Collision at first sight ||Charles Leclerc||

34.compleanno

Ok, è il mio compleanno e non so come sentirmi a riguardo.

Non fraintendetemi, adoro questo giorno, ma ogni anno mi sento sempre più vecchia e mi assale la solita malinconia di dover riempire il più possibile le mie giornate.

Oggi, però, fermerò la mia solita frenesia e cercherò di non dare di matto per i preparativi.

Non ho organizzato chissà cosa in realtà, però voglio comunque che la festicciola venga su bene.
Praticamente i miei hanno arredato questa tenuta in campagna qualche mese fa e i proprietari hanno detto di poterla utilizzare se mai ne avremo bisogno... quale migliore occasione se non un bel compleanno in mezzo al verde e al riparo da sguardi indagatori?

Io sono già qua con la mia famiglia e quella di Max, come da routine praticamente, e stiamo ultimando i preparativi prima di darci una sistemata e cominciare ad accogliere le varie persone.

"Erano anni che non facevi una bella festa lily" dice Max pulendosi le mani dopo aver fatto la bella lavanderina.
"Direi che era arrivato il momento di mettere su qualcosa di carino visto la bella stagione che sto avendo e tutti i successi in generale. Speriamo solo non succedano casini o cose strane"
"Poliziotto Max qua ai suoi ordini" dice facendo il saluto militare per tentare di scaricarmi un po' di tensione.
"Ora festeggiata, vai a sistemarti che qua finiamo noi. E non voglio un no come risposta capito? Kelly è già su che ti sta aspettando, quindi muoviti" mi assicuro che vada bene a tutti e corro su a darmi una bella ripulita.

Kelly, è tutto nelle tue mani.

"Va bene festeggiata, adesso abbiamo da lavorare per bene. Fatti la doccia alla velocità della luce nel frattempo che io sistemo tutti gli arnesi necessari" mi ordina di andare in bagno e cerco di essere veloce come mamma Kelly comanda.

"Eccomi"
"Bene, ora siediti che comincia la sessione intensa di make-up e capelli"

Non so definirvi quanto tempo passa, ma la prima volta che mi sono guardata allo specchio ero un disastro e ora, invece, sono bella sistemata.
Manca solo il vestito, o per meglio dire tailleur, e sono pronta.

"Tempo di vestirsi cara" va a prendere il mio bellissimo tailleur blu notte (sì, preferisco i pantaloni e sì, sto indossando il colore della Red Bull. Sono fedele alla patria).

"Sei sicura non sia troppo scollato sto coso?"
"Non si vede nulla se è questa la vera domanda. E' scollato al punto giusto e sarà divino con questa collana" mi passa anche tutti i vari accessori e le scarpe.

"Mamma mia, non ce l'avrei mai fatta senza di te Kelly"
"Nervosa?"
"Un pochino sai? E' da tanto che non faccio una bella festa per me e mi fa strano avere così tante attenzioni"
"Te le meriti tesoro, quindi vedi di non nasconderti in qualche angolo remoto oggi. Ora vai a vedere gli altri come sono messi e nel frattempo mi sistemo anche io"

La ringrazio di nuovo ed esco dalla stanza per capire se gli altri hanno cominciato a darsi una sistemata o sono ancora tutti in alto mare.

"Maxie?"
"Sì sono pronto lily, mi sto sistemando la camicia. Vieni pure" entro dentro la stanza che sarebbe quella sua e di Kelly e lo vedo alle prese con i bottoni.
"Non pensavo saresti stato così veloce" dico ridendo.
"Sono o no Max Verstappen?" si gira e rimane sbalordito da come sono conciata.
"Wow" è l'unica cosa che riesce a dire.
"E' da parecchio che non mi sistemavo così bene"
"Stai divinamente Eleonor, wow davvero. Non ho parole"
"Oh avanti che così arrossisco"
"Tu che ti imbarazzi? Attenta che mi preoccupo così" dice dandomi una gomitata.
"Ma smettila"

"Ragazzi! Sta cominciando ad arrivare gente!" urla mia madre da giù.
"Oh mamma" dico sentendo le mani cominciare a sudare sempre di più.
"Prendi un bel respiro d'accordo? Ora andiamo fuori e accogliamo tutti quanti. Ricorda che abbiamo pianificato tutto nel minimo dettaglio, quindi tranquilla"

Max ha fatto da party planner.
Sapete come, è talmente forte in pista che ha un sacco di tempo libero per organizzarmi la festa.

Mi aiuta a scendere le scale e andiamo fuori ad accogliere le prime persone che, successivamente, si aggregano al tavolo degli aperitivi.

Ovviamente arrivano tutti puntuali e praticamente nello stesso momento, quindi devo salutare un sacco di gente contemporaneamente.

Tutti i vari piloti che ho invitato hanno avuto la gentilezza di aspettare che mi salutassero i miei parenti e i miei amici prima di venire da me.
Grazie ragazzi, ogni tanto fate le cose per bene.

"Ciao ragazzi, che bello vedervi" dico andando verso il mega gruppone.
"Mica potevamo mancare ad un'occasione del genere. Fatti vedere festeggiata" dice Pierre lasciando la mano di Kika per farmi fare una giravolta.
"Sempre in pantaloni, mai una volta che ti convinciamo a metterti un vestito" dice Carlos salutandomi.
"Nope, sono comodi i pantaloni"
"Non disattivi mai la tua modalità da pilota vero?" sento dire da Christian mentre scende dalla sua auto.
"Mi conosci Chri, prendo seriamente il mio lavoro" lo saluto e vedo che va verso i miei genitori.

"Comunque belli, andate pure a prendere quello che volete. La cena vera e propria è tra un'oretta, quindi fate pure con calma"
"Forza vi mostro la strada" dice Max prendendoseli tutti quanti, dimenticandosene uno per strada però.

"Tanti auguri Eleonor"
"Grazie Charles. Sono contenta di vederti"
"E io sono contento di essere qua. Aspetta che ti aiuto con tutti i 1000 regali" mi prende un sacco di buste tra le mani e lo porto nella stanzetta adibita ai regali.

"Beh, niente male vedo" dice guardando tutte le buste e i pacchi.
"Sì, alcuni hanno esagerato... fai conto che solo Max e Kelly mi hanno fatto tre regali"
"Tre? Cos'è, uno a testa tra Kelly, Max e Penelope?"
"E' proprio la scusa che hanno usato" dico ridendo.
"Vabbè, più regali per te no?"
"Non si rifiuta mai un bel regalo" dico sistemando un po' tutta quella roba per dargli un minimo di ordine.

"Il mio è un po' un pensierino perchè non sapevo bene che farti" dice grattandosi la nuca.
"Io vi avevo detto che non volevo niente eppure guarda un po' te quanta roba"
"Mica vengo ad un compleanno a mani vuote reginetta"
"Oh mamma, pure durante il mio compleanno utilizzi quel soprannome stupido"
"Ei! Non offendere i miei soprannomi! Sbaglio o sei te quella che mi chiama pallone gonfiato?" dice dandomi un pizzicotto praticamente impercettibile a causa del tailleur.
"Ma il mio soprannome è bello"
"Il mio di più" dice facendomi la linguaccia e aprendomi la porta per tornare dagli altri.

"Quanta galanteria signor Leclerc"
"Sono un uomo di classe"
"Basta la tua fase playboy?"
"Basta, voglio chiudere con tutto per un po'"

Lo guardo incuriosita.
Ora mi dici tutto.

"E Charlotte?"
"Ci ho richiuso"

Angolo autrice
Sento odore di querela perché ho finito il capitolo nel momento più succosooooo🤭🤭
Ormai lo sapete, non sarei io se non creassi questo tipo di dinamiche ahahah❤️
Alla fine la famosa serata in balcone ha smosso qualcosa o sbaglio? Come pensate potrebbe evolversi la conversazione? Dovrete aspettare domani per saperlo😉