43.leggende

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Non si sa come ma è già domenica di gara.

Parto in pole per non si sa che magia e miracolo di Silverstone.
Inutile dire che sto esplodendo dalla gioia.

Adesso c'è il momento inno e io, Lewis, George e Lando siamo davanti a tutti essendo i 4 inglesi sulla griglia.
Mi sto un po' cagando sotto, lo ammetto.
Comincia God save the King e sto praticamente tremando per l'ansia.

Penso di star per svenire quando noto che Lewis mi ha preso per mano e mi sorride in modo rassicurante.
Stringo un po' più forte la sua mano e, in effetti, mi calmo un pochino.

Finisce il momento inno e io e gli altri 3 inglesotti ci diamo un mega abbraccio di incoraggiamento alla gara.
"Buona fortuna a tutti" dico.
"Che possa vincere uno di noi per dare soddisfazione a questo pubblico" dice Lando.
"Che vinca uno di noi" conclude Lewis.

Ci separiamo e andiamo verso le rispettive macchine per darci l'ultima sistemata pre-partenza.
"Ok sorellina, giorno importante" dice Theo cominciando a passarmi le ultime cose.
"Super importante. Sento tanta pressione"
"Lo so, ma puoi vincere perchè sei una grande. Se vinci qua, diventi una leggenda... una donna che vince a casa sua in F1 al primo tentativo. Lo scriverei nel curriculum" dice cercando di farmi ridere per togliere un po' di tensione.

Parlo ancora un po' con lui, faccