36.quadernino rivelatore

1K 48 100
                                    

Neanche il tempo di scartare tutti i regali che sono già sull'aereo diretto per Montreal.
Ah, la vita frenetica di un pilota.

Mi sono appena svegliata dal mio pisolino e vedo che Max sta ancora dormendo, quindi non avrò compagnia ancora per un po' probabilmente.
Buono.

Il mio ingegnere dorme.
Theo dorme.
Max dorme.

Wow, che festa.

Continuo a guardare fuori dal finestrino finchè decido di prendere il computer e cominciare a studiarmi tutto quello che serve per questa gara, partendo dalle strategie fino alla programmazione del weekend.
Insomma, mi devo tenere impegnata.

Charles: piaciuto il regalo?

Sento vibrarmi il telefono e noto che è un messaggio di Charles.
Ringraziamo gentilmente chi ha avuto la brillante idea di mettere internet sugli aerei.

Eleonor: in realtà devo ancora aprirlo🥺

Charles: ok, potrei essermi offeso

Eleonor: però ce l'ho qua scontroso che non sei altro

Charles: forza, aprilo. Mi sono impegnato come non so cosa

Eleonor: addirittura

Charles: eh certo, faccio solo regali col cuore io

Eleonor: fortunatamente non col culo❤️

Charles: scommettevo che lo dicevi... aprilo e poi dimmi

Spengo il telefono e apro la busta in cui c'era dentro il suo regalo.
Lo apro e rimango confusa sul momento.

E' un quadernino rosso (te pareva) e di fianco ha una scatolina che suppongo contenga qualche tipo di gioiello visto che arriva, udite udite, dritta da apm Monaco.

Eleonor: quale devo guardare prima? Scatolina o quaderno?

Charles: indifferente, sono due regali separati

Eleonor: allora vedi che pure tu hai esagerato

Charles: il quadernino è una stupidata, ma dovevo fartela. Apri la scatolina

Faccio come signor Leclerc comanda e vedo che è un bracciale.
Non è come i suoi, ovvero grossi e con tante perle, ma è sottile, elegante e con un ciondolo in mezzo che non capisco cosa rappresenti.
Lo giro e solo ora capisco che cos'é: il circuito di Jeddah, quello in cui ho vinto la mia prima gara di f1.

Molto sentimentale, lo ammetto.
Sorrido e me lo metto subito.
Fortunatamente calza a pennello e mi sta pure da dio.

Eleonor: il bracciale penso sia uno dei miei regali preferiti. Grazie davvero, non ti facevo così sentimentale

Charles: te l'ho detto che sto cambiando e meriti di ricordarti sempre l'impresa assurda che hai fatto😙

Eleonor: grazie Charles, davvero❤️

Charles: ora apri il quadernino però e sappi che è stata durissima dartelo, ma voglio che tu capisca quanto tenga a quello che abbiamo. Ogni tua domanda su di me è lì dentro

Il suo messaggio mi incuriosisce un sacco, quindi apro subito sulla prima pagina.

"Non so quanto ti possa piacere come regalo, ma so che hai un sacco di domande riguardanti me e ho cercato di segnarmi tutte le domande che mi hai fatto nel corso di questi mesi e a cui io non ho mai dato una risposta.
Spero tu possa capirmi un po' di più e capire le mie motivazioni per tante cose.
Fatto sta che voglio cambiare, quindi spero che prima o poi questo quaderno sia solo un ricordo del vecchio me.
Sazia la tua curiosità reginetta😙"

Ok, introduzione alquanto interessante.

Eleonor: vado a sfogliarmi la tua anima signorino

Charles: tutta tua

Sfoglio un po' distrattamente il quadernino perchè voglio fermarmi su una pagina totalmente a caso e vedere cosa mi esce.
Destino, confido in te.

13.Perchè mi girano i 5 minuti quando mi dai del papà

Questo mi interessa parecchio.

Perchè stavo per diventarlo seriamente.

Mi devo tenere un attimo al bracciolo del sedile perchè potrei svenire da un momento all'altro.

