20.i vecchi tempi

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Max sa avere un tempismo di merda assurdo.
Non è possibile che abbia bussato proprio quando stavamo per fare scintille.

Vero che non dovremmo fare nulla, non lo nego, ma nessuno avrebbe risentito di una scappatella se non noi due.
Devo tenere il gioco perchè Max mi ucciderebbe se sapesse quello che stavo per fare... gli ho dato ragione sullo stare lontano da Charles e adesso non posso mica dirgli 'no guarda, stavamo per fare cose ma tu ci hai fermato'.

"Grazie per avermi recuperato" dico facendo finta di sbadigliare.
"Tranquilla, meglio non averti nervosa la mattina" dice sorridendo.
"Non hai tutti i torti" dico cercando di risultare il più naturale possibile, ma è difficile nascondere il mio nervosismo.
"Bagno tutto tuo se ti serve. Io dormo sul lato sinistro e te quello destro, così come da bambini"
"Torniamo piccoli per una sera eh maxie?"

Io e lui facevamo un sacco di pigiama party se ne avevamo la possibilità... i nostri genitori ci rimproveravano perchè facevamo casini, ma non riuscivamo a parlare piano perchè erano troppo divertenti le nostre serate bambinesche.

Creavamo dei fortini con i cuscini e le lenzuola e poi ci mettevamo a dormirci dentro come se fosse il nostro castello.

"Ti ricordi quando ci siamo giurati di essere migliori amici in quel fortino a casa tua?" mi dice quando ormai ci siamo messi a dormire.
"Come dimenticarlo... mi avevi detto che avresti ucciso chiunque si fosse messo contro di me o chiunque mi avrebbe fatto del male"
"E tu mi avevi detto che avresti fatto lo stesso con tutte le galline" dice ridendo e ricordando le mie parole.

Inutile dire che scoppio a ridere al ricordo.

"E da quel momento siamo migliori amici sempre e comunque" dico sorridendo al ricordo.
"Per questo voglio che mi racconti cos'è successo in camera di Charles prima. Non sono cieco lily"

Ahia, beccata.
Non gli si può nascondere nulla.

"Scusami, non ti ho ascoltata"
"Non che ci sperassi più di tanto, però non voglio che mi nascondi nulla. Preferisco incazzarmi piuttosto di rimanere all'oscuro di alcuni eventi" accende la lucina del comodino, ci sediamo con la schiena contro il muro e mi sprona a cominciare.

Comincio a raccontare tutto quanto, da quando sono entrata a quando sono uscita da quella stanza.
"Però non voglio che fai capire a Charles di sapere perchè poi lo renderesti inquieto"
"Metto agitazione?" dice facendo il suo sguardo intimidatorio.
"Con quello sguardo sì"
"Allora lo farò sempre" dice ridendo.

Ecco il bambino Max che mi ricordavo.

Continuiamo a discutere su questa cosa e capire un po' come muoversi quando sentiamo bussare.

Si alza e intravedo la figura proprio dell'imputato.

"Che c'è?" dico rientrando nel personaggio.
"Hai dimenticato il telefono e la chiave della tua stanza da me. Ero tentato di tenerli e poi rivendere il telefono, però mi sono impietosito della tua sfiga e ho deciso di riportarli" Max lo fa entrare e lui mi riconsegna tutto quanto.

Dalla sua espressione sono sicura abbia fatto qualche marachella delle sue, però tento di non scoppiare a ridere.

"Torno nella mia dimora, notte ragazzi" dice uscendo.
"Notte Charles e grazie per aver riportato le cose della svampita" dice Max dandomi un colpetto sulla fronte,
"Ei! Stavo dormendo e mi hai svegliata di botto, non richiedere troppo da me"
"Sono d'accordo con te Max, vedi di rimetterle in sesto il cervello" dice rimanendo anche lui nel personaggio, o insultandomi davvero. Non abbiamo ancora ben compreso dov'è la linea sottile tra le due cose.
"Fottiti Leclerc"
"Mh che belle parole Muller, so che ti piacerebbe"
"Neanche se rimanessi l'ultimo uomo sulla terra"
"Questo complimento me lo porto nel cuore reginetta. Ci vediamo a Miami" lo salutiamo e rimaniamo nuovamente noi due.

