Collision at first sight ||Charles Leclerc||

60.noi due

"Va bene Eleonor, giro di formazione e si parte. Max detta il ritmo ma te sei subito dietro. Buona fortuna" mi dice il mio ingegnere pista, il grande Thomas che non vi ho ancora presentato.
"Grazie Tom"
"Non chiamarmi così" odia quando lo chiamo Tom perchè gli ricorda il giochino 'Talking Tom', ma io continuerò a chiamarlo proprio così.
"Capito, Tom" rido un po' e poi torno nella fase full focus da gara quando noto che Max è partito per il giro di formazione.

Scaldo bene le gomme e mi riposiziono in griglia, indirizzando già la macchina verso Max per poterlo attaccare subito.
Lotta libera, ma rispettosa... giusto? Quindi posso attaccare subito.

1.
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3.
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5.
Luci spente.
Si parte.

Parto col botto e Max pure.

Lottiamo fino alla prima curva finchè non riesce a staccare meglio e lasciarmi leggermente dietro.

Fanculo.

Comincio a rincorrerlo come una dannata e cominciamo a lottare per bene.
Forse abbiamo rischiato l'impatto una volta, ma io ho fatto un passo indietro per prudenza (e perchè sarebbe risultato errore mio e onestamente non ci tengo a venire rimproverata).

"Attenta"
"Lo so"
Batto leggermente la mano sul volante e tento di ripescare maxie.

Continuiamo a girare come dei dannati e stiamo spingendo a tal punto che dalla radio sento che abbiamo messo un gap molto ampio tra noi due e gli altri.
"Quanto di preciso?"
"Almeno 10 secondi... continuate a spingere e lottare così"

Se mi dici di lottare, io lotto senza alcun problema.
Entro nella mia full-driver trance e vado a pigliarmi Max.
Lottiamo per un po', anche aggressivamente, ma riesco a passare io.

"Molto bello" dice Christian stupito.
"Grazie, fate le mie scuse a Max" dico sorridendo un pochino.
"Fair play, se ne farà una ragione"

Continuiamo a girare e mi sto stancando parecchio perchè io e Max continuiamo a lottare come poche volte abbiamo fatto.
Rettifico: è la lotta più dura che abbia mai sperimentato.

Me la fa proprio sudare questa vittoria eh... almeno potrò dire di aver fatto un comeback divino dopo il grande weekend di Singapore.
Grazie maxie.

"Pochi giri alla fine"
"Grazie"

"Manca ancora tanto?"
"No, perchè?" chiede il mio ingegnere già timoroso di sentire qualche problema.
"Perchè Max non si leva dalle balle e sono esausta di lottare" dico ridendo.

Devo smorzare la situazione, altrimenti rischio di impazzire a guardare gli specchietti.

"Te la fa sudare questa vittoria, quindi sarai anche più felice dopo"

Perdo un po' il conto dei giri che sto facendo, ma capisco di aver finito quando vedo una bandiera a scacchi in lontananza.

E non ho il grande Max Verstappen davanti a me.
Sono una grande direi.

"Sei la vincitrice del Gran Premio di Suzuka Eleonor! E hai pure portato la vittoria finale che ci incorona i vincitori del campionato costruttori! Sei stata bravissima, un ritorno perfetto dopo Singapore! Brava bambina mia!" dice Christian tutto contento e con tanta euforia in corpo.
"Mamma mia! Grazie mille ragazzi, davvero! Sono molto felice di aver contribuito alla nostra vittoria e ci meritiamo davvero tanto di festeggiare!"

Che bello sapere di aver contribuito alla vittoria del titolo costruttori con tanti punti e tanto sacrificio.
Ora devo solo sperare di battere Max anche in quello piloti (il che la vedo dura, però non costa nulla sognare).

Parcheggio la macchina, come al solito, e scendo subito a festeggiare con tutta la squadra.
Rischio di dare qualche testata a causa del casco, ma la gioia è talmente alta che non ce ne importa.

Mi guardo un po' in giro e vedo un sacco di maglie con la scritta dei vincitori e Christian con un mega sorriso sul viso.
Mi giro ancora un po' e vedo Max corrermi incontro.

Ci abbracciamo forte forte e mi fa fare una giravolta.
"Abbiamo vinto Eleonor!"
"Abbiamo vinto Max!" diciamo in contemporanea e super euforici.

"Me l'hai fatta sudare male questa vittoria" dico quando, ormai, siamo nella cooldown room.
"Volevo spronarti a dare il tuo massimo e mostrare quanto l'incidente di settimana scorsa non abbia intaccato la tua performance... mi hai dato del filo da torcere anche te eh"
"Ad un certo punto ero tentata di farti passare e basta perchè mi stavi distruggendo le gambe a furia di sgasare e frenare"
"Sappiamo divertirci" dice passandomi un'acqua.
"Sempre"

Ci diamo un'ultima sistemata, saliamo sul podio e attendiamo la solita processione: premi, inni e champagne.

Neanche il tempo di finire i festeggiamenti sul podio che si continua a festeggiare nei box per la vittoria del mondiale costruttori.
Max è andato e Christian peggio di lui.
Io sono ancora in condizioni dignitose. Credo.

"E' arrivato il tuo cavaliereeee!" grida Max in giro per i box mezzo sbronzo con Kelly che gli sta subito dietro.
Mi giro intorno per capire dov'è e lo vedo lì, poggiato sullo stipite di una porta, che mi guarda.

"Ciao amore" dico dandogli subito un bacio.
"Siamo belle sbronze vedo" dice sorridendo e dandomi un altro bacino.
"Nah, solo un po' vivace. Ho appena vinto, concedimelo"
"Tutto quello che vuoi myrtille" mi cinge le mani in vita e mi stringe stretto stretto contro il suo petto.
"Mhh, non fare cose attraenti come queste che poi non riesco a trattenermi"
"Su di giri sei eh... non ti è bastato ieri sera?"
"Taci scemo" dico mettendogli una mano sulla bocca affinchè nessuno senta.
"Sono tutti talmente andati che non si sono nemmeno resi conto che io sia qui"
"Allora seguimi un attimo"

Lo prendo per mano e andiamo nella mia dressing room, almeno siamo un po' soli soletti.
"Mi piace averti tutta solo per me" dice poggiandosi ad un tavolo qui dentro.
"Anche a me piace e mi piace anche questa situazione" dico avvicinandomi e mettendomi tra le sue gambe.

"Sai, volevo farti una domanda, ma non so se sei nelle condizioni di rispondermi" dice alludendo alla mia gioia data dallo champagne.
"Sono perfettamente in grado di intendere e volere mio caro, sono solo molto euforica" dico dandogli uno schiaffetto sulla spalla.
"Avanti, devi tirare più forte se vuoi farmi male" tento di tirargli lo schiaffetto più forte, solo per infastidirlo, ma mi blocca entrambi i polsi in aria.
"Attraente" dico senza mettere alcun tipo di filtro tra mente e bocca.
"Lo so tranquilla" mi lascia andare i polsi e mi avvicina di botto contro di lui.

"Mamma mia se mi fai impazzire Eleonor" dice prendendomi il viso tra le mani e dandomi un bacio lento, ma carico di tale passione che mi serve un minuto per riprendermi.

"Continuiamo dopo in camera -dico cercando di ristabilire un contatto con il modo terreno-, ma voglio sapere la domandina che mi vuoi fare"
"Ti andrebbe di venire a Monaco?"
"Come gitarella intendi? L'ho già fatto un sacco di volte" chiedo confusa.
"Stabilmente intendo... ti andrebbe di trasferirti da me? Io e te, sempre insieme. So che può essere un cambiamento duro e difficile perchè dovrai lasc-..."
"Oddio certo che voglio!" dico tutta euforica e saltellando un pochino sul posto.
"Seriamente? Pensavo ci avrei messo più impegno" dice sorpreso.
"In realtà anche io volevo chiederti di andare a convivere da qualche parte e la tua proposta cade a pennello"
"Solo io e te"
"Solo noi due"

Angolo autrice
Malaticcia sì, ma assente per due giorni di fila certo che no!
Direi che la nostra bella Eleonor è tornata in careggiata e ha pure portato la vittoria del mondiale costruttori alla Red Bull... e poi dai, bisogna festeggiare no? 😉❤️
Come ho già scritto nel feed, per chiunque di voi che abbia letto Predestinati voglio dire che siamo arrivati alle 500k letture e per me è surreale che effettivamente così tanta gente si sia messa lì a leggere il frutto della mia fantasia... grazie❤️