Collision at first sight ||Charles Leclerc||

19.tempismo sbagliato

Charles' POV
"Tutte a te capitano" dico chiudendo la porta alle sue spalle.
"Guarda, penso di essere rincorsa dalla sfiga" dice ridendo.

"Puoi stenderti eh. Mica ti mangio"
"Penso tu abbia fatto certe cose qua e non mi piace l'idea di stendermi sopra i tuoi figli mancati"
"Tranquilla che cambiano lenzuola ogni giorno, quindi è immacolato" dico ridendo alla sua battuta scema.
Sorride anche lei e decide di stendersi con la schiena contro il muro.

La guardo un attimo e solo ora mi rendo conto che è in pigiama.
Pantaloncini e maglia larga.

Cazzo che gambe che ha.

"Smettila di fissarmi che mi metti a disagio" dice tornando a guardare il telefono.
"Scusami se ti guardavo, però sai come, è un evento più unico che raro vederti nella mia stanza. Comunque, io vado un attimo in bagno a fare skincare, quindi vieni pure se hai bisogno di qualcosa"
"Fai skincare?" mi chiede divertita.
"Eh certo. Come pensi che io abbia una pelle così pulita e perfetta. Vieni a sentire quanto è morbida"
"Faccio a meno" dice ancora divertita.
"Avanti muoviti" mi avvicino al letto e porgo la mia guancia affinchè senta.
E' un po' titubante, ma alla fine mi accarezza la guancia.

"Non non ci credo che non hai fatto nulla tipo botox" dice sorpresa e continuando a sfiorarmi la guancia.
"Tutto naturale regina, solo skincare fatta bene. Vieni che te la mostro" la prendo per mano e la faccio alzare dal letto.

E' ancora così sorpresa che non si è resa conto di avere la sua mano nella mia.
Un punto per Charles.

"Ok, adesso cominciamo a fare skincare. Forza, falla anche tu" sembra divertita dalla situazione e decide di assecondare la mia pazzia.

Cominciamo a fare tutti i vari passaggi e ridiamo come dei pazzi di fronte a quello che sta succedendo.
"No, non si fa così reginetta" dico ridendo dei movimenti che fa.
"Ma sto facendo la stesse cose che fai tu!"
"Devi metterci più forza, altrimenti non si assorbe" le sposto le mani e comincio a massaggiarle il viso per far assorbire tutta la crema.

Sono talmente concentrato sul mio lavoro che non mi rendo nemmeno conto che sto facendo questa cosa ad Eleonor Muller.
Sono impazzito probabilmente.

Scendo leggermente anche sotto il suo mento e il suo collo, sentendo già il suo respiro più affannato... non so se è imbarazzata, confusa, contrariata o le sta piacendo tantissimo.
Penso più l'ultima.

"Ecco, ora sei bella pure te"
"Come se non fossi già uno splendore" dice ridendo.

Mi piace un sacco il suo egocentrismo.

"Cazzo se lo sei" dico guardandola.

Vorrei farle tante di quelle cose, ma dopo la figura di merda dell'altro giorno in cui me la sono svignata proprio mentre si stava aprendo sul suo passato, penso di non aver nemmeno il diritto di guardarla.

"So che siamo rivali e mi odi, ma per favore perdonami per l'altro giorno. So di non poter riguadagnare quel passettino in avanti così in fretta e so pure che non riuscirò mai ad avere la tua fiducia, ma voglio solo chiederti scusa per essermene andato senza alcuna apparente motivazione" dico sinceramente dispiaciuto.

Non sia mai che faccia qualcosa di stupido.

"La mia totale fiducia potrai averla solo tra mesi e mesi e solo se dimostrerai di averne la dignità" dice seria.
"E' qualcosa che sono disposto a fare con piacere" dico spostandole una ciocca di capelli dietro un suo orecchio.
"Ammetto di esserci rimasta male perchè hai solo dato conferma di ciò che penso da anni sulla gente"
"Non volevo... è solo che anche io arrivo da un brutto periodo privato e sentirti dire quelle cose ha fatto riaffiorare un po' di cose brutte"
"Mi dispiace" dice mettendo una mano sulla mia.