55.impatto

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"Perchè diamine non si sposta Leclerc?!" Charles, spostati per favore.
"Non vuole farlo. Ha comunicato al suo muretto che ti vuole fermare"
"Ma finiremo per impattare!"
"Ti vuole rallentare così, tieniti pronta"
"No Chris te lo scordi! Si farà del male e non me lo perdonerei mai"
"E lui non si perdonerebbe di farti rischiare la tua vita. Ora apri bene quelle orecchie: voi impatterete alla curva 18, quindi vedi di stare al piano. Ti scongiuro Eleonor, fatti aiutare e andrà tutto bene" mi implora Christian.
"Ma se si fa male?"
"Per favore pensa solo a fermarti, parlerete dopo. Ti prego, stai prendendo velocità di nuovo"
"Va bene"

Mancano poche curve all'impatto e vedo che mi avvicino sempre di più a lui.

Comincio a pregare.

Se dovessi morire, spero solo di morire senza peccati.

Chiunque ci sia lassù, perdona i miei peccati.
Charles, perdonami per tutta la fatica e tutto il tempo che ci ho messo.
Max, perdonami se ti ho fatto impazzire.
Theo, grazie per essere stato il fratello migliore che una sorella potesse desiderare.
Mamma e papà, grazie per aver creduto in me.

"Se qualcosa andasse male, ti voglio un bene nell'anima Christian. Ti devo tutto"
"Non succederà nulla, non dire queste cose" dice con la voce rotta.
"Almeno ti avrò fatto piangere una volta... vi voglio bene a tutti. Anche te Helmut, anche se mi hai fatto impazzire"
"E' ora"

Charles' POV
Curva 17.

Rallento di botto e aspetto l'impatto.

Ti prego, fai che tutto vada bene.
Per favore Dio, aiutaci da lassù.

Ho leggermente la vista offuscata a causa delle lacrime perchè ho paura che si possa fare male.

Non mi importa di me, ma di lei.
Ne deve uscire con un livido al massimo.

Curva 18.

Impatto.

Forte impatto.

Mi colpisce da dietro e riesco a sterzare in modo da portarci entrambi contro le barriere.

Altro impatto.

Tolgo le mani appena in tempo dal volante.

Buio per qualche secondo.
O qualche minuto.
Non so ben dire, ma penso di essere svenuto per un pochino.

Mi riprendo e noto che non c'è nessuno che mi sta tirano fuori, segno che sono stati pochi secondi di giramento.

Tolgo in fretta e furia la cintura, il volante e me stesso dalla vettura.
Prendo l'hans e lo appoggio subito sulla monoposto.

Corro dietro da Eleonor e vedo che non è ancora fuori.
E non sento rumori.
O voce.

"Ti prego myrtille" dico correndo come un dannato, nonostante le gambe indolenzite.

Tolgo qualsiasi cosa possibile e comincia a salirmi la tachicardia.
"Forza Eleonor, per favore"

Continuo nella mia ricerca e arriva anche altra gente, tra cui Christian mi sembra vedere.

"Aspetta, ti aiuto" solleva Eleonor dalle spalle e io lo aiuto prendendo le gambe.

Riusciamo a farla uscire dalla vettura, ma non risponde ancora a nessun stimolo.
"No myrtille, ora tu vedi come ti svegli" togliamo hans, casco e fireproof.

Occhi ancora chiusi.

Mi tolgo in fretta anche io tutte le varie protezioni.

"Respira ancora" mi dice Christian togliendosi un grosso peso dalle spalle.
"Sì, ma non è sveglia" arrivano i soccorsi, la mettono nella posizione anti-shock e aspettiamo tutti in una sua risposta.

Collision at first sight ||Charles Leclerc||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora