79. Baku, rieccoci

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"Amore, andresti a prendermi il vestito?"
"Certo, dov'è?"
"L'hanno appena portato nella hall e direi che uscire in accappatoio non è il massimo" dico ridendo.
"Nonono, vado io"

Sono appena uscita dalla doccia ed è pure arrivato il vestito, finalmente.
Siamo alla consegna dei premi della FIA, qua a Baku, ed è sempre bello tornare nel circuito in cui, teoricamente, domino sempre e comunque.
Charlie, anche se non è arrivato tra i primi tre, è voluto comunque venire per accompagnarmi all'evento.

Da quel che ho capito riceverò il premio per il secondo classificato nella classifica dei piloti e pure il premio per miglior rookie dell'anno.
Modestamente, non potevano darlo a nessun altro.

"Sono tornato"
"Mettilo pure sul letto così lo provo" il mio caro Charlie toglie il vestito dalla sua protezione e me lo mostra.

"E' stupendo" dico toccando il tessuto.
"Non ti scosti mai dal blu notte eh?"
"Mi piace troppo come colore e mettere un rosso Ferrari non mi sembrava il caso"
"Mhh, vederti con i colori del mio team proprio quando ti stanno premiando per la Red Bull è uno spettacolo a cui prima o poi vorrò assistere"
"Magari quando vincerò il mondiale potrei mettermi in risalto con un vestito del genere"
"Potrei aspettare allora" mi dà un bacio sulla guancia e mi aiuta a provare il vestito.

Dobbiamo essere veloci perchè tra non molto arrivano trucco e parrucco e devo essere sicura che il vestito stia su bene. 

"Allora? Come mi sta?" faccio una giravolta per mostrare bene il vestito a Charles e non sento una risposta.
"Charlie?" mi guarda e manca poco che sbavi.
"Devo supporre che ti piace"
"E' stupendo... non penso di averti mai visto con un vestito attillato e lungo. Ti fascia perfettamente qua -dice passando le mani sopra i miei fianchi- e soprattutto qua -e tocca leggermente il lato b facendomi un occhiolino-"
"E fin lì ho capito che ti piace" dico ridendo e mettendogli le braccia intorno al collo.
"Poi questo colore ti fa risaltare gli occhi e la tua pelle un po' chiara... anche le maniche lunghe così sono molto interessanti" e mi dà tanti bacini sull'avambraccio.
"Approvato quindi?"
"Manca solo l'ultimo test" e vedo che fa un sorrisino.
"Il test comodità?" so già che è questo.
"Esattamente"
"Secondo me non è così comodo perchè è abbastanza attillato"
"Ai soldati piacciono le sfide"
"Non so se c'è tempo" dico guardando velocemente l'orario grazie ad un orologio posto proprio sul muro davanti a me.
"So essere veloce" sorrido e metto il cartello non disturbare sulla maniglia.

Scusate truccatrici, dovrei fare in tempo, ma in caso sarò leggermente in ritardo.
Ho una buona motivazione per esserlo.

Charles' POV
"Test comodità superato con la sufficienza tirata, però" dico risistemandomi dopo aver fatto il cosiddetto test.

Indovinate di cosa si tratta.
Io non ve lo dirò.

"Te l'ho detto che era attillato"
"Alcuni tuoi vestiti attillati avevano passato a pieni voti il test" dico ridendo e aiutandola a rimettere il vestito a posto.
"Questo non so nemmeno quanto possa costare e sarebbe meglio non romperlo perchè qualcuno non riusciva a tenerselo dentro" dice ridendo e sfottendomi.
"Ah sì?"
"Oh certamente e vorrei sfotterti ancora un po', ma le truccatrici dovrebbero arrivare a momenti"
"Sistemo un po' allora"
"Hai proprio afferrato il concetto" mi dà un bacio e va a darsi una sistemata.

5 minuti e qualcuno bussa alla porta.

"Puntualissime vedo" dico guardandomi l'orologio al polso.
"Tutto calcolato Charlie" va ad aprire ed entrano 3 ragazze con non so quante valigie piene di roba.

"Oh madonna" mi lascio sfuggire mentre le vedo sistemarsi.
"Solo il meglio per Eleonor" mi dice una delle 3 sorridendo.
"Quello senza ombra di dubbio"
"Kelly esagera sempre troppo" dice lily andandosi a sedere.
"Io mi sa che vado a fare compagnia a Max, ci vediamo dopo myrtille" le do un bacio, forse un po' troppo approfondito, saluto le altre ed esco dalla stanza.

Busso alla camera di Max e Kelly, ovvero proprio quella davanti a noi, mi apre una delle truccatrici (credo) e vedo che la situazione è la stessa che c'è da noi: Kelly sotto i ferri e Max che non sa come scappare.
"Charles! Grazie a dio sei qua"
"Io sono scappato, ti unisci a me?" gli chiedo.
"Senza neanche esitare" saluta anche lui la sua donna e in un nanosecondo è fuori in corridoio con me.

"Grazie per avermi salvato. Prima ti ho bussato perchè volevo scappare via con qualcuno, ma solo dopo mi sono reso conto che c'era il cartello "non disturbare" sulla porta... non voglio nemmeno sapere cosa stavate facendo"
"Lo puoi ben immaginare" dico ridendo mentre chiamo l'ascensore.
"Che schifo"
"Oh avanti, mica sei un santarellino te"
"Certo che no, ma pensare che la mia piccola amica lily faccia certe cose... mi manda in pappa il cervello ancora oggi" dice simulando un brividino.
"Piccolina mica tanto"
"Leclerc! Vedi di non fare altri riferimenti perchè mi potrei imbarazzare" mi spinge dentro l'ascensore e decidiamo di andare nel bar dell'hotel a farci due dita di qualcosa.

"Comunque, parlando seriamente" dice lui cominciando il discorso.
"Dimmi" dico sorseggiando dal mio bicchiere.
"Lily è ancora incazzata con me?"

Ah già, Eleonor, per quanto sapesse di non poter vincere, si è comunque mezza offesa per la mossa meschina di Max e, soprattutto, per il fatto che lui non sia andato a parlarle dopo la gara.

Qua devo dire che hanno ragione entrambi: se sei il campione del mondo è anche ovvio che vuoi festeggiare, ma capisco anche l'incazzatura di Eleonor.
Molto comprensibile il comportamento di entrambi.

E sono due permalosi di merda, aggiungerei.

"No dai incazzata no, è solo un po' infastidita dalla tua mossa all'ultimo metro e dal fatto che non le hai praticamente rivolto la parola dopo la gara"
"Ma sono quasi passate due settimane!"
"La conosci molto bene... hai tentato di parlarle?"
"Ovvio, non me lo devi neanche chiedere, ma è un po' presa male"
"Fa la preziosa, sai com'è" dico dandogli una pacca sulla spalla.
"Madonna mia, preziosa forte anche"
"Riprova oggi, faccia a faccia a distanza di parecchio tempo dovrebbe essere un buon compromesso. Parlarle a caldo era impossibile, ma ora direi che ha sbollito"
"Sicuro? Ti sembrava tranquilla?"
"Vivendoci insieme e passando quasi ogni secondo insieme, devo dire che ha accettato la cosa. E' già focus sull'anno prossimo"
"Mi farà il culo"
"Ce lo farà" lo correggo io.
"Onestamente la voglio più agguerrita che mai... se vincesse il mondiale battendomi lealmente sarei la persona più felice di questo pianeta" mi dice guardando fuori dalla finestra.
"Sì?"
"Se combattiamo fino all'ultimo respiro e lei vince, a me va bene. Se lo merita, veramente veramente tanto"
"E' una grande forza della natura" dico sorridendo.
"Trattala sempre bene, sempre"
"Lo farò"


Angolo autrice
INCREDIBILE MA VERO, SONO VIVA!
Mi scuso immensamente per l'assenza, ma vi giuro raga che non pensavo fosse così pesante e piena la quinta superiore... mi dispiace davvero tanto di essere così assente, ma spero di riuscire a riprendere il ritmo (o comunque, un ritmo sicuramente più decente) da febbraio in poi❤️
Vista la mia altalenanza, credo proprio che questa storia non sarà lunga quanto la vecchia (131 capitoli la vedo dura💀💀), ma state certe che farò comunque un finale degno di questa storia che ci ha accompagnato per così tanto❤️
Detto ciò, spero vi sia piaciuto il capitolo ! (che bello ridirlo)

Collision at first sight ||Charles Leclerc||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora