83.colazioni e conversazioni

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Charles' POV
Siamo appena atterrati alle Mauritius ed è mattina presto.
Diciamo che ho dormito sull'aereo, ma un sedile non è paragonabile nemmeno lontanamente ad un ben lettino comodo... nota positiva: fa caldo, non esagerato.

"Mamma mia che bello" dice Eleonor non appena scende dall'aereo.
"Bello sì... pronta ad andare in hotel? Ci cambiamo al volo e poi andiamo in spiaggia"
"Prima possiamo fare un pisolino? Piccolo piccolo" mi chiede facendo gli occhi dolci.
"Volevo dirtelo io, giuro che sto dormendo in piedi" per fortuna siamo abbastanza uguali su questo tema.

Il taxi che ci ha prenotato l'hotel è bello puntuale e, non pensavo, arriviamo molto in fretta a destinazione.
"Signori Leclerc, benvenuti nel nostro resort. La vostra stanza è già pronta per essere utilizzata. Lasciateci pure i bagagli e accomodatevi. La colazione è appena iniziata, quindi potete servirvi se volete" ci guardiamo e sappiamo già la risposta.
"Penso che faremo un salto a mangiare qualcosa, il volo stanca parecchio" dico sorridendo.
"Immagino signori, prego seguitemi"

Ci porta fino alla saletta e ringraziamo il receptionist per la disponibilità e la chiave della stanza soprattutto.

Diciamo che in passato abbiamo avuto delle belle avventure con le chiavi.

"Signora Leclerc, cosa vuole per colazione?" le chiedo divertito. Ormai ovunque andiamo ci chiamano così, anche se un anello al dito io non l'ho messo ancora.
"Ma guarda maritino caro, tutto quello che trovi potrebbe andarmi bene" dice ridendo. Mi aggrego alla sua risata, ma dentro di me è come se si fosse appena acceso un sole... mi ha chiamato maritino in modo scherzoso, ma l'ha fatto.
"Vado subito. Doppio espresso?"
"Già lo sai"

Mi catapulto verso il tavolo del buffet e torno con tante di quelle cose che le mie povere mani chiedono pietà.
"Ti sei dato alla pazza gioia"
"Ah no, non ho mica finito" vado a prendere gli ultimi piatti e ora sì che siamo a posto.

"Se mangi così dovrò svaligiare tutti i negozi di Monaco e non so se tutto il mio stipendio basterà con gli anni avvenire" mi dice ridendo.
"Addirittura... guarda che io sono l'investimento della vita, altro che fuffa"
"Investimento della vita?"
"Certo, in un uomo solo trovi: fidanzato e futuro marito, migliore amico, nemico in pista, consigliere, cuoco personale, trasporta borse per lo shopping e compratore ossessivo compulsivo di auto, quindi non ti annoierai mai"
"E hai dimenticato una cosa"
"Cosa?" certo, l'elenco non si ferma lì, ma non volevo nemmeno spaventarla con le mia plurifunzionalità.
"Futuro best papà che questo mondo potrà vedere" mi dice prendendomi la mano.
"Non dirmi queste cose che poi tra 9 mesi viene fuori un piccolo Leclerc" solo al pensiero potrei piangere dalla gioia.
"Frena, frena, frena... prima vinciamo un po' di premi importanti e tu sai bene quale..."
"...e poi ci pensiamo. Tranquilla amore ti ascolto sempre, anche se non sembra" ci sorridiamo a vicenda e cominciamo a mangiare.

"Capodanno lo facciamo con Kika e Pierre? Me lo stanno chiedendo in ginocchio" le dico una volta entrati in camera e pieni fino a scoppiare.
"Lo so, lo so, Pierre me lo chiede da inizio stagione" dice buttandosi sul letto, seguita subito da me.
"Hai mai dato risposta?"
"Ho detto che se mettiamo su qualcosa io sarei più che contenta di stare con loro"
"Max?" chiedo io. So che Max le importa tanto, quindi non lo voglio lasciare fuori.
"Si aggregherebbe anche lui con Kelly, se la cosa non disturba ovviamente..."
"Ma che disturbo! Tanto penso che rimarremo a Monaco, quindi neanche l'impegno di muoversi"
"Oh ma che bello rimanere a casa per le feste! Pierre e Kika li facciamo venire da noi?"
"Da chi vuoi che stiano altrimenti?" chiedo ridendo.
"Effettivamente... quindi dovremo fare i bravi durante la loro permanenza da noi" dice mettendomi le braccia intorno al collo e facendomi gli occhi dolci.
"Per quanto faccia male anche a me, mi sa proprio di sì myrtille"
"Ahia, la dura vita da padroni di casa"
"Ti ci abituerai col tempo" dico dandole un bacino sul naso e abbracciandola.

"Quindi mi vuoi tenere bella stretta a te eh?"
"Avevi dubbi? Ho fatto jackpot con te e solo un matto butterebbe via quest'occasione della vita. Ti amo e non devi mai metterlo in discussione"
"Anche se i momenti diventeranno difficili?"
"Qualsiasi cosa capiti, io starò sempre al tuo fianco e tu al mio"
"E se la nostra carriera cominciasse a cozzare?"
"Siamo due piloti ambiziosi, ma so anche bene che la macchina gioca un ruolo fondamentale e voi state dominando. So che vincerai prima te un mondiale e, per quanto mi possa far male da un punto di vista da pilota, non potrò mai e poi mai non festeggiare con te. Sei la mia fidanzata e i tuoi risultati sono anche i miei. L'abbiamo detto sin dall'inizio..."
"...tenere vita privata e lavorativa separata"
"Il pilota cercherà sempre di dominare, ma il fidanzato dovrà lottare per rimettere il pilota al suo posto e picchiarlo anche con forza se servirà" dico ridendo, seguito dalla sua inconfondibile risata.
"Mi è piaciuta questa metafora"
"Sono pieno di sorprese, sempre detto"

Concludiamo il discorso, molto importante per alcuni motivi per me e sicuramente di sollievo per lei... so bene che il suo unico ostacolo che sembra insormontabile è il nostro lavoro, ma sono disposto a dare anima e corpo pur di far funzionare entrambe le cose.

Io diventerò campione del mondo.

E io la sposerò.

Eleonor's POV
Charles è appena andato a prendere qualcosa da bere mentre io sto facendo la lucertola da almeno mezz'ora. 
Fortunatamente non si schiatta dal caldo e posso prendere un po' di colore. 

Non sapete quanto invidio l'abbronzatura di Kika... essere londinese non aiuta molto.

"Eccomi qua, spero tu non ti sia annoiata troppo in mia assenza" apro gli occhi e vedo il mio bellissimo ragazzo con due cocktail in mano.
"Ho cercato di non morire dalla noia per 10 minuti e ci sono riuscita!" dico facendo un po' la scema.
"Ma allora ti meriti un bel premio! Dammi un bel bacio" ricevo il mio premio e, poi, Charles mi allunga un bel mojito.

Sono basic, ne sono consapevole... però, a mia discolpa, dopo due jamaican mule ho bisogno di qualcosa di più normale.

"Quanto sei brilla da 1 a 10?" mi chiede charlie ridendo.
"Capisco perfettamente tutto quello che mi stai dicendo, quindi sono a posto"
"Ah sì?" nossignore, quel 'ah sì' te lo puoi tenere per te.
"Non osare guardarmi con quel tuo sguardo ammicchevole, altrimenti non risponderò più delle mie azioni"
"Sai, non devi sempre avere il controllo su tutto" e mi passa un cubetto di ghiaccio su tutto il braccio.
"Charles"
"Dimmi tutto cara Eleonor"
"Non osare scatenare qualcosa, siamo in luogo pubblico ricorda"
"Preparo il terreno"

Sarà una settimana bella lunga.


Angolo autrice
Buonaseeeera❤️
Vi annuncio già che settimana prossima parto in vacanza, quindi cercherò di pubblicare il più possibile questa settimana!
La settimanella di vacanza della nostra coppia è cominciata, così come la riflessione seria sulla loro relazione.... chissà cosa ci prospetterà il futuro🤐

Collision at first sight ||Charles Leclerc||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora