23.impeding

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Ieri abbiamo dato un po' di spettacolo.

Io e Leclerc intendo.

Spero che nessuno abbia sentito troppo perchè la nostra conversazione è stata parecchio controversa.

Ora capite perchè dico di odiarlo fino al midollo, ma non riuscire a starci lontana?
Lo odio tantissimo perchè è un coglione e continua a fare il playboy, ma allo stesso tempo mi attrae da morire perchè quando è solo con me tira fuori di quelle frasi che, Dio mio, chiunque gli cadrebbe ai piedi.

Oggi è giorno di qualifica e stiamo per scendere in pista a sgasare per bene.
Ovviamente punto alla pole dopo il dominio netto della scorsa gara, però mai dire mai.

"Eleonor, forza muoviti" mi dice Theo richiamandomi nella dressing room.
"Arrivo" saluto un po' i fan con cui stavo parlando e vado a darmi una sistemata.

Facciamo un attimo di test per i riflessi, mi raffreddo un pochino e mi sistemo per salire in macchina.

Metto il casco ed entro dentro la mia monoposto, la numero 12.
E' il mio numero fortunato da sempre, lo uso da quando ero bambina e il significato dietro, in realtà, è molto semplice: sono nata il 12 giugno e a 12 anni ho vinto la prima vera gara importante.
Insomma, c'è un po' di simbolismo dietro.

"Va bene ragazzi, girate il meglio che potete" dice Christian alla radio.
"Copy" diciamo in contemporanea io e Max.

Esce prima lui e, dopo qualche secondo, esco anche io.
Giro di riscaldamento per le gomme e poi parte il giro lanciato che, però, non va da Dio a causa di un leggero sbandamento.
"Ma cazzo" dico ricominciando.
"Tranquilla, è ancora lungo il Q3"
"Lo so, ma mi dà fastidio"
"Ti conosciamo abbastanza per saperlo" dice Chris ridendo.

La sua calma mi ha rimesso tranquillità e faccio un giro perfetto questa volta.

Le varie sessioni continuano tranquille e arriviamo verso la fine del Q1 e sono momentaneamente in P3.
"Ultima possibilità"
"Copy"

Parto a bomba, ma, verso il secondo settore, mi ritrovo una macchina davanti e un sacco lenta.
Devo fare un po' di manovre per non rischiare di prendere in pieno la monoposto, ma i miei tentativi sono vani perchè esco fuori e sbatto leggermente contro le barriere.

"Se non era impeding questo cazzo!" dico totalmente infuriata e uscendo dall'auto sbattendo i guanti sul muso.
Arriva uno steward che mi riporta ai box e penso di star fumando dalla rabbia.

Mi tolgo in fretta e furia il casco, le varie protezioni e vado al muretto Red Bull per farmi dare spiegazioni.
"Chi era il coglione davanti a me?"
"Leclerc"

Ecco, strano che fosse lui.
E' sempre lui.

"Non mi sorprende nemmeno più" dico frustrata.
"Comunque l'incidente è avvenuto a fine Q3, quindi il tuo P3 rimane tale"
"Almeno quello"
"Se ti può sollevare in qualche modo, Leclerc ha ricevuto una penalità e partirà in P10" sorrido tutta contenta di questa cosa e vado a cambiarmi.

Qualcosa è girato bene allora.

Vado a mettermi la polo e mi avvio a fare un po' di interviste... saranno piene di scintille le mie parole.

"Come descriveresti questa qualifica?"
"Tenterò di essere gentile e non sparare parolacce a gogo. La descriverei come insoddisfacente e piena di sorprese. Sicuramente non mi aspettavo di ricevere impeding da Leclerc ed essere sbandata fuori... ho provato a tenere la macchina salda, ma la mia velocità era troppo elevata rispetto a quella di Leclerc ed era l'unico modo per non impattare bruscamente con lui.
Diciamo che non voglio rivivere il Bahrain" dico cercando di nascondere tutta la mia giratura di scatole.
"Parti comunque in P3, quindi è pur sempre una buonissima posizione"
"Certamente, infatti sono contenta di non essere scesa, però è frustrante non aver finito l'ultimo giro perchè dal muretto davano possibilità di incremento. Vabbè, ci si mette il cuore in pace e si guarda a domani"

Cuore in pace proprio per nulla, però devo pur sempre risultare carina e poco rancorosa di fronte alle telecamere.

"Grazie mille Eleonor e buona fortuna per domani"
"Grazie a te" saluto e mi avvio verso i box.

"Oggi con quella tua macchina sei riuscita a danneggiare la mia ala dietro" eccolo qua, il grande pallone gonfiato.
"Non farmi parlare che uscirebbero solo parolacce dalla mia bocca Leclerc" dico camminando più veloce.
"A parte gli scherzi, mi dispiace per l'incidente... dal muretto non mi avevano detto che stessi facendo il tuo giro lanciato, altrimenti ti avrei lasciato tutto lo spazio necessario" dice dispiaciuto seriamente.
"Wow, mi stai quasi sorprendendo"
"Rispetto le regole e diciamo che mi sono beccato una grande penalità, quindi non mi conveniva farlo a posta"
"Per un momento ho pensato volessi uccidermi"
"Mh, non mi dare strane idee reginetta"

"Ti ho detto di starle lontano o cosa?" dice Max venendoci in contro.
"Tranquillo maxie, si stava scusando per l'impeding" vedo che si sorprende pure lui e assume un atteggiamento più rilassato.
"Oh ok"
"Colpa del suo muretto e non sua stranamente" dico prendendo le sue difese per non so nemmeno io che motivo.
"Non mi hanno detto stesse arrivando e l'ho vista troppo tardi per potermi spostare del tutto"
"L'importante è che lily stia bene, poi la gara è tutta da vedere" ci saluta, avendo capito che non sta succedendo niente di male, e corre da non so chi.

"Lily?" mi chiede divertito.
"E' il mio soprannome"
"Secondo me è più bello reginetta"
"Anche pallone gonfiato ha il suo perchè"
"Il contesto in cui me l'hai dato è semplicemente sublime" dice riportando a galla l'evento in ascensore.
"Peccato che poi te la sei data a gambe levate come al solito" ed ecco che mi ritorna il cattivo umore dopo le mie parole.

Non mi risponde ed ecco la conferma a ciò che penso da tempo: non ha le palle di prendermi le sue responsabilità.

"Ci vediamo domani" dico accelerando e lasciandolo nel suo brodo.

Charles: me la do sempre a gambe levate perchè ho paura di ferirti

Leggo il suo messaggio dopo aver avuto una riunione e continuo a rileggerlo un milione di volte prima di visualizzarlo e lasciarlo così, senza risposta.

"Eleonor!"
"Edo! Eccoti finalmente" vado verso di lui e gli do un abbraccio, spegnendo il telefono e i miei pensieri per Leclerc.
"Ti ho cercato in lungo e in largo, ma ogni volta eri impegnata. Però ti ho trovata alla fine"
"Eccomi qua" dico sorridendogli.
"Stasera hai da fare? Cioè, so che domani c'è la gara e devi essere carica, però volevo sapere se ti andasse di fare un giretto per Miami" mi chiede un po' imbarazzato.
"Certo, mi farebbe piacere. Prima, però, devo tornare in hotel e darmi una sistemata"
"Se vuoi ti passo a prendere più tardi quando puoi"
"Perfetto, allora direi che ci sentiamo e ci diamo un orario"
"Va benissimo, ok" dice quasi sorpreso dalla mia risposta positiva.

"Fatti bello" dico prendendolo in giro. Come se ne avesse bisogno poi.
"Sempre al top per te" le nostre strade si separano e io me ne torno in hotel a prepararmi.

Spero solo sia una bella serata spensierata.


Angolo autrice
Leggero ritardo, ma non vi lascio mai a secco! 
Oggi giornata pienissima, sono esausta, ma un bel due ore di unghie non me le toglie nessuno🤡🤡🤡 sono un clown? Sì, come Eleonor.
Fatto sta che qui qualcuno sta approcciando e qualcun altro sta rosicando eheheh
Fatemi sapere cosa ne pensate e meno macumbe mi lanciate e più sono contenta anche io ahahaha❤️

Collision at first sight ||Charles Leclerc||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora