26.che giornata

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Sabato di qualifica, quindi è tempo di girare veramente bene.
Questo circuito mi piace tantissimo, ma ho paura di andare a muro come l'anno scorso... è fondamentale fare una buona qualifica perchè è praticamente impossibile superare e non posso rischiare di perdere punti.

Ovviamente ho fatto il mio studio del circuito e, fortunatamente, non ho incontrato il pallone gonfiato.

Sarà stato troppo impegnato a fare la coppietta felice e senza problemi.
Neanche le palle di venirmi a parlare.
Che grande che sei, complimenti.

"Muller, pronta a salire in auto?"
"Certo Christian"
"Prego" mi lascia spazio e mi fa entrare nella monoposto.
"Attenta a dove ti sei schiantata l'anno scorso"
"Lo so"
"Buona fortuna" mi dà un colpetto sul casco e vedo che se ne va al muretto.

Parte il Q1 e ho quasi rischiato di metterla a muro subito.

Inutile dire che ho detto una roba come 4 parolacce di fila a radio aperta. Non sia mai non fare qualche tipo di figura di merda.

"Muller, attenta a quella tua lingua" mi dice Christian ridendo.
"Sì lo so, scusatemi"
"Ti ripeto di stare attenta perchè ci mancava poco"
"Copy"

Chiudo la radio, per davvero sta volta, e torno ai box per aspettare l'inizio del Q2.
La stavo per mettere a muro, vero, ma sono passata in Q2 comunque.

Giro dopo giro arriviamo al Q3 ancora tutti intatti, con un tempo mio abbastanza miserabile, ma sempre recuperabile.
Spero.

Esco dai box per prima perchè qua hanno capito che c'è qualcosa che non va con me e non riesco a girare bene.

Non so perchè stia girando così male.
Non so se è perchè ho paura di schiantarmi come l'anno scorso o perchè ho ancora il sangue che mi ribolle nelle vene per colpa di Leclerc.

Qua lo dico e qua lo nego: ci sono rimasta molto male per come si è comportato e se sono alterata emotivamente non performo bene. E si vede la minchiata che sto facendo.

"Lily mi senti?" mi dice Max dalla sua di radio.
"Sì maxie"
"Pensa solo al circuito e spegni la testa da tutto il resto. Ricorda chi cazzo sei e quanti sacrifici hai fatto per arrivare qua. Rischia con prudenza e fammi un giro divino, altrimenti paghi te stasera"
"Neanche per sogno... mi prosciughi tutto il portafoglio altrimenti"
"Allora vedi di battermi"
"Ah ah ah, molto divertente. Come se ci riuscissi"
"Allora batti il coglione e ti offro io tutto il bar"
"Mi tenti e non poco, quindi accetto"
"Ragazzi, ora smettetela e girate seriamente" dice Christian interrompendo la nostra conversazione molto seria.
"Tranquillo, offriamo anche a te" dice Max ridendo e chiudendo la radio.
"Era abbastanza sottinteso" dice sempre il nostro TP e lasciandoci guidare.

Attivo la mia modalità full-pilota e faccio un giro lanciato praticamente perfetto.

"Com'era?" chiedo al muretto.
"Perfetto, rifanne un altro perchè gli altri stanno cominciando ad avere gomme più calde"
"Va bene"

Continuo a girare come una dannata e comincio a pregare in una bella posizione per domani.

Finisco il mio ultimo giro e attendo con ansia il responso.
"Quindi?" sento un sospiro dall'altra parte e mi viene già da piangere.
"P4 Eleonor, di pochissimo eh, ma sempre P4"
"Ma cazzo!" dico sbattendo le mani contro il volante.

Per l'amore del cielo, sempre meglio di un P20 eh, però rode comunque perchè so che Max, invece, è P1 e non sono riuscita a dare il massimo come fa lui ogni volta.

Scendo dalla monoposto tutta frustrata e non ho nemmeno voglia di fare le solite interviste.

Salgo due secondi in hospitality a prendere dell'acqua e vedo Christian venire da me.
Aiutatemi.

"Eleonor, vieni un attimo che parliamo"
"Le interviste?"
"Tranquilla c'è ancora un po' di tempo" annuisco e lo seguo nel suo ufficio.

Mi porge un asciugamano e l'acqua... ecco che arriva la ramanzina da papà.

"Mi dispiace tanto" dico.
"Eleonor, non devi scusarti di nulla. Ti ho chiamato qua perchè voglio che tu sia meno autocritica con te stessa. Pretendiamo tanto dai nostri piloti, è vero, ma non pretendo nemmeno che fai pole e vinci ogni singola gara nella tua stagione di debutto"
"Io devo fare di più Christian"
"Perchè? Ti sto dicendo che stai già facendo tantissimo per essere una rookie"
"Ho paura di non reggere il confronto con Max... devo essere perfetta perchè non voglio essere paragonata a lui e non voglio che i media mi buttino merda addosso come hanno sempre fatto da un bel po' di anni a questa parte" dico guardando per terra.
"Non vuoi essere giudicata, è quella la tua paura" dice collegando bene le mie parole.
"Richiedo tanto da me perchè ho paura di ritrovarmi fuori dalla f1 di punto in bianco e non voglio sentire i soliti commentini di merda"
"Un P4 non è brutto eh"
"Se l'avesse fatto Max cosa gli avresti detto?"
"Sarei rimasto sorpreso in un primo momento, però poi gli avrei detto che può recuperare tranquillamente perchè io credo nei miei ragazzi. Neanche lui sta avendo una stagione lineare, ma per me l'importante è che siate voi due a contendervi il titolo. State facendo punti a vagonate e praticamente abbiamo già il titolo costruttori assicurato... finchè rimanete rispettosi e performate non avete nulla di cui preoccuparvi. Non sempre sarà tutto rosa e fiori lily, basta saper dosare la pressione e non scoppiare" dice riferendosi alle mie sfuriate.
"Lo so Chris, lo so" dico strofinandomi gli occhi con l'asciugamano.

"Non voglio deludere nessuno" gli dico mentre stiamo uscendo al suo ufficio.
"Non lo stai facendo e non lo farai" mi abbraccia e mi lascia andare alle mie interviste.

Lo ammetto, aver parlato con lui mi ha risollevato un po'.
Sono ancora un po' amareggiata per il P4, ma tento di guardare con più luce la gara di domani.

Rispondo alle varie domande con una tranquillità abbastanza nuova pure per me e mi incammino verso i box, di nuovo.

"Ei Eleonor" ecco, ci mancava solo lui per fare l'en plein delle sfighe.
"Ciao Leclerc"
"Come stai?"
"A parte il P4 un po' deludente direi bene... complimenti per il tuo P3"
"Mi sa che ti pigli tu il mio P3 perchè io ho ricevuto una penalità e scendo a P6" stranamente questa conversazione mi sta piacendo.
"Seriamente?"
"A quanto pare sì. Non mi va mai bene la gara di casa e l'abbiamo capito tutti" quasi mi dispiace per lui.

Quasi ovviamente.

"Mi dispiace che ti giri male, però si può sempre recuperare di qualche posizione magari"
"Sai che qua è quasi impossibile superare" dice alzando un sopracciglio.
"Mi piacerebbe saperlo, ma l'anno scorso mi sono schiantata" vedo che si mette a ridere e mi aggrego anche io alla situazione.

Tutto sembra perfetto, ma vedo arrivare quella che è la sua ragazza.
"Ciao ragazzi" dice tutta sorridente.
"Oh ei amour" dice Leclerc preso alla sprovvista e quasi contrariato senza darlo a vedere.
"Ciao Charlotte" dico salutandola e presentandomi, visto che non lo abbiamo mai fatto formalmente.

Parliamo un po', ma noto che Leclerc non mi stacca gli occhi di dosso e anche quando risponde a Charlotte continua a guardare me.

Ad un certo punto lei si allontana per parlare con una persona che conosce e io comincio a fissarlo intensamente. Non è uno sguardo amorevole però: lo guardo in maniera contrariata, gelida e con le palle girate in tutta sincerità.

"Non mi guardare così" mi dice.
"Ti guardo come mi pare e piace invece perchè non hai proprio diritto di parola dopo i giri che hai fatto" ne stiamo per parlare seriamente in un paddock in cui tutti possono sentirci? Certamente.
"Non qua Eleonor"
"Io faccio come cazzo mi pare, quindi non alterarmi perchè sai che posso fare una sceneggiata in poco tempo"
"Giuro che ti darò una spiegazione"
"Non me ne frega niente delle tue spiegazioni, però voglio sapere una cosa"
"Tutto quello che vuoi reginetta" dice un po' dispiaciuto.
"Tutte le parole che mi hai detto nelle scorse settimane erano sincere o erano solo cazzate inventate al momento per provarci?"
"Non ti ho mai mentito" è l'unica risposta che mi dà prima di essere richiamato dalla sua ragazza e andandosene con lei.


Angolo autrice
Hello beautiful people! Sabato scoppiettante giù a Monaco eheheh la nostra povera Eleonor ha paura di non reggere il confronto e Charles fa il pirla😑😑
Che dire, aspettatevi una gara bella interessante e vi auguro una buona serata! (mado che boomer sto diventando, aiutatemi ahahah).

Collision at first sight ||Charles Leclerc||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora