64.Qatar

861 43 14
                                    

"Va bene Eleonor, posizionati in griglia. Ricorda sempre, lotta pulita e rispettosa verso il team tra te e Max"
"Sì Tom, lo so. Grazie"
"Buona fortuna e attenta al tyre management e al surriscaldamento perchè fa tanto caldo"
"Sto già sudando qua dentro"
"Non pensarci" se fosse così semplice non lo avrei nemmeno detto.

Non dico più nulla alla radio e mi preparo per la partenza.
Speriamo vada bene questa gara perchè ho un po' paura per le condizioni in cui dovremmo guidare.

1.
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3.
4.
5.
Luci spente.
Si parte.

Parto subito a tutta bomba per attaccare il caro Lando davanti a me e tentare di mettermi già seconda all'inizio, ma si difende molto bene e mi tocca rimanere qua in terza posizione.
Solo momentaneamente si spera.

"Hai attaccato bene, continua così"
"Grazie. Tenetemi aggiornata sulle gomme"
"Nessun problema"

La gara continua e, giro dopo giro, comincio a sentire una stanchezza della madonna.
Fa caldo, sto sudando come non so cosa e mi sembra di non avere abbastanza aria... inoltre mi stanno andando a fuoco le mani.

"Fa troppo caldo" dico alla radio.
"Tienici aggiornati sulle tue condizioni fisiche. Non continuare se non ce la fai"
"Pure strisciando, ma alla fine ci arrivo" dico spegnendo di nuovo la radio.

Sollevo leggermente la visiera e nei rettilinei alzo leggermente le mani dal volante per tentare di prendere un po' d'aria.
Mi sto letteralmente squagliando e non è per nulla buona questa situazione.

"Sono io l'unica così esausta?" dico veramente stanca.
"Logan si è ritirato e altri piloti hanno detto via radio di star avendo problematiche"
"Sti 3 pit non aiutano poi" già è faticoso guidare una macchina così, se bisogna fermarsi pure tre volte e guidare sopra un motore che chissà a quanti gradi sta, allora non ne parliamo.

"Quanto manca per favore" dico veramente allo stremo delle mie forze.

Non voglio fermarmi perchè devo farcela fino alla fine, ma sono stata a poco così da svenire a causa dell'umidità talmente alta che nemmeno l'aria fa passare.

"10 giri. Eleonor fermati se non ce la fai più. Non osare continuare se stai per avere un malore" dice Christian alla radio in tono molto ammonitorio.
"Io ci riesco, ma è insostenibile una gara così" magari ce ne sono state tante altre così nel corso del tempo, ma è proprio qualcosa di difficile.

Già fisicamente sono svantaggiata rispetto certi piloti, se ci mettiamo pure l'abitacolo stretto, la temperatura e l'umidità... se esco viva da questa gara stappo lo champagne (sempre che riesca ad uscire dalla macchina).

"Quanto ancora?"
"5 giri"
"Che posizione sono che non capisco che Mclaren ho davanti"
"Davanti a te c'è Oscar... prediamo che tu possa superarlo se ti avvicini abbastanza in questo giro. Vedi solo se ce la fai"
"Ci provo" se riesco a superarlo sarei una grande, altrimenti posso dire di averci provato almeno.

Sì, mi lamento della fatica, ma, nel frattempo, voglio faticare il doppio per sorpassarlo.
Sono incoerente lo so, ma si punta sempre al top quando si guida.
E io richiedo pure la luna da me stessa.

Tento di dimenticarmi dei milioni di gradi che ci sono qua nell'abitacolo e provo ad entrare nella mia full-driver fase.
Metto nel mirino Piastri e comincio ad inseguirlo come una dannata... magari volano anche più in fretta i giri così.

"DRS"
"Copy"

Tengo lo sguardo fisso sulla macchina davanti a me.

Seguo i suoi stessi movimenti.

Collision at first sight ||Charles Leclerc||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora