66.regalo di compleanno

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Charles' POV
"Te sei pazza" dico guardando la busta che Eleonor mi ha dato.
"Amore, è il tuo compleanno o sbaglio? Quindi ti ho fatto un bel regalo"
"Si ma non ti avrei mai chiesto di andare a New York"
"E io invece ti ci porto"

Siamo quasi a ridosso del GP di Austin e, visto che è vicino al mio compleanno, Eleonor ha preso la palla al balzo per fare una gita a New York.
"Tu sei pazza"
"Pazza di te magari, signorino" dice mettendomi le braccia intorno al collo e facendomi gli occhi dolci.

"Volevo solo farti un regalino che avresti ricordato... il tuo primo compleanno da fidanzati in una bella città come New York. Volevo solo renderlo speciale" dice quasi sentendosi in colpa e non capendo che, in realtà, sono solo felice di stare con lei.
"Amore ma tu hai capito che sono contento almeno?" dico ridendo. Lei mi guarda e scoppia a ridere.
"Pensavo di averti fatto incazzare, infatti mi stavo già prendendo male"
"No myrtille, sono felicissimo di andare con te a New York e passare un po' di tempo solo io e te prima del weekend di Austin... solo non pensavo facessi le cose così in grande"
"Solo il meglio per il mio uomo, non pensi?"
"Assolutamente" dico dandole un bacio.

"Va che partiamo domani damerino, almeno siamo già a New York per il tuo compleanno"
"Ma perché mi dai così poco preavviso?" dico sbattendo piano piano la mia fronte contro la sua.
"Perché ho appena avuto conferma dal tuo jet che si può partire... va che sto dietro al tuo compleanno da mo. Quindi vai a preparare le valigie per la nostra gita e per il weekend di Austin"
"Però mi aiuti?"
"Tanto devo venire anche io in stanza per farla, quindi certamente amore" mi prende per mano e andiamo in camera nostra.

Tiriamo fuori le valigie e cominciamo a ragionare sui vestiti da prendere.
Fa ridere come situazione, lo ammetto.
"In Texas fa caldo e a New York fa già più freschino, quindi servono due valigie completamente diverse" dice la capa suprema cominciando a tirare fuori di tutto e di più.
Fortuna che almeno il jet è mio e non devo sottostare alle misure e al quantitativo dei bagagli... conosco troppo bene la mia fidanzata.

Per ogni evenienza è la sua scusa preferita quando, per esempio, si porta dietro uno scaldamani in Qatar.
Poi però si lamenta del caldo e si lamenta di non aver portato una maglia a maniche corte in più.
Incredibile questa donna davvero.

"Va che le temperature a New York non sono così estreme, va bene? Non sia mai che ti porti dietro la giacca da sci" dico già ammonendola.
"Non sono così stupida eh"
"Ti conosco abbastanza, per questo preferisco mettere le mani avanti" dico aprendo l'armadio e cominciando a tirare via un po' di vestiti.

"Potresti portare qualche felpa in più?" mi chiede facendomi gli occhi dolci.
"Come mai? Me le vuoi rubare per caso?" non dice nient'altro, ma sbatte le ciglia velocemente per farmelo capire.
"Capito principessa" dico dandole un bacio sulla tempia.

Sa sempre come rigirarmi questa donna... e pirla io che non riesco proprio a dirle di no in nessun caso.

Dopo una bella oretta abbiamo finito le 3 valigie.
Sì, 3 valigie.

"Beh dai, pensavo anche peggio" dice tutta fiera del suo lavoro.
"Mancano ancora tutti i tuoi prodotti per la skincare e i trucchi vari"
"Vabbè ma quella è giusto una borsettina" la guardo con un sopracciglio alzato ma non dico niente.

Non è mai solo una 'borsettina'.

"Quelle cosine, però, le metto domani prima di partire"
"Va bene capo, basta che non te le dimentichi... io non voglio sentire lamentele per una settimana. Intesi?" dico porgendo il mignolino.
"Solo perchè è il tuo compleanno" e porge anche lei il suo di mignolino.
"Andata... comunque, cos'altro hai organizzato di bello per me?" dico buttandomi sul letto e facendole segno di venire anche lei.
"Sono delle sorprese signor Leclerc, sennò che regali sarebbero?" dice sdraiandosi di fianco a me e mettendo la testa sul mio petto.
"Uno spoiler, per favore" dico dandole tanti bacini sulla testa, sperando di corromperla.
"Sono tutte cose belle e so che ti possono piacere"
"Come siamo specifici"
"Ti dico solo che il tuo compleanno sarà molto bello... magari saremo soltanto io e te, ma ti piacerà" dice disegnando dei cerchi immaginari sulla mia pancia.
"Stare con te è già il mio più grande regalo. E non voglio sentirti dire che è una frase fatta perchè, magari, lo è anche, ma mi sento davvero così. Fino a qualche mese non avrei pensato che saremmo arrivati a questo punto... stiamo insieme ufficialmente solo da un mesetto e mezzo, ma giuro che ti amo da molto prima e lo farò ancora per tantissimo tempo.
Quindi sì, sei tu il mio regalo"
"Sì, ma non vale... non è possibile che ogni volta che dici qualcosa di carino io mi ritrovo sempre a piangere" dice tirando su col naso e asciugandosi quella lacrimuccia che le era scesa.

"Ora però mi sento in colpa" dico alzandole la testa verso di me.
"Ma no amore, sono solo felice. E' bello che nonostante tutte le cose che hai passato l'anno scorso, adesso sei qua a dirmi queste belle frasi... penso tu sia l'uomo dei sogni di tantissime donne e sono contenta di averti accaparrato io" dice ridendo e dandomi un bacino sul petto.
"E' stato un anno molto difficile, effettivamente, dopo i disastri in F1 e la storia dell'aborto di Charlotte, però penso mi abbiano solo forgiato nella persona che sono oggi. Ho fatto un po' di cagate nel corso di questi mesi, con te soprattutto, però sono felice di essermi dato una svegliata. E' stata dura e non posso dire il contrario, ma tu sei stata la motivazione per svegliarmi e non ti potrò mai ringraziare abbastanza. Grazie Eleonor, non hai idea di quanto ti devo"
"Non mi devi niente Charlie, ma proprio niente di niente. Io ti amo ed è mio compito spronarti sempre, così come hai fatto tu in passato e come continui a fare ogni giorno. Tolte le cagate da playboy che hai fatto, tu sei un signore e devi andarne fiero. Non so chi ci abbia fatto incontrare, ma ringrazierò per sempre quella buona stella che mi ha detto: 'lasciati andare con quello là, forza'"
"E guarda un po' che bel signorino ti sei presa" dico prendendole il viso tra le mani e dandole un bacio lungo, lento e dolce.

"Va che si parte presto domani mattina"
"No cazzo mi ero dimenticato che New York è dall'altra parte del mondo" dico affondando la faccia nei cuscini.
"Tranquillo che ti terrò intrattenuto durante il viaggio" myrtille, non puoi servirmi su un piatto d'argento certe frasi.
"Allora starò più che attento"
"Idiota! Guarda te cosa vai a pensare!"

Angolo autrice
Buonasera
Scusate il leggero ritardo ma stavo facendo una cosa importante e non potevo interrompere, però sono qua come promesso❤️
La nostra bella Eleonor vuole fare le cose in grande per il nostro bel Charlie e le conversazione romantiche a noi piacciono sempre❤️
Come vi ho già accennato, penso che in questo periodo pubblicherò un giorno si e uno no per il semplicemente motivo che non ho effettivamente pronti i capitoli😅
Vi auguro una buona serata bellissime❤️

Collision at first sight ||Charles Leclerc||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora