17.queen of Baku

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Giorno di gara.
Qualifiche andate a meraviglia visto che sono in pole e ho praticamente dominato per tutto il weekend.
Ho detto che Baku è il mio forte.

In generale, i circuiti cittadini mi piacciono e non poco, quindi, subconsciamente credo, do il 200% in queste tappe.

"Ecco la nostra polewoman, come ti senti oggi?" mi chiedono in un'intervista.
"Mi sento benissimo e carica di dare il massimo. Sempre bello tornare a Baku" dico sorridendo.
"Cosa prospetti in questa gara?"
"Non faccio pronostici, ma credo che sarà una gara bella interessante. Spero solo non ci siano impedimenti o incidenti brutti, perchè è un attimo sbagliare qua"
Mi fa qualche altra domanda e poi vado nell'hospitality per prepararmi alla parata dei piloti.

"Crema e cappellino sorellina, non vogliamo un'insolazione"
"Grazie Theo. Metti la corazza a congelare perchè ne avrò bisogno"
"Subito signora" mi metto la mia cremina, metto il cappellino e vado ai box dove aspetto Max per andare insieme al circuito.

"Eccomi, scusami ma non trovavo il cappellino"
"Tranquillo, ora andiamo però"
Ci avviamo verso il circuito e saliamo nelle varie macchine che ci porteranno in giro per salutare la folla.

Il boato che si leva quando passo io è qualcosa che non avevo ancora sentito in tutta la mia carriera da pilota.
Mi guardo intorno e vedo cartelli col mio nome, persone con il mio merch, bandiere inglesi con sopra il mio numero... insomma, mancava poco che piangevo dalla gioia.

Stiamo per finire il giro quando vedo un cartello che merita assolutamente una foto: è una ragazza giovane che tiene in mano un cartello con su scritto "queen of Baku" e comincia a salutarmi quando vede che sto guardando proprio lei.
Onestamente vorrei quel cartello.
"La macchina può essere fermata?" chiedo all'autista.
"Dopo la parata puoi andare dalla ragazza, ma devi chiedere agli steward"
"Grazie"

Finisce la parata, faccio la mia domandina e mi permettono di andare dalla ragazza.
Scoppia il delirio quando arrivo in quella zona.

Faccio capire agli steward chi è la persona in questione e la fanno scendere un po' affinchè io ci possa parlare tranquillamente.

"Molto bello il cartello" dico sorridendole.
"Grazie mille davvero, dice solo una verità assoluta" mi dice praticamente tremando.
"Se te lo chiedessi, cosa diresti?" io gliela butto lì in maniera tranquilla, però lo voglio troppo.

Poi è fatto proprio bene.

"Si, certo, oddio quasi non ci voglio credere" dice con gli occhi lucidi.
Mi avvicino ancora di più a lei, le do un abbraccio e prendo il cartello che passo subito allo steward perché non sarei riuscita a muovermi altrimenti.

"Per ringraziarti della tua gentilezza..." mi guardo un attimo i polsi e tiro via un bracciale che ho fatto io un po' di tempo fa.
"...voglio darti un mio bracciale. Magari è un po' più bruttino rispetto al tuo cartellone magnifico, però non saprei in che altro modo dirti grazie per il sostegno" le passo il braccialetto e la vedo ancora più scioccata e contenta.
"È stupendo, davvero. Non so nemmeno come ringraziarti... probabilmente non lo tirerò più via"
"Sono contenta che ti piaccia e ora spero solo che la gara sia un bel spettacolo"
"Lo sarà di certo" la saluto di nuovo, saluto la tribuna in cui era seduta e mi avvio col mio bellissimo cartello verso i box.

"È stato davvero un bel gesto" mi dice Christian quando mi vede rientrare.
"Non appena ho visto il cartello mi sono detta di doverlo prendere. Adesso me lo attacco in casa" dico sorridendo e andando verso la mia dressing room a darmi una sistemata.

Metto la tuta e mi preparo per fare le varie partenze.
Come ho detto, Baku è mia.

"Ok Muller, partenze impeccabili"
"Grazie ragazzi"
Finisce il tempo e torno ai box per far fare gli ultimi controlli e far posizionare la macchina in pista.

Momento inno azerbaijano e ammetto di star cominciando a sentire un po' di ansia.
Tra poco svengo probabilmente.

"Ei Eleonor" mi giro mentre sto andando verso la mia monoposto e vedo Leclerc.
"Ora non ho tempo Leclerc, devo posizionarmi" dico allontanandomi da lui.
"Sai che parto terzo, quindi ti accompagno"
"Stai al tuo posto e non rompermi le palle"
"Ti volevo chiedere scusa per ieri"
"Non me ne frega niente, adesso devo gareggiare"
"Ti vuoi fermare cazzo" mi afferra per un braccio e mi ferma in mezzo alla pista... c'è un po' troppa gente per i miei gusti però.
"Leclerc, ti ho detto che non mi importa nulla delle tue scuse e non devi nemmeno scusarti perché non è successo niente. Gareggia e lasciami in pace"
"Quello che è successo ieri lo definisci come un 'niente'? Dai cazzo non credi neanche te alle tue parole"
"Siamo rivali e stop. Non siamo amici e non mi piaci. Buona gara e lasciami stare"
"Quindi quello che è successo non ti è piaciuto neanche un po'?" tento di mascherare un sorrisino con la rabbia che provo ancora per lui.
"Non ho detto che non mi è piaciuto, ma per me non è stato niente di che" dico cercando di allontanare qualsiasi sua idea strana.

Se pensa di avermi in pugno, è assolutamente fuori strada.

"Non volevo reagire così ieri dopo che ti sei aperta"
"Mi hai dato solo conferma di ciò che penso da sempre. Buona gara"
"Eleonor" non gli do tempo di ribattere e mi infilo in macchina.

Spengo il cervello da ogni tipo di cazzata privata e metto la modalità pilota.
Ho una gara da vincere.
"Ok Eleonor, tra poco comincia il giro di formazione. Riscalda bene le gomme e non accelerare troppo in fretta"
"Capito"
Faccio partire il giro e seguo le indicazioni del muretto.

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Luci spente.
E si parte.

Sgaso sin dall'inizio a più non posso e cerco di mettere un minimo di distanza tra me e Max.
Riesco a prendere grande distanza solo perché accade il putiferio: Max viene colpito da dietro da Alonso, causando un contatto e la sua conseguente uscita dal circuito.

Non riesco a vedere un granché onestamente, ma non vedo un'altra macchina blu nei paraggi.
"Cos'è successo a Max?" chiedo preoccupata.
"C'è stata una lotta tra Max, Leclerc e Alonso al via. Te sei scappata e hanno cominciato a lottare per inseguirti, hanno fatto incrocio di traiettorie alla prima curva e poi Alonso ha colpito Max dietro"
"È compromesso?"
"Si, è fuori. Ora chiamano la virtual, quindi attenta al monitor"

Cazzo, non è possibile.

Angolo autrice
Oggi sono particolarmente magnanima, quindi ecco a voi un altro bel capitolo con la nostra queen of Baku! (Eleonor regina suprema sempre e comunque)❤️
Maxie è fuori per un contatto (non capiterà mai, ma noi siamo un gruppo di delulu people) e ora tocca alle due teste calde contendersela🤔
Vi dico solo: le sorprese non sono finite.

Collision at first sight ||Charles Leclerc||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora