ce n'è bisogno.» rispondo, sorridendogli, poi metto una mano sulle sue parti basse e sento che è eccitato.
«Cos'hai intenzione di fare?» mi domanda lui.
Stringo un po' e rispondo:
«Stringere ancora più di così.»
«Vuoi giocare, allora.»
Mi avvicino al suo orecchio e gli dico:
«Oh, non sai quanto.»
L'ascensore arriva al piano e tutti escono, ma io e Kurt rimaniamo dentro. Quando le porte si chiudono, premo il pulsante di blocco e l'ascensore si ferma.
«Cosa vuoi fare, Olive?»
«Vedrai.» rispondo.
Ci guardiamo per alcuni secondi e poi ci saltiamo addosso, baciandoci.
Non molto dopo ci ritroviamo sulla piattaforma di osservazione dello Stratosphere, ed esclamo:
«Cazzo, che freddo.»
«Shh... o ci sentiranno.»
Kurt mi tira a sé e infila le mani sotto il mio vestito, sollevandolo, e poi mi tocca il sedere.
«Vuoi giocare ancora? Non ne hai mai abbastanza, eh?» gli chiedo.
«No, credo proprio di no.»
Io e Kurt camminiamo un po' e ci fermiamo a guardare Las Vegas dall'alto, piena di luci.
«Tu sei pazza.» mi dice, guardandomi a pochi metri di distanza, mentre sono appoggiata alla ringhiera.
«Lo so.» affermo, voltandomi un attimo verso di lui e poi ritornando ad ammirare la città dall'alto.
«Adesso però...» esclama, venendo dietro di me, spostandomi i capelli da una parte e baciandomi il collo.
«Continua così, mi sto scaldando.»
«Sarai bollente tra pochissimo, vedrai.»
«Ne sono convinta anch'io.»
Dopo avermi baciato ancora un po' il collo, mi gira verso di sé, e mentre ci baciamo, infila le mani sotto il mio vestito e mi tocca il sedere.
«Sono già fradicia, Kurt.» sussurro.
Kurt mi bacia di nuovo e mi tocca da sopra le mutandine, e io inizio a gemere.
«Andiamoci a nascondere. Se stiamo così in bella vista ci beccheranno.» mi sussurra lui.
Improvvisamente corro via e lui mi segue.
Ci nascondiamo dietro una colonna e ci baciamo, per poi fare sesso.

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