Collision at first sight ||Charles Leclerc||

57.al tuo fianco

Charles' POV
"Allora amore? Com'è andata la visita?"
"Ciao charlie, andata bene per fortuna. Hanno detto che sono tutta intera, posso guidare tranquillamente, ma devo continuare a mettere la crema" dice mettendo giù la borsa e venendo ad abbracciarmi.

"Siamo belle patatose vedo" dico sorridendo.
"Ho capito che il tempo è prezioso e con te ho già perso abbastanza, perciò ora ti starò appiccicata a koala"
"A me sicuramente non dispiace" dico dandole un bacio sulla testa.

Vedo che comincia a girare per la stanza e si sfrega le mani, come se dovesse farmi un discorso ma non sappia da dove cominciare.

"Myrtille, parlami"
"Non so da dove cominciare... dammi ancora un minuto" annuisco e mi siedo sul letto.

"Domani non posso venire con te in aereo" mi dice triste.
"Oh, non ti devi preoccupare. Mi sembra giusto che il tuo team voglia tenerti sott'occhio dopo l'incidente" dico. Li capisco tutti, ovvio, ma questo non vuol dire che un minimo di fastidio lo provo.
"Non è solo quello" vedo che sbuffa perchè non sa bene come dire le cose.
"Eleonor, parla chiaro e tondo. Mi sembra una richiesta semplice"
"Non vengo in aereo con te non perchè non mi fida o perchè il mio team rompa, ma abbiamo dei problemi importanti da risolvere a proposito dell'incidente e bisogna arrivare ad un punto prima del giovedì di Suzuka"
"Continuo a rimanere confuso sul dove stai andando a parare" continuo a capirci sempre di meno onestamente.

"Charlie..." non continua la frase perchè sentiamo qualcuno bussare con tanta forza.

Vado ad aprire in fretta e furia e mi trovo un esemplare di Christian col fiatone e con non so quanti fogli in mano.

"E' tornata Eleonor?" chiede con urgenza palpabile. Mi sposto e lo faccio entrare senza dire una parola.

"Chris, che hai?" dice correndo da lui.
"L'abbiamo trovato"
"Sicuro?"
"Più sicuro del fatto che ho 10 dita nelle mani...ho indagato talmente tanto a fondo che penso di star impazzendo. 100% ho il nostro uomo" guardo Christian ed Eleonor, ma capisco meno di zero.

Il nostro uomo? Indagato?
Ma dove cazzo siamo? In un film di spionaggio?

"Posso sapere cosa sta succedendo per favore?" dico con un po' di enfasi e gesticolando affinchè qualcuno mi caghi.
"Gliel'hai detto?" chiede Christian.
"Detto cosa?!"
"Lo stavo per fare, ma tu sei piombato in camera nostra come un matto"

"Ora qualcuno mi spiega cosa sta succedendo"
"Noi dobbiamo andare ragazzo, bussa a Max e fatti spiegare. Andiamo Eleonor, non abbiamo tanto tempo" prende Eleonor per mano e se la trascina dietro.
Lei fa giusto in tempo a farmi un gesto con la mano e prendere il telefono.

A cosa diamine ho appena assistito?

Mi siedo un attimo sul letto per tentare di dare un senso a tutta questa follia, ma, non trovando una soluzione, decido di bussare a Max.

"Oh, ei Charles. Come posso esserti d'aiuto?"
"Tu ora mi spieghi per filo e per segno cosa diamine sta succedendo nella vostra squadra o giuro che faccio un casino" dico puntandogli un dito contro.
"Entra. Meglio parlare di questa cosa davanti ad un drink" mi fa entrare in camera sua e mi porge qualcosa da bere.
"Non che mi dispiaccia questa ospitalità, ma mi servono informazioni. Christian è piombato in camera nostra come un dannato, l'ha presa e sono andati dio sa dove"

"Siediti per bene... te lo voleva raccontare lei, ma la situazione mi impone di anticiparla. Apri bene le orecchie"

Eleonor's POV
Questa giornata è stata caotica e continuerà ad esserlo per non so ancora quanto.

Christian è piombato in camera mia come se fosse indemoniato, mi ha preso senza darmi possibilità di parlare a Charles e ora siamo nella sala riunioni della FIA.

"Possiamo sbrigarci a dare il via alla seduta o no? Domani abbiamo un aereo per Suzuka non so se vi ricordate" dico cercando di svegliare tutti quanti.
"Sappiamo che dovete volare via, ma stiamo aspettando l'avvocato d'ufficio affidatogli"
"Ah cazzo, ha pure un avvocato questo grande?" dico ironicamente.
"Così come li avete voi, anche lui ne ha il diritto. Però, che rimanga tra noi, non li meriterebbe"

Aspettiamo ancora un po' e, finalmente, arriva il grandioso genio col suo avvocato e due poliziotti credo.

Si siedono e scende un silenzio molto imbarazzante.

"Possiamo parlare o dobbiamo guardarci nelle palle degli occhi come degli emeriti coglioni?" la mia delicatezza è sempre presente.
"Io non ti volevo più vedere, ma Leclerc ha un po' rovinato tutto" da incazzata passo a leggermente spaventata.

Neanche un segno di rimorso.

L'avvocato gli dice di non proferire parola per evitare di aggravarsi, ma lui non l'ascolta per niente e ci ritroviamo a sentire un monologo su come una donna non possa guidare in F1 e di come abbia solo rubato un sedile a chi lo merita davvero.

"Direi che ora puoi chiudere anche quella sottospecie di fogna che ti ritrovi prima che te la chiuda io con metodi poco gentili -dico cominciando il mio di monologo-. Tu non hai la minima idea di quante risorse ho per farti finire in carcere e non fartici uscire per il resto della tua vita.
Hai truffato, falsificato e tentato un omicidio, quindi ti farò marcire dentro un cazzo di carcere per tutti gli anni che ti rimangono... vedi di sceglierti un buon avvocato perchè io ne porterò talmente tanti che te ne andrai in galera solo per la vergogna" tutti si ammutoliscono nuovamente perchè non si aspettavano in una mia reazione così cruda e netta.
Anche il genio sembra parecchio stupito.
"Ti è piaciuto come ho cacciato le palle caro? Momentaneamente non diremo in giro il tuo nome finchè non comincerà un processo serio, ma stai certo che scatenerò milioni di persone contro le tue idee misogine e non sai quanto sarò contenta nel momento che capirai di doverti dare una svegliata.
Non mi rivedrai più se non in tribunale, quindi buona permanenza in prigione. Ti auguro di redimerti" mi alzo, stringo la mani a tutti e me ne esco dalla sala.

Mi allontano un po' e cerco di prendere aria.

Scoppio a piangere.

Piango per la tensione, per la paura, per lo spavento e per la rabbia.

E' una situazione surreale e non avrei mai pensato di sperimentare qualcosa del genere.

Torno verso la sala e vedo che sono tutti fuori (tranne il grande genio di cui non ho nemmeno chiesto il nome onestamente).
"Come stai figliola?" mi chiede Christian.
"Scossa, ovviamente, però sono anche sollevata che abbiamo trovato il colpevole... sei un mago Chris"
"Se mi metto una cosa in testa, fidati che la porto a termine con tutte le mie forze"

Parliamo ancora un po' su come gestiremo questa cosa finchè sento una voce famigliare chiamarmi.
"Eleonor!" mi giro e vedo Charles.
"Charlie!" gli corro incontro e mi abbraccia stretto.

Scommetto stia piangendo perchè riesco a percepire delle lacrime.

"Grazie per essere qui" gli dico.
"Max mi ha detto tutto... qualsiasi cosa accada, voglio essere uno dei primi a saperlo ok? Non importa quanto potrebbe destabilizzarmi, ma io voglio sapere tutto"
"Lo saprai amore, ma io stessa non riuscivo a capacitarmene e volevo capirci qualcosa di più prima di farti preoccupare"

Gli racconto un po' cosa è successo e vedo che si calma anche lui sapendo che il colpevole è preso.

"Adesso comincerà un periodo magari difficile per tutte le cose legali che ci saranno, ma sai che io sarò sempre al tuo fianco. Ti sosterrò sempre e comunque" mi dice dandomi un bacio.
"Ti amo tanto Charles, grazie di essere entrato nella mia vita"
"Grazie a te per avermici lasciato entrare"

Angolo autrice
Buonaseeera bellissime❤️ eccomi qua con il continuo del film di spionaggio... ero on fire mentre scrivevo questo capitolo e penso si noti ahahah.
Comunque anche il nostro Charlie ha scoperto tutto e la nostra bella Eleonor ha messo a tacere tutti quanti... questa donna mamma mia🧎🏻🧎🏻🧎🏻
Spero che il capitolo vi sia piaciuto, grazie per le 20k letture qua e predestinati sta per arrivare a 500k🥹🥹🥹🥹 probabilmente piangerò se arriverò a quel numero lì, sappiatelo