Bene, weekend (di merda aggiungerei) andato.
Sono arrivata quinta, nonché posizionamento peggiore di tutta la stagione dopo il DNF iniziale.
E' stata una settimana da dimenticare, ma proprio assolutamente.
Tra Max, Christian, l'evoluzione con Charles e la gara, direi che sono da buttare.L'unica nota positiva è che sono arrivata seconda nella gara in Austria, Red Bull Ring. Ovviamente ha vinto Max, che ve lo dico a fare, però è stata una soddisfazione fare doppietta a casa nostra.
Col grande campione parlo a stento: lui non vuole scusarsi e io non ho nulla di cui scusarmi. Facciamo le nostre interviste e tutto ciò che serve per la squadra, ma, oltre a questo, non ci sentiamo proprio.Mi sono rifiutata di prendere lo stesso aereo suo. Sono permalosa, lo so, ma lui non è da meno.
Diciamo che tutto il paddock ha capito che ci sono delle tensioni tra me e lui, ma nessuno ne fa parola perchè conoscono la nostra indole poco carina."Su col morale myrtille, siamo a casa tua adesso. Vedi di dare il massimo" mi dice Charles aiutandomi con la valigia.
Sì, ora siamo a Silverstone.
E' letteralmente tutta la stagione che aspetto questo Gran Premio e sarebbe una soddisfazione ancora più alta vincerlo. Devo solo tenere a bada il leone.Ah, comunque Charles ha cominciato a chiamarmi myrtille perchè ha scoperto che è il mio frutto preferito e si sa, il francese rende tutto più romantico.
"Darò il massimo come sempre mio caro... qua ancora di più però"
"Il Gran Premio di casa è sempre qualcosa di spettacolare. Quasi quasi mi piacerebbe lo vincessi tu"
"Giusto per creare ancora più gap tra di noi?"
"Oh ma tesoro, io sarei subito dietro di te, così i punti di differenza non sono troppi" dice sorridendo e dandomi un bacio.
"Non montiamoci la testa che poi va male questo Gran Premio"
"Che palle questa tua superstizione. Comunque sia, io adesso vado in camera a darmi una sistemata... stasera usciamo?"
"Ovviamente, non devi nemmeno chiederlo" ci diamo un altro bacio e poi ci separiamo.E' complicato definire quello che siamo.
Non siamo fidanzati, quello lo posso dire per certo, però siamo in una fase in cui tutto sembra carino e passiamo davvero tanto tempo insieme.
Dopo la litigata con Max ho cominciato a stare molto di più con lui perchè sentivo la necessità di colmare un vuoto, ma adesso, invece, il tutto viene molto naturale.Non ci siamo mai fatti vedere insieme, non arriviamo insieme e non facciamo cose romantiche al paddock.
Certo, ci parliamo a vicenda quando riusciamo, ma niente di sospettoso.Un bel punto per noi direi.
Comincio a disfare la valigia, ma non dura molto questo momento perchè vengo richiamata al lavoro da Christian.
Dobbiamo andare tutti in hospitality per una riunione e la mia voglia è sotto i piedi... neanche il tempo di arrivare e devo già vedere quella faccia tosta di Max.
Alla grande andiamo.Fortuna, o sfortuna più che altro, vuole che arriviamo tutti e due nello stesso momento nella hall.
"Riunione?"
"Andiamo"Non parliamo per tutto il tragitto ed è meglio così.
"In bocca al lupo per la gara di casa" è l'unica cosa che mi dice quando scendiamo.
"Non mi servono i tuoi auguri" vedo che accenna un sorriso.
"Lo so, ma volevo farteli comunque" annuisco ma non rispondo ulteriormente.Facciamo la nostra bellissima riunione e torniamo alla velocità della luce in hotel dove posso, finalmente, rivedere il mio cavaliere.
"Sei stupenda"
"Mi sono vestita per essere in incognito... non so cosa vedi di bello in un felpone"
"Perchè lo indossi tu, ecco perchè è bello"
"Oh ma smettila di fare lo smielato" dico prendendolo in giro e andando verso l'ascensore.
"Mi ricordano tante belle cose gli ascensore" dice ammiccando un po'.
"Sì, me li ricordo bene anche io"Arriviamo nel parcheggio e stiamo per salire in macchina quando sentiamo altri passi.
"Ciao amico, in giro anche tu?"
"Pensavo di farmi una passeggiata prima di cominciare il weekend" Max, riconoscibile.Io lo guardo di sfuggita, ma non dico niente.
Ce l'ho ancora tanto con lui."Passate una bella serata ragazzi" dice sorridendoci e sfrecciando via sull'auto che gli hanno dato.
"Beh, è stato carino" dice Charles salendo alla guida della mia auto e cercando di tirare fuori l'argomento.
"Non so come identificare questo suo cambio di rotta"
"Penso sia il suo modo per chiederti scusa e riprendere la tua fiducia"
"Dovrà fare un po' di più di un semplice 'in bocca al lupo' o 'passate una bella serata'... non basta dopo tutte le belle parole che ha detto"
"Ti capisco, ma, allo stesso tempo, prova a vedere i piccoli passi che fa e non remargli contro. Ha capito di aver sbagliato e vuole rimediare, anche se con i suoi tempi"
"Non farmi la morale perchè non ne ho proprio bisogno in questo momento dottore" ci mancava soltanto la predica da papà per migliorare tutto quanto.
"Dai myrtille, sai che voglio solo vederti felice e so che Max è tanto importante per te. Fai tanto la preziosa, ma ti manca e lo so. Però farò finta di non saperlo e tu potrai continuare a fare la reginetta"
"Ti odio quanto hai ragione" si fa un applauso da solo e sorride.Chiudiamo qui la conversazione perchè dobbiamo scendere dalla macchina ed entrare in un bar carino.
Sì, è praticamente il posto peggiore in cui andare visto che è un posto molto pubblico, ma il proprietario è un mio amico stretto e ci ha riservato un tavolo lontano da qualsiasi tipo di occhio.Vogliamo sperimentare anche noi spruzzi di normalità.
"Eleonor! Mamma mia quanto tempo"
"Jordan! Con le nostre due vite frenetiche è difficilissimo vederci"
"Hai proprio ragione tesoro, comunque posso ben notare che hai bella compagnia. Un piacere conoscerti Charles"
"Piacere mio e grazie per la discrezione"
"Di tutto per la mia amica preferita! Lei mi ha aiutato tanti anni fa a fare coming out con i miei e mi ha pure ospitato a casa sua quando hanno rifiutato inizialmente il mio orientamento, quindi caccerò personalmente qualsiasi tipo di paparazzo o occhio indiscreto. Sarò la vostra guardia" dice facendo il saluto militare e facendo ridere Charles, mettendolo molto di più a su agio.Saliamo nella saletta posta un po' più alto e ordiniamo qualcosina.
Grazie Jordan per aver messo dei divanetti."Vieni qua" mi chiama verso di sè e mi fa accoccolare mentre aspettiamo i cocktail.
"Mi piace il tuo amico, è uno simpatico"
"E' un ragazzo d'oro e ci sarà anche domenica al Gran Premio. Spero tanto di vincere questo weekend... lui è stato uno dei primi a credere nella mia possibile carriera in F1 e gli devo tanto per avermi sopportato"
"Sopportato o supportato?"
"In realtà entrambe le cose" dico ridendo e prendendo i nostri drink.Analcolico per il povero Charles e un bel Martini per me.
Sono vecchio stile, lo ammetto."Non dovresti bere mia cara prima di una gara"
"Un innocente Martini non farà male a nessuno. Ho un fegato di ferro"
"Speriamo perchè non voglio portarti ubriaca in hotel"
"Non che ti dispiacerebbe portarmi un po' in braccio"
"Avrei altri piani onestamente per stasera" dice guardandomi per bene."Se vinco questa gara, potrai farmi tutto quello che vuoi"
"Allora farò sbandare tutti pur di farti vincere"
"Ci credo eh"
Angolo autrice
Buonasera✨✨ finalmente in questo capitolo vi do una risposta su cosa sono Charles ed Eleonor, Max sembra stia cambiando rotta e siamo a ridosso del GP di Silverstone!
Tra questo capitolo e quello precedente voglio ricordare che sono passate ben due gare, quindi certi cambiamenti hanno più che senso😉 (sì max, ce l'abbiamo con te).
Comunque nulla belle, spero vi sia piaciuto il capitolo e io torno a riguardarmi il grande Leopardi che, onestamente, se tagliava quella cazzo di siepe che vedeva mi avrebbe fatto un piacere.
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Collision at first sight ||Charles Leclerc||
Fanfiction*momentaneamente sospesa* La F1 è da anni (veramente troppi anni) che non vede una donna al volante di una monoposto, ma tutto sta per cambiare quando Eleonor Muller, team Red Bull, fa la sua entrata in questa categoria dopo aver vinto la F2. Al fi...