"Non si direbbe che stavate per fare cose... rimanete acidini"
"Ci provochiamo Max"
"Mi chiedo quando il semplice provocarsi per dispetto sia diventato provocarsi per interesse. Siete strani voi due" dice mettendosi sotto le coperte.

"Notte lily" dice dandomi un bacio sulla testa e girandosi dandomi le spalle.
"Notte maxie" dico girandomi anche io e controllando un attimo il telefono.

Charles: guarda nelle foto reginetta

Leggo il messaggio e vado nel rullino.
Non so nemmeno cosa aspettarmi da questo ragazzo.

Vedo una sua foto a petto nudo e con un asciugamano in vita, post doccia suppongo, che fa una faccia buffa.
Scruto molto bene la foto e che dire... meglio che non dica niente.

Eleonor: mi sono quasi emozionata

Charles: peccato Max abbia interrotto

Eleonor: presupposto per replicare meglio

Sì, mi faccio ridere da sola.

Charles: musica per le mie orecchie, ora però vai a dormire

Eleonor: papà Charles non mi piace tanto

Charles: dormi, ci sentiamo

Eleonor: ho urtato i vostri sentimenti signore?

Charles: ho detto di dormire

Eleonor: ushh, qualcuno è incazzato per esser stato chiamato papà

Charles: smettila Muller, sono serio.

Eleonor: mi spieghi che hai?

Charles: sono cazzi miei e non impicciarti

Eleonor: che cazzo hai?

Aspetto per tipo 10 minuti una risposta e non mi risponde, nonostante sia online.

Ecco che ora mi sale di nuovo il fastidio e l'incazzatura.

Gira sempre la frittata come vuole lui e io stavo per cadere dritta dritta nella trappola.

Eleonor: non so che cazzo ti prenda, ma sono quasi felice di non aver fatto niente perchè sai sempre come rovinare tutto. Non cercarmi e non credere che cadrò ai tuoi piedi come una delle tante che ti porti a letto.
Notte e vedi di non inseguirmi per il paddock quando ti rimetterai a posto.

Spengo il telefono e mi giro a guardare il soffitto.

Continuo a dirmi di stare attenta e non cadere nelle trappole di nessuno dopo l'inculata del mio ex e della mia ex migliore amica, ma continuo a farlo e sapete perchè? Perchè sono scema, non c'è altra soluzione.

E lui non agevola sicuramente le cose: bello, attraente, personalità affascinante ma grande testa di cazzo che non capisce manco lui che vuole.

Max ha ragione quando dice che i rivali devono rimanere tali.
Guarda poi che succede e un mondiale è molto più importante di una cottarella adolescenziale senza senso.

"Dormi lily" dice Max con la voce impastata dal sonno e notando che sono ancora sveglia.
"Lo so, scusami. Troppi pensieri per la testa"
"Non pensare neanche un secondo a Leclerc, capito? Dormi campionessa"

Mi ero quasi dimenticata di aver appena vinto il GP di Baku... basta, spegnere sentimenti e attivare modalità pilota 24/7.

Ho una certa ambizione da dover mantenere al top.

Che roba gli uomini.


Angolo autrice
SENTO GIA' LE DENUNCE ARRIVARMI QUINDI VI CHIEDO PIETA'🙏
Voi mi conoscete troppo bene e pensavate che in soli 20 capitoli avrei già creato la coppietta? Nah nah nah nah nah... le vere veterane sanno che ci ho messo più di 50 capitoli nella scorsa storia per un singolo bacio, quindi aspettate ancora un po' mie care❤️

Collision at first sight ||Charles Leclerc||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora