Olive
Al termine della lezione, usciamo dall'aula e raggiungiamo ancora una volta i nostri armadietti.
Mi guardo intorno per vedere se c'è il professor Keaton, così sparisco a cercarlo. Ho bisogno di parlargli e voglio provare ad attirare la sua attenzione.
Nel mio cammino incontro Kurt invece.
«Ehi.» mi saluta lui.
«Ciao.»
«Dove vai così di fretta?» mi chiede.
«Da nessuna parte. Tu?»
«In bagno.»
Lo ignoro praticamente e mi guardo intorno.
Sento i suoi occhi addosso e mi chiede:
«Ci sarai anche tu alla festa di sabato?»
«Sì. Tu?» rispondo, senza neanche guardarlo in faccia.
«Sì.»
«Stai cercando qualcuno per caso?» mi domanda.
Finalmente mi volto e gli rispondo:
«No no, nessuno. Ora devo andare, Kurt. Ciao.»
«Ciao.»
Giro ancora per i corridoi e quando finalmente vedo il professore uscire dalla scuola, lo seguo.
Sto ad alcuni metri dietro di lui finché non lo vedo fermarsi e tirare fuori una sigaretta, così ne approfitto per raggiungerlo.
«Salve.» lo saluto.
Il professor Keaton si volta e dice:
«Buongiorno, Olive.»
«Fuma? Non lo sapevo. Cioè... non pensavo che un uomo come lei fumasse.» dico.
Il professor Keaton mi guarda e chiede:
«Un uomo come me?»
«Sì. Un uomo così... ben vestito e... bello.» rispondo, osservandolo.
Il professor Keaton mi sorride e risponde:
«Invece fumo. Non tantissimo, ma fumo.»
Lo scruto dalla testa ai piedi e lo osservo mentre fa un tiro, per poi buttare fuori il fumo da quella bocca bellissima.
«Avevi bisogno di qualcosa?» mi chiede.
«No, a dire la verità no. Volevo solo parlare con lei.»
«Capisco.» dice lui, guardandomi.
Ecco quello sguardo che hanno tutti i ragazzi quando mi guardano.
«Ma io sono un tuo professore, Olive. Te lo ricordo.» aggiunge.
Mi avvicino un po' a lui, e guardandolo negli occhi, gli dico:
«Lo so bene.»
«Allora vedi di allontanarti da me.»
Mi allontano subito senza dire una parola.
Vedo che guarda la scollatura della mia maglietta e guardandomi in faccia, mi domanda:
«Non devi andare in classe?»
«Finché non suona la campanella no. E ci sono ancora alcuni minuti prima che suoni. E lei non deve andare dai suoi alunni?»
«Ho la prossima ora buca.»
«Ah.»
Mi lecco le labbra con la lingua e il professore segue ogni mia mossa, come ipnotizzato.
«Posso chiederle come fa di nome?» domando, curiosa.
Il professor Keaton rimane in silenzio per alcuni secondi mentre mi guarda, e poi dice:
«David. Ma tu devi chiamarmi signor o professor Keaton.»
«Oh, lo so... Dave.» lo provoco io, con un sorrisetto perverso.
«Signor o professor Keaton, Olive. Non Dave o David.»
Ignoro l'affermazione del signor Keaton, così gli chiedo:
«È fidanzato o sposato?»
«Nessuna delle due.»
Gli sorrido, senza dire una parola.
Mentre ci guardiamo e ci scrutiamo, sento suonare la campanella, e lui esclama:
«È suonata la campanella.»
Faccio un respiro profondo e lo saluto.
Mentre varco l'ingresso della Santa Monica High School sorrido fra me e me, poi mi metto a correre per raggiungere l'aula.
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Friends for life
ChickLit"Sorrido alle ragazze, e con gli occhi lucidi, dico: «Saremo amiche per la vita, ragazze.» Appoggio la mano sulla pancia di Liz con il palmo rivolto verso l'alto, e tutte appoggiano la loro mano sopra la mia. «Per la vita.» dice Liz. «Per la vita.»...