27.max-planning

1K 44 73
                                    

"E il pallone gonfiato ha pure avuto il coraggio di dire che non mi ha mai mentito. Ma ci credete cazzo?" dico ai miei psicologi Max e Kelly insieme a quella povera Penelope che cerca di capire i miei scleri.

Sono passate poche ore dalla qualifica e ora sono a casa loro per stare un po' insieme.

Kelly sa bene la storiella perchè siamo amiche strette da quando lei sta insieme con Max e a me fa sempre piacere andare a casa loro così posso giocare con Pen.
Sono bambina dentro anche io.

"Domani lo metto a muro, stanne certa" mi dice Max.
"Mettiti in fila, prima ci sono io... te cosa ne pensi Kelly?"
"Onestamente sono molto confusa dai comportamenti di questo ragazzo. E' ovvio che gli interessi, altrimenti non avrebbe fatto tutte quelle cose, però non capisco perchè si sia ripresentato con Charlotte dopo un anno di stop. Le voci girano e si sa che è un po' un playboy, quindi questo ritorno di personaggio mi ha destabilizzato, lo ammetto" grazie Kelly che mi dai ragione.
"Ora capite perchè mi dà sui nervi questo..." stavo per chiamarlo in un brutto modo, ma non posso dirlo davanti a Pen.
"...pallone gonfiato" dico appena in tempo.
"Con tutte le cose successe dentro e fuori il circuito ci credo" dice Max stendendosi meglio sul divano.

"Comunque bella, Edoardo sarà davanti al tuo hotel tra 20 minuti, quindi ti conviene correre" giuro che manca poco così che sputo tutta l'acqua che stavo bevendo.
"Max che cazzo hai fatto?"
"Ma niente, gli ho detto che volevi vederlo ma che ti vergognavi di chiederglielo... vai principessa e vedi di divertirti un po' che poi diventi insopportabile"
"Sai che non sono quel genere di persona"
"Non ho specificato che tipo di divertimento mia cara" mi fa l'occhiolino e decido di andare visto che le cose stanno così.
"Scusalo, gli piace fare cavolate" dice Kelly abbracciandomi e salutandomi.
"Lo conosco da parecchio per saperlo, ma vedo che man mano fa cose sempre più pazze"
"Sempre" saluto tutti quanti e mi fiondo in hotel.

Edoardo: Max ha detto che volevi vedermi... tra 15 minuti saresti libera per una passeggiata?

Ecco, preciso come un orologio svizzero.

Eleonor: che ne dici di salire su da me? Sono un po' stanca dopo le qualifiche, ma mi piacerebbe vederti comunque

Giuro che non è quello che sembra.
Sono veramente stanca e l'idea di farmi vedere in giro con qualcuno di sesso maschile (possibile causa di gossip non voluti) non mi entusiasma più di tanto.

Edoardo: sì certo, numero camera?

Eleonor: 12

Edoardo: originale darti il numero della stanza uguale al tuo numero di pilota

Eleonor: mi conoscono bene😎

Sistemo la stanza in tipo 30 secondi, mi do una sistemata e in men che non si dica sento qualcuno bussare e, fortunatamente, è Edoardo.

"Ciao Eleonor, disturbo?"
"Ma va ci mancherebbe, entra pure" ci salutiamo con un abbraccio e lo faccio accomodare nella mia stanza.

"Che camerona" dice sedendosi su un divanetto.
"E' enorme, davvero"
"Almeno ti puoi riposare per bene... posso un goccio d'acqua?" dice indicando una delle mille bottiglie che mi portano al giorno.
"Serviti pure. Io ormai sto facendo la collezione di bottiglie a furia di farmele portare"
"Collezione invidiabile in caso" dice ridendo.

Cominciamo a parlare un po' finchè mi dice una cosa.
"Senti, so che non sei stata te a dire a Max di vederci... non sei il tipo"
"Beccata" non ha senso nasconderlo. Mica scemo il ragazzo.
"Quindi vorrei sapere se ti piace vedermi o c'è qualche motivo oscuro che il grande Verstappen sta perseguendo"
"No Edo, sono contenta di vederti, davvero, è solo che sono un po' timida su queste cose ed essendo sempre impegnata mi dimentico. Inoltre, mi stavo frequentando con uno non tanto tempo fa e comunque ci metto un po' a metabolizzare" ok, mezza cazzata.
"Ah oddio non sapevo... finita male?"
"Tornato con la ex" questo è vero però.
"Oh cazzo. Ehm, ora mi sento molto a disagio di essermi fatto gli affari tuoi" dice cominciando a guardare ovunque pur di non guardare me.
"Vai tranquillo, non era niente di serio e sono contenta che sia finito tutto quanto, almeno posso concentrarmi sulle gare e a conoscere, magari, qualcuno di serio" dico guardandolo e sperando afferri il concetto.

Avanti Edo, sei intelligente... capisci.

"Penso di poterti aiutare su questo ultimo punto" dice sorridendo.

Quanto mi piace questo tipo di schiettezza.

"Ah sì? Non ti facevo coì diretto... mi sorprendi ogni giorno sempre di più" dico cominciando a girare per la stanza senza smettere di guardarlo.
"Beh, ci sono tanti lati che potresti scoprire. Spetta solo a te decidere se volerlo fare o no"
"Mh, mi stai tentando"
"Speriamo" si alza e viene verso di me.

"Senti, non ci vuole un genio per capire che tu a me interessi e non poco, altrimenti non sarei venuto fino a Miami con la scusa di mio padre"
"Sì, si era capito fosse un po' una scusa" dico arricciando il naso.
"Seria? E io che speravo di averla fatta franca" dice tirando indietro la testa e dannandosi di essersi fatto scoprire.
"Però mi ha fatto piacere perchè nessuno aveva mai fatto una cosa così per me, è stato veramente bello"
"Lo rifarò ogni volta che vuoi" dice prendendomi il viso tra le sue mani e accarezzandomi le guance con i pollici.
"Io non do fiducia subito, sappilo. Ci metto tempo perchè non voglio più inculate nella mia vita" gli dico seria.
"E io mica scappo" dice sorridendo e facendo ridere anche me.
"Ti vedo pronto alla causa"
"Scherzi? Mica mi lascio sfuggire un'occasione così"

"Io domani non potrò esserci alla gara" dice risiedendosi sul divano e dicendomi di mettermi vicino a lui.
"Perchè?"
"Lunedì devo essere in uni presto e finchè torno a casa, mi sistemo, mi preparo e dormo si farebbe troppo tardi" dice veramente a terra, come se lo avessero appena investito.
"Edo, stai tranquillo. Certo, mi sarebbe piaciuto averti alla gara, ma so quanto è importante il master che stai facendo, quindi vai tranquillo. Vedrai in tv come andrà" dico accoccolandomi a lui.
"Ovvio. Ti sosterrò da lontano, ma farò il solito tifoso scatenato. Attenta a non schiantarti e vedi di tenere Leclerc dietro"

Leclerc.

Era l'ultima parola che doveva dire.
Proprio l'ultima.

"Ci mancherebbe. Provo ancora rancore per il Bahrain" e per altre 1000 cose che è meglio non sappia.
"Beh ci credo, immagino il tuo spavento in quel momento..." e continua a parlare, ma la mia mente ha smesso di funzionare il momento in cui ha pronunciato il suo cognome.

Faccio finta di seguire il suo discorso finchè decide di tornare nel suo di hotel per preparare tutto quando per domani.

"Mi ha fatto piacere averti visto e aver chiarito bene i punti di vista" dice abbracciandomi e dandomi un bacio sulla guancia.
"Sì anche a me. Fai buon viaggio domani"
"E a te buona gara, scrivimi quando puoi"
"Certo e te dimmi quando arrivi"

Ci salutiamo un'ultima volta e io torno in stanza.

Mannaggia che serata.


Angolo autrice
Lo so ragazze, non vi piace Edoardo, ma io lo terrò in carreggiata ancora un po' eheheh❤️
Max ovviamente tira fuori le sue perle e la povera Kelly deve subire la pazzia dei due migliori amici ahahah
Come vi ho già anticipato, il weekend durerà parecchio e penso si sia notato❤️
Detto ciò, ciao ciao e torno a guardare sex education!

Collision at first sight ||Charles Leclerc||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora