Collision at first sight ||Charles Leclerc||

53.colpo di fulmine

Come disse il filosofo e grande pensatore El Alfa: "Vamos para Singapur".

Ok, momento canterino a parte, siamo a Singapore finalmente!
E' un circuito che adoro e pensare di farlo in notturna mi piace ancora di più... diciamo che Bahrain me la sono goduta poco (Charles, sei perdonato tranquillo) e Singapore me la sognavo pure la notte.

"Non sto più nella pelle maxie" dico saltellando per il paddock dopo la seconda prova libera.
"Sì canguro, ho notato che sei tutta frizzante" dice cercando di riportarmi coi piedi per terra.
"Troppo bella Singapore"
"Però non saltare così tanto lily. Non so dove trovi la forza dopo due prove impegnative e non brillantissime"
"Bisogna guardare il lato positivo"

Sì, stiamo facendo pena in sti giorni.
Due prove libere meh e le qualifiche non si prospettano tanto più brillanti, infatti ho un minimo di paura di come potrebbero andare.
So che sarà un weekend impegnativo e so che potrebbe andare malissimo, però è un weekend su tutte le gare in cui, invece, abbiamo sempre dato tutto.

"Tutte le squadre hanno momenti no maxie"
"La nostra no però e per questo mi sto preoccupando un pochino"
"Non stressarti in anticipo... abbiamo praticamente già vinto il mondiale costruttori e quello piloti ce lo giochiamo io e te. Alla grande" fortunatamente riesco a calmarlo un pochino e torna loquace pure lui.

"Sbaglio ho visto una Red Bull debole oggi?"
"Ti posso anche amare Charles, ma attento a come parli"
"Abbassa la voce lily, c'è troppa gente in giro" annuisco e diminuisco leggermente il tono.

Non abbiamo rilasciato nulla e non ci siamo mai fatti vedere come coppia, quindi sarebbe meglio non sparare questa notizia durante questo Gran Premio in cui, come vi ho già detto, sembra che stiamo facendo schifo.

"Non performa bene?" ci chiede.
"Non parliamo col nemico della nostra vettura" dico facendo finta di cucirmi la bocca.
"No comment" aggiunge Max.
"Ho capito, niente informazioni segrete" e fa spallucce.

"Aumento il passo così potete stare un po' da soli, occhi aperti" Max, ti voglio bene ogni giorno sempre di più.

"Come stai?" mi chiede.
"Bene se escludi le problematiche alla macchina... mi sa che non brilleremo tanto, perciò punto in basso questo GP"
"La Red Bull mi sembra strano abbia un weekend no, però possono capitare anche i miracoli" dice dandomi una leggere gomitata.
"Attento a come parli o non ti lascio entrare in camera stanotte"
"No beh allora, tutto ha un limite"

Alla fine condividiamo la stanza: avevo detto di aspettare fino a Suzuka, però perchè aspettare? Tanto nessuno ci può vedere (e per fortuna vorrei sottolineare), quindi non aveva senso aspettare.

Soprattutto perchè avremmo passato ogni sera l'uno nella camera dell'altro.
Business.

"E poi anche io ho una chiave mia cara"
"Hai ragione pure tu, me ne ero dimenticata"
"Mi sa che ora ti devo salutare reginetta, siamo arrivati alla tua destinazione" dice indicando l'hospitality Red Bull.
"Ci vediamo più tardi in stanza, non aspettarmi perchè potrei finire tardi"
"Ti aspetterò impaziente sul letto" stava per sporgersi e darmi un bacio, ma si è trattenuto appena in tempo.

"Ci è mancato poco"
"Da Suzuka potrò farlo quando voglio" stretta di mano e via.

Charles' POV
Penso di essere l'uomo più contento di questo pianeta.

La nostra squadra rivale ha dei problemi alla vettura, Eleonor non me ne volere, e, parlando proprio di una certa persona, sono al settimo cielo.
La relazione va da dio e non potrei che essere felice.

Ho incontrato i genitori di Eleonor e sono delle persone stupende: neanche il tempo di arrivare a Londra che mi hanno accolto come un terzo figlio e hanno cercato di farmi sentire subito a mio agio.
Però devo dire di avere un po' paura di papà Lucas.
E di fratello Theo.
Poi Theo ha tanta di quella massa muscolare... mi stenderebbe con un pugnetto.

Comunque sia, anche Eleonor ha conosciuto mia madre e i miei fratelli e tutti erano contentissimi nel vederla.
Sanno che ho avuto un anno orrendo tra Charlotte e altro e, quindi, erano sollevati nel vedermi così felice con qualcuno.

Mi ha conquistato il cuore questa donna.

Fatto sta che è tardi e io sono qua ad aspettare la mia amata come un pirla.
O meglio, le sto preparando una bella vasca calda con tanto di candele e oli profumati, però si deve muovere ad arrivare.

"Amore?" qualcuno lassù mi ha ascoltato.
"Ciao myrtille, pensavo non tornassi più"
"Briefing sfiancante" dice togliendosi le scarpe e trattenendosi dal saltare nel letto.

"Sono esausta"
"Allora vieni che ho una sorpresa per te" le faccio chiudere gli occhi e la porto in bagno.

"E' una cazzata, però so che avrebbe potuto farti piacere" apre gli occhi e comincia a fare dei piccoli saltelli di gioia.
"E' perfetto charlie, davvero" si gira e comincia a darmi tanti bacini.
"Vorrei continuare a riempirti di baci anche io, ma l'acqua si raffredda altrimenti"
"Ci stai anche tu?" mi piace molto questa domanda.
"Se ci stringiamo abbastanza penso di sì"
"Allora muoviti a spogliarti pure te" in men che non si dica lei è dentro e io sto ancora cercando di riprendermi da tutta questa sua dominanza.

Mi piace da morire.

Entro piano anche io e appoggia la sua schiena sul mio petto.

"Era proprio la cosa che mi serviva e sei l'unica persona che volevo adesso" dice con gli occhi socchiusi.

Mi potrei emozionare.
Ovviamente mi emoziono, che domande sono.

"E pensare che fino a qualche mese fa non riuscivamo a sopportarci nemmeno" dico ridendo.
"Ma sai che in fondo, ma proprio tanto in fondo, ho sempre avuto l'impressione che sarebbe successo qualcosa tra di noi?"
"Io ho avuto un colpo di fulmine, te lo dico" momento confessioni attivo.
"Addirittura?"
"Mi sei piaciuta sin da subito. Avevi quel qualcosa che nessun altro aveva e ci ho messo un po' per accettarlo, ma sono felice di essermene reso conto"
"Io non volevo accettare il fatto che mi piacessi... mi faceva sentire una bambina scema alle prese con la cottarella passeggera. E invece non sei stato per nulla passeggero"
"E spero di non esserlo" dico dandole dei bacini sulla spalla.

"In che senso?" chiede girando leggermente la testa.
"Spero di non essere il solito fidanzato di passaggio che poi dimentichi se le cose vanno male"
"Io non dimentico mai nessuno e ricorda che ci siamo promessi di provarci fino alla fine" mi dice disegnando con le dita dei cerchietti sul mio braccio.
"E io ci proverò fino alla fine dei miei giorni se servisse"
"Mi hai appena chiesto di sposarti implicitamente" dice ridendo e facendomi scoppiare a ridere.
"Beh oddio, non che mi dispiacerebbe" dico cercando di buttare sul ridere quello che, invece, penso in maniera seria.
"Neanche a me"

Non diciamo più nulla su questo argomento e parliamo un po' in generale.

"Comunque sono un po' troppo giovane per sposarmi, vedi di aspettare qualche altro anno"
"Quindi ci hai pensato anche tu seriamente?"
"E' prematuro, ma sarebbe figo chiamarti maritino" ci mettiamo a ridere e concludiamo, momentaneamente, la conversazione.

Fortuna che Max non ci ha sentiti o mi avrebbe fatto il culo.

Angolo autrice
Buonaseeera❤️ a chi mancava un po' di dolciume? A noi sicuramente, quindi bisognava mettere un po' di vita di coppia e, chissà, qualche pensiero qua e là😉
Vi dico solo, attenzione a questa gara di Singapore🫣
Dopo avervi lasciato con la suspense, vi dico già che domani sera non ci sono, quindi ci rivediamo domenica con il continuo! Buon weekend belle❤️