Per un malfunzionamento di non so bene quale tra i contraccettivi, Charlotte è rimasta incinta.
Lei non lo voleva, io sì visto che è uno dei miei sogni quello di fare da papà a tanti piccoli pargoli.
Fatto sta che eravamo troppo in disaccordo e abbiamo deciso, con tanta contrarietà mia, di interrompere sia la gravidanza che la relazione.
A me faceva male perchè sentivo di non aver avuto alcun tipo di voce in capitolo e a lei faceva male perchè continuava a dirmi che non capivo il suo punto di vista.
Quindi sì, mi dà fastidio quando mi dai del papà perchè tutta sta faccenda mi ha reso irascibile allo stato puro e ho passato un anno di merda, evento che mi ha portato anche a farmi continuamente ragazze su ragazze.

14.Di conseguenza, perchè ho fatto il playboy?
Mi sono dato alla pazza gioia perchè volevo dimenticare questo brutto momento che in qualche modo mi ha segnato tantissimo. Avevo la necessità di svagarmi in tutti i modi possibili così mi sarei dato una motivazione buona del perchè, in fondo, non sarei stato un bravo padre.
Facevo il playboy perchè volevo dimostrarmi di essere immaturo e di non avere la testa per pensare ad un bambino, ma, alla fine, ho capito che cercavo solo di scappare dalla realtà dei fatti.
Mi sono divertito? Mentirei se ti dicessi di no, ma non voglio rifarlo.
Preferisco cucirmi la ferita piuttosto che crearne altre sia a me che ad altre ragazze.

Devo chiudere il quaderno perchè sento di aver letto una parte talmente tanto profonda e dolorosa di lui che non riesco a leggere altro.

Gli vorrei scrivere qualcosa, ma mi muoiono le parole e non riesco a digitare nulla.

Sto tremando e basta dalla tristezza e dallo shock.

Già solo con queste due domande si possono spiegare 400 dei suoi comportamenti ambigui.
Non trovo le parole per descrivere ciò che ho appena letto perchè non pensano esistano risposte adatte.

Sto quasi per trovare le parole quando noto che si sta svegliando Max.
Chiudo tutto alla velocità della luce e mi asciugo quella piccola lacrima che era scesa.
Faccia da poker Muller.

"Buongiorno stellina, dormito bene?" chiedo facendo finta di sistemare la scatolina del bracciale.
"Da dio lily. Te che fai?"
"Scartavo alcuni regali. Guarda che bel bracciale mi ha fatto Leclerc"
"So benissimo cosa ti ha fatto, altrimenti pensi che avrebbe azzeccato cosi bene la taglia?" dice ridendo.
"Hai rovinato il momento" dico lanciandogli la scatolina.
"Dai lily" dice alzandosi e dandomi un abbraccio.

"L'idea è stata comunque sua, io ho solo dato indicazioni su che tipo di bracciali indossi e la grandezza del tuo piccolo polso"
"Ah ah ah, va che non ho i polsi piccoli"
"In confronto ai miei si"
"Grazie eh, mica sono un uomo. Confrontiamo i bicipiti e le spalle, poi lì ne riparliamo"
"Come sei competitiva, mamma mia" dice dandomi un colpetto sulla fronte e andando a prendere due bottiglie di acqua.

Svegliamo i due ingegneri di pista e i nostri due allenatori, così possiamo tirare le somme di tutto quanto.

Però ammetto di continuare a pensare alle parole di Charles.

Caro Leclerc, preparati ad un bel interrogatorio a Montreal.

Angolo autrice
Premetto col dire che sono esaurita come non so cosa perché domani ho la verifica di fisica e non si capisce niente.
Seconda cosa, non sono ancora riuscita a rispondere ai vostri commenti del capitolo precedente, ma giuro che lo faccio non appena riesco❤️
Terza cosa: SORPRESA, ABBIAMO FINALMENTE SCOPERTO COS'È SUCCESSO AL NOSTRO CHARLIE! Sono sicura che un sacco di voi se lo immaginassero, però sono curiosa di leggere le vostre considerazioni❤️ ahahah

Collision at first sight ||Charles Leclerc||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora