55. Una scenata di gelosia

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Lux


«Liz!» la chiama Olive, durante la festa di compleanno di Emma, l'amica di Spencer, il secondo sabato di dicembre.
Chiamiamo Liz varie volte, ma lei sembra sorda, così Olive agita il braccio davanti al suo viso e finalmente lei ritorna sulla terra.
«Che c'è?» chiede, con un bicchiere di plastica rosso in mano.
«Stai bene, tesoro?» le chiede Olive.
«Sì, sto bene.»
«Sicura? Sembravi... distratta, molto distratta.» dice Lexi.
«Sto bene, ragazze.» ripete Liz, guardandoci.
«Non è che è successo qualcosa e non vuoi dircelo?» chiedo io.
«È tutto okay, ve lo giuro.»
«Cosa ti preoccupa, Liz? Avanti, diccelo. Sai che a noi non sfugge niente.» salta su Melissa.
«A parte il bacio tra me e Olive.» esclama Liz.
«Quello era impossibile da sapere o intuire, visto che vi siete baciate in bagno e noi non eravamo lì.» afferma Melissa.
«Già. Comunque, sto bene.»
«Smettila. Sputa il rospo, avanti.» la incita Olive.
Liz osserva le persone intorno a noi e intanto dice:
«Ho paura, ragazze, ho paura.»
«Di cosa?» le chiede Olive.
«Ho paura di fare l'amore con Sandy.» confessa, guardandoci.
«Lui vuole fare l'amore con me, ma io ho paura.» aggiunge.
«Ma perché hai così paura? È una cosa naturale, tesoro. Fa parte della vita.» le dice Melissa.
«Lo so, ma io ho paura. Ho paura di sentire male, ho paura di rimanere delusa. Ho paura.»
«È solo soggezione, tesoro. E poi il male è soggettivo ed è normale sentire un po' di dolore la prima volta.» le dice Lexi.
«Sì, è vero.» concorda Melissa.
«Confermo.» salto su io.
«Voi avete sentito male?» ci domanda Liz.
«Io sì, abbastanza.» rispondo.
«Anch'io, ma ne vale la pena, perché dopo proverai piacere. Magari non già dalla prima volta, ma dopo quella sì.» le risponde Lexi.
«Sì, anch'io. Io ho anche sanguinato la prima volta.» confessa Melissa.
«Oddio, sanguinato.» esclama Liz, ancora più preoccupata.
«Melissa, così fai peggio, però. Non essere in ansia, Liz. Tu pensa a stare a tuo agio, il più possibile a tuo agio, e se senti un po' di dolore, beh... è normale.» la rassicura Olive.
«Tu hai sentito male, Olive?»
Vedo che aspetta qualche secondo a rispondere, così la osservo e noto che la sua espressione in volto cambia, ma pochi secondi dopo risponde:
«Sì, ho sentito un po' male.»
«Prima o poi ci dirai quando l'hai fatto la prima volta?» le domanda Liz.
«Non lo so.» risponde Olive, e ha un'espressione indecifrabile sul viso.
«Comunque io vorrei farlo con Sandy, davvero vorrei farlo. Sarebbe anche successo se io non l'avessi fermato.»
«Quando?» chiede Olive.
«Per il nostro mesiversario, il ventiquattro del mese scorso.»
«E dov'eravate?» domanda Melissa.
«In camera mia.»
«Avanti, raccontaci di più.» la sprono.
«Beh... i genitori di Sandy era usciti per cena e io mi sono andata a fare la doccia. Dopo Sandy è venuto in camera mia, e mentre mi vestivo lui mi parlava da seduto sul letto. Una volta vestita, lui è venuto vicino a me e ci siamo baciati. Abbiamo raggiunto il letto, ci siamo sdraiati e Sandy ha iniziato a baciarmi il collo, il viso, le braccia e le mani, ma io dopo un po' l'ho fermato. Gli ho detto che avevo paura e che volevo farlo con lui, ma che ancora non mi sentivo pronta.»
«E lui cos'ha detto?» chiede Olive.
«Ha capito, ha capito come mi sentivo e mi ha detto che l'avremmo fatto solo quando mi sarei sentita pronta.»
«Che dolce.» dice Melissa.
«Dolcissimo.» dico invece io.
«Già, davvero dolce.» concorda Lexi.
«Beh, è stato... carino e gentile.» dice infine Olive.
«Sì, lo è stato.»
Cambiamo velocemente argomento e guardiamo le persone ballare.
Improvvisamente mi guardo intorno e noto Ike che sta parlando con Spencer ed Emma, e subito chiedo:
«Perché Ike sta parlando con Spencer ed Emma? Guardate come le guarda.»
«Dove sono?» domanda Melissa.
Indico a Melissa dove si trovano Ike, Spencer ed Emma, e lei dice:
«Stanno solo parlando, Lux.»
«Sì, ma non mi piace come le guarda e come loro guardano lui.»
«Dai, rilassati, Lux.» dice Melissa.
«No, non mi rilasso.» esclamo, decisa, prima di partire spedita verso Ike, Spencer ed Emma.
Quando arrivo da loro, istintivamente inizio quasi a urlare, sia perché c'è la musica alta e sia perché sono abbastanza irritata.
«Cosa ci fai qui, Ike? Perché stai parlando con loro?»
Ike si volta verso di me, seguito da Spender ed Emma, e mi guardano tutti e tre un po' confusi.
«Che c'è, Lux? Sto solo parlando con Spencer ed Emma. Cos'hai?» mi domanda, confuso.
«Ci stai provando con loro?»
«No, non ci sto provando con loro. Stiamo solo parlando, te l'ho detto. Siamo ad una festa, è normale.» risponde lui.
«Non mi piace il modo in cui le guardavi e il modo in cui loro guardavano te.»
«Spencer, cosa fai? Ci stai provando con il mio ragazzo?» chiedo, guardandola.
«Cosa? No! Perché dovrei provarci con il tuo ragazzo? Siamo amiche, viviamo insieme, non lo farei mai. Io non sono quel tipo di ragazza, lo sai.» risponde lei, più confusa che mai.
Afferro Ike per un braccio e ci allontaniamo, arrivando in giardino, dove c'è più tranquillità.
«Che cos'hai, Lux? Perché ti comporti così?» mi domanda lui.
«Ci stavi provando con loro, lo so. O loro con te, l'ho capito. Bastava guardarvi.»
«Ma cosa stai dicendo? Io non ci stavo provando proprio con nessuno. Mi piaci solo tu, Lux, e lo sai benissimo. Non ti tradirei mai. Perché lo pensi?»
«Sono gelosa, Ike, sono molto gelosa. Quando ti vedo parlare con una ragazza divento molto gelosa.» mi giustifico.
«Non devi esserlo, Lux, non ho occhi che per te.» dice lui, guardandomi e accarezzandomi i lunghi capelli rossi.
«Scusami, sono così stupida. Divento pazza quando ti vedo con un'altra ragazza. Sono solo paranoica, scusami.»
«Non ti preoccupare. Dai, torniamo dentro.»
Ike mi bacia e poi ritorniamo dentro casa.
Forse ho un po' esagerato a fargli quella scenata di gelosia, ma quando l'ho visto parlare con Spencer ed Emma sono andata in escandescenza.

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