"Sei pronta?"
"Ma secondo te Theo?"Io e Theo siamo a Londra.
Davanti ad uno studio di avvocati perchè mamma e papà ufficializzano la separazione oggi.Non so bene come sentirmi al riguardo ad essere onesta... da un lato mi fa male, malissimo, pensare che la nostra famiglia si sta sfaldando, ma dall'altro cerco di pensare che è anche giusto così se loro pensano sia meglio.
Mi fa male e ho pianto tanto per questo motivo perchè non riesco a mandare giù l'idea. So che la famiglia non si sta davvero sfaldando e, magari, la potremmo allargare, ma non ho ancora accettato del tutto questa cosa.Loro due dicono di amarsi ancora, ma che, ormai, quel sentimento non è abbastanza per poter tenere in piedi il matrimonio... sarà che le mie relazioni passate sono state un disastro e che quella con Charles è ancora troppo giovane, ma continuo a non capire questo punto di vista.
Fatto sta che la vita è la loro e io non posso mettere voce in qualcosa che non mi riguarda, soprattutto perchè io soggiorno perennemente a Monaco, quindi non sentirei nemmeno troppo questo evento.Entriamo nello studio e vediamo mamma e papà ai lati opposti di un tavolo, entrambi affiancati dai loro rispettivi avvocati.
"Buongiorno signorina Muller e signor Muller, prego accomodatevi" ci dice una segreteria accompagnandoci dentro la stanza.
Ci sediamo vicini e Theo mi prende la mano, sapendo bene le mie emozioni in questo momento."Bene famiglia Muller, come su richiesta dei vostri genitori, diamo il via a questa riunione per poter ufficializzare la separazione e distribuire bene le parti" dice l'intermediario.
Sento già mancarmi l'aria.Comincia ad elencare una sfilza di oggetti e beni strettamente personali e poi passa alle cose più serie: azienda, casa di famiglia e le altre case in Italia e Belgio.
"Per quanto riguarda le case all'estero, non sono strettamente di vostra proprietà perchè li condividete con genitori e fratelli, quindi non rientrano nella distribuzione dei beni essendo proprietà ereditate.
Per quanto riguarda l'azienda, di comune accordo avete deciso di separare in due i guadagni che otterrete da qui in poi, ma di continuare a gestirla insieme visto che avete due sedi e perchè non volete rinunciare al vostro impegno visto che c'è ancora un sentimento di affetto che vi lega" entrambi annuiscono e si sorridono.
Continuo a non capire il perchè siamo qua.
"Parlando della casa di famiglia, anche qua avete deciso di comune accordo di lasciarla nelle mani della signora Elena Introini perchè il signor Lucas Muller ha espresso la volontà di trasferirsi in città e quindi incapace di prendersene cura" anche qua annuiscono entrambi."Ora andiamo all'argomento figli in comune -e ci guarda-. In questi anni di matrimonio avete avuto 2 figli, Theo e Eleonor Muller. Essendo entrambi maggiorenni e di gran lunga indipendenti economicamente, non serve alcun tipo di assegno di mantenimento o di sussidi alimentari. La casa di famiglia verrà data ad entrambi per un 50% a testa se non sarà venduta fino alla morte dei genitori e così come tutti i loro beni. In quel caso sarete voi due a smistare, prendendo il testamento di entrambi" Theo annuisce così come hanno fatto prima mamma e papà e io ci metto un attimo in più a fare lo stesso.
"Se firmate qui ufficializziamo la separazione" mamma e papà si alzano, firmano e si salutano con un abbraccio e qualche lacrima.
Non riesco a reggere tutto questo.
"Scusatemi non ce la faccio" mi alzo velocemente e vado verso il bagno per stare un po' da sola e prendere aria.Faccio avanti e indietro per l'anticamera del bagno finchè non vedo entrare mia madre.
"Ciao Eleonor"
"Ciao mamma"
"So che è stato difficile perchè lo è anche per noi, ma vi ringraziamo per essere venuti con così poco preavviso e, soprattutto, di non aver fatto obiezioni. So che non sei d'accordo, ma spero che con il tempo capirai"
"Non riesco a capire mamma, non ci riesco... avete detto che vi amate ma che non riuscite più. Non sei tu la prima a dire che bisogna lottare in ciò che si crede e ciò che si ama?"
"E' vero, l'ho sempre detto e continuerò a pensarlo. Io voglio ancora tanto bene a tuo padre, ma non riusciamo più a trovare un punto d'incontro e non vogliamo rovinare la relazione pacifica che abbiamo adesso... il nostro più grande orgoglio siete voi e non potevamo pensare di rimanere sposati se questo poteva andare a logorare il rapporto tra noi due e con voi. Vi vogliamo tanto bene e so che ci metterai un po' ad accettarlo, ma vedrai che sarà meglio per tutti e che il clima sarà più calmo e pacifico di prima. Tu non ci hai mai visti litigare perchè la tua carriera è sempre stata al primo posto per tutti, ma Theo ti può ben dire quanto la situazione fosse diventata ingestibile. Spero che un giorno capirai e quando ci vedrai felici con qualcun altro, magari, tutto avrà senso"
"Mi serve tempo per digerire tutto... io sto male al pensiero che non ci saranno più vacanze insieme ad Ostenda o in Italia, niente più cene di famiglia, niente più vacanze al mare solo noi 4 per staccare la spina, niente più 'mamma e papà sono al lavoro ma tornano tra poco'... mi fa male tutto questo"
"Amore mio... so che ti fa male, ma devo ricordarti che te sei anche cresciuta. Vacanze di famiglia non le facciamo già da 3 anni, tu ora stai a Monaco e non avresti comunque sentito la frase che ora torniamo per cenare e tutte le uscite di famiglia si possono sempre fare se c'è pace tra di noi. Ostenda e Milano saranno sempre lì per noi, l'importante è conciliarsi" annuisco, ma rimango comunque poco convinta.
"E poi, non penso proprio che tu voglia avere una coppia di genitori sposati ma scorbutici al tuo matrimonio" dice facendomi l'occhiolino.
"Mamma, non siamo fidanzati in quel senso"
"Ovviamente lo so, ma tanto sappiamo benissimo che quel Charles lì ti sposerà" sorrido spontaneamente al pensiero.
"Quello tra me e tuo padre è stato un matrimonio fantastico, non pensare mail il contrario, ma qualcosa ci ha fermato ad un certo punto. Quando te e Charles farete il grande passo, ricorda di farlo senza paura e di lottare sempre e fino alla fine se necessario. Il nostro non ha funzionato fino alla fine, ma ogni storia è diversa" mi abbraccia e cerco di non piangere come una scema davanti a lei."Va bene, cercherò di cambiare prospettiva"
"Grazie, risolleveresti moltissimo sia me che tuo padre"Torniamo dall'altra parte e rassicuro subito mio padre che va tutto bene.
Lui mi abbraccia e sento che tira su col naso."Va tutto bene papà, va tutto bene"
"Grazie e scusaci. Papà ti vorrà sempre bene e mamma anche" annuisco e sorrido, anche se dentro il mio cuore è ancora un po' rotto."Torniamo a casa per una cena di famiglia come solo i Muller sanno fare?" chiede mia mamma quando arriviamo nel parcheggio.
"Io ci sto" dice Theo.
"Non devi neanche chiederlo" dice papà. Tutti si girano verso di me e aspettano una mi risposta.
"Magari sarà cambiato il vostro rapporto su carta, ma so che ci volete ancora tanto bene e che volete mantenere viva la fiamma della famiglia, quindi sì, facciamo una bella serata alla Muller"
Angolo autrice
Rieccomi signoreeee, buonasera😘
Allora, vi annuncio già che un po' di capitoli saranno di transizione per sistemare tutti quei buchi di trama che sono rimasti da gennaio, ma leggete anche bene tra le righe perchè ci sono indizi sul futuro della storia😉❤️
Detto ciò, siamo state al fianco di Eleonor durante la separazione dei suoi e ora vedremo quali altre avventure dovrà affrontare la nostra cara eroina... rimanete aggiornati!
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Collision at first sight ||Charles Leclerc||
Fanfiction*momentaneamente sospesa* La F1 è da anni (veramente troppi anni) che non vede una donna al volante di una monoposto, ma tutto sta per cambiare quando Eleonor Muller, team Red Bull, fa la sua entrata in questa categoria dopo aver vinto la F2. Al fi...