13.quanto è piccolo il mondo

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Family time finito, ma la mini-vacanza è ancora attiva.

Abbiamo ancora una settimana off prima di dover tornare al simulatore e volare fino a Baku per gareggiare.
Confido molto il quel circuito perchè è il mio preferito e so di poter far scintille.
Non ci resta che pregare.

"Forza tesoro, abbiamo dello shopping da fare" sono a Milano con mamma, visto che è da tanto che voleva tornare a casa e mi tocca una sessione di shopping intensiva perchè, secondo lei, non ho abbastanza vestiti.

Adesso vi starete chiedendo: ma quante case hai?
Ora vi spiego meglio la dinamica strana della mia famiglia.

Mio padre si chiama Lucas Muller, nato in Belgio a Ostenda e poi trasferito a Londra per lavoro.
Mia madre si chiama Elena Introini, nata a Milano e poi trasferita a Londra per gli studi.

Si sono incontrati proprio a Londra, si sono conosciuti, innamorati e poi hanno deciso di rimanere lì e creare una bella famigliola.
Hanno messo su un'azienda immobiliare che va a gonfie vele (vi dico solo che una volta è entrata Adele nel negozio... ovviamente sono quasi svenuta).

Dopo il matrimonio, 9 mesi dopo precisi, è nato mio fratello Theo e, dopo qualche anno, sono arrivata io.

Quindi sì, sono inglese perchè sono nata lì e ho vissuto lì per tutta la mia vita, ma sono anche belga e italiana.
Bello tutto questo casino neh?

Comunque, sin da bambina ho mostrato interesse per le macchine e dovevate vedere la mia esaltazione nel momento in cui salivo in auto con i miei per andare da qualsiasi parte... diciamo che avevo già capito quello che volevo fare nella vita.

All'età di 3 anni mi iscrivono ai kart e da lì la storia è stata abbastanza in discesa: la Red Bull mi ha preso nel suo programma di formazione, ho gareggiato in tutte le categorie (vincendo vorrei sottolineare) e poi sono approdata in F1 con parecchi sacrifici.

Quindi, per rispondere alla domanda di quante caspita di case ho vi dico: quella a Londra, quella ad Ostenda che, però, è quella dei miei nonni e a Milano, ma è sempre casa dei miei nonni.

A Londra mi sono presa una cosa tutta mia perchè comunque voglio il mio spazio e devo dire di essere molto fiera del modo in cui è venuta su.

Non ho mai avuto chissà quale relazione e l'ultima che ho avuto si è conclusa a causa di un tradimento da parte sua, io non mi sognerei mai di farlo.
L'ho scoperto grazie ad Instagram... Mark, ti ringrazio.

E indovinate? Se l'è fatta con la mia migliore amica.
Insomma, mi sono liberata di due persone tossiche in un colpo solo.
Grandioso direi.

Per quanto abbia fatto male quella rottura, non sono il tipo di persona che se la fa con tutti pur di non restare sola o per ripicca perchè so il mio valore e, sinceramente, non ho nemmeno tempo.

Max sa bene tutte le dinamiche di questo tradimento e per questo è diventato iperprotettivo nei miei confronti.
E' il mio bestie per un motivo.

A proposito di Max, la mia famiglia e la sua sono legate da sempre praticamente ed è stato grazie a loro se sono riuscita ad entrare nel mondo delle corse senza essere rigettata ogni volta.
Diciamo che avere la raccomandazione di un pilota non è proprio una roba da poco.

Per quanto Jos non mi piaccia, devo ammettere di dovergli comunque un 'grazie' per l'aiuto.

Lasciando da parte i miei intrighi famigliari, ora sono qua per le strade di Milano con mia mamma e stiamo girando tanti, troppi negozi.

Sono vestita abbastanza in incognito perchè non sia mai che qualcuno mi riconosca e poi sia costretta a tornare a casa e rovinare il shopping pazzo di mamma (prego che succeda invece).

Collision at first sight ||Charles Leclerc||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora