28.tempesta nella quiete

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Charles' POV
Giornata di gara qua a casa mia.
Sento la pressione? Certamente.

Ovviamente, come ogni anno, le qualifiche non sono andate proprio come volevo... uno ci fa l'abitudine dopo un po'.

Un bel P6 per rovinarsi tutte le possibilità di vittoria... cara reginetta, prendilo come un regalo di scuse.

Prima o poi dirò cosa mi frulla per la testa e perchè sono tornato con Charlotte, ma per il momento lo tengo nascosto.
Preferisco fare il misterioso ancora un po'.

Non svelo le mie carte così in fretta.

"Amore, forza che dobbiamo andare al circuito"
"Lo so lo so, dammi due secondi che metto le scarpe"
"Certo amour"

Metto le scarpe e andiamo verso il circuito come ai vecchi tempi.
E pensare che è passato un anno.

"Sono felice di essere qua con te" le dico sincero. O almeno credo.
"Anche io Charles, davvero"

E sembra davvero tutto perfetto e giusto finchè non vedo lei.
La tempesta nella mia quiete.
L'onda nel mare calmo.
Il fardello della mia esistenza.

Eleonor Muller.

"Ciao ragazzi" ci saluta lei per prima con un sorriso sulle labbra. Quelle sue labbra... mamma mia.
"Ciao Eleonor, pronta per oggi?" chiede Charlotte ricambiando il sorriso.

Se solo sapesse.

Ma è meglio che non sappia.

"Prontissima e carica"
"Ti vedo raggiante oggi... contenta del P3?" chiedo io.
"In realtà è a causa di qualcuno, però anche il P3 non guasta" ahia, rabbia che sale.
"Nuova fiamma eh?" dice Charlotte facendole un occhiolino.

Neanche si conoscono e sono già in sintonia.
Penso di aver qualche problema.

"Circa. Vecchia conoscenza mettiamo"
"Lo vedremo oggi?"
"Sfortunatamente è dovuto tornare a Milano per l'università, però potrebbe essere presente ad altre gare. In realtà non so se si evolverà mai la cosa, però ci troviamo bene ed è davvero dolce"
"Edoardo" dico io di getto.

Sapevo di dovermi preoccupare.

"Sì esatto. E' venuto fino a Miami per me, quindi un minimo ci tiene rispetto ai miei ex" dice guardandomi di sfuggita.
Mi mordo in modo impercettibile il labbro inferiore e trattengo qualsiasi tipo di commentino.
"Caspita fino a Miami? Io me lo terrei stretto" Char, fermati.

"Ragazzi, ora vi lascio al vostro lavoro da piloti. Ci vediamo dopo dai" dice Charlotte dandomi un bacio e salutando Eleonor.

"Le frecciatine potevi anche risparmiartele" le dico incamminandoci verso i box.
"Perchè mai? E' stato esilarante vedere la tua faccia concentrata nel non lasciar trasparire nulla"
"Sai come, ho la mia tipa di fianco"
"Fino a due settimane fa non lo era, quindi mio caro io faccio il cazzo che mi pare"
"Ahia che volgarità... avrei dovuto insegnarti le buone maniere almeno"
"Tu?" e vedo che scoppia a ridere.
"Sono un gentiluomo tesoro"
"Sisi, talmente gentile da avermi abbindolata e poi lasciata in balia delle tue bugie. Che cuore nobile che sei"

Mi guardo intorno e vedo che c'è un padiglione vuoto.
Mo parliamo mia cara.

Non c'è nessuno di sospetto e me la trascino dentro, facendo attenzione a chiudere bene la porta per non rischiare di farci vedere da nessuno.
Conosco bene casa mia.

"Leclerc lasciami in pace per una santa volta. Fatti la tua vita da sposato, ma lasciami vivere per l'amor del cielo"
"Guardami e dimmi che mi odi e che non provi altro per me"
"Scusami?" dice ridendo.
"Dillo cazzo e ti lascerò in pace"
"Perchè te lo dovrei dire eh? Mica sono io quella che si è rimessa con l'ex nonostante ci sia stato di tutto e di più tra di noi!"
"Se mi dici che per te era solo divertimento, allora non ti chiederò più nulla"
"Sei un incoerente di merda Leclerc. Tu abbindoli, tu fai, tu disfi, tu te ne vai... e io? E io sono la solita rincoglionita che ci casca. Grazie per la quasi scopata, ma mi sono stancata di te e dei tuoi giochetti. Vai dalla tua fidanzata" sta per andarsene, ma io non chiudo così in fretta.
"Dimmi che non provi nulla" mi guarda e vedo che ha messo su il suo sguardo gelido.
"Non me ne frega nulla di te e delle tue parole. Per me potresti pure scomparire"
"Non l'hai detto con abbastanza sicurezza reginetta"
"Lasciami in pace porca miseria. Quando mai mi sono invischiata con te"

Rimaniamo in silenzio per un po' finchè mi fa una domanda.

"Perchè ti sei rimesso con lei?"
"Cazzi miei non pensi? Perchè me lo chiedi?"
"Cazzi miei non pensi?" dice usando le mie stesse parole.
"Capito, fai la gelosona"
"Ma non farmi ridere ancora di più che ho visto come hai reagito quando ho detto che voglio frequentarmi con Edo"
"Lo fai per ripicca reginetta, vero?"
"Nah, non sono il tipo. Sicuramente è più serio di te"
"Ma non ti farà mai sentire le farfalle come te le faccio sentire io" dico mettendo le mie mani sui suoi fianchi e avvicinandola.
"Sei fidanzato voglio ricordare"
"Niente di troppo serio... più amicizia con benefici che relazione seria. Arrivo da un anno da scapolo, dammi tempo"
"Ecco la tua serietà"
"Quindi posso fare questo visto che nessuno dei due è veramente impegnato" non la lascio riflettere troppo e la bacio.

Quanto mi era mancata.

Si stacca poco dopo però.

"Te puoi fare quello che ti pare, ma non voglio essere tua complice"
"Shh, zitta e ribaciami" e non se lo lascia dire due volte.

"Ti odio con tutte le mie forze" mi dice staccandosi leggermente.
"Reciproco amore"

Possibile odiarsi e provare così tanto risentimento senza, però, riuscire a starsi lontani?

Nemmeno una Charlotte o un Edoardo di mezzo ci fermano.
Però sappiamo che non potrà mai funzionare perchè abbiamo idee e priorità diverse adesso.

"Dobbiamo smetterla Charles"
"Che bello quando dici il mio nome Eleonor"
"Sono seria"
"Lo so, non possiamo e non riusciremo mai. Però cazzo che effetto mi fai" dico dandole un ultimo bacio.
"Non va bene Charles, non va per nulla bene" dice quasi con gli occhi lucidi.
"Lo so e giuro che mi allontanerò per il tuo bene anche se nuocerò al mio"
"Devi lasciarmi in pace Charles, altrimenti non la superiamo sta sbandata"
"Shh, non dirlo così tanto ad alta voce che poi mi viene più difficile lasciarti andare"

Ci diamo tanti altri piccoli bacini finchè guarda il telefono e capisce di dover andare ai box.

"Addio Charles"
"Addio Eleonor" ci teniamo per mano fino all'uscita e poi le stacchiamo perchè lei se ne andrà via prima per non creare sospetti.

Guardo mentre se ne va e chiude la porta, creando una sensazione di vuoto dentro di me.

La vedrò letteralmente ogni weekend, ma non la vedrò allo stesso tempo.

La mia tempesta.


Angolo autrice
Lo scorso capitolo Charles non c'era e guardate come lo faccio riapparire eheheh COL BOTTO COME SEMPRE❤️
Ricordatevi sempre che ho un piano in mente, perciò dovrete sclerare ancora parecchio nel corso della storia perchè sapete come sono fatta ahahah
Detto questo, buona serata e buona scuola domani... io vado a leggere un po' di Hegel per poterrmi addormentare ahahah

Collision at first sight ||Charles Leclerc||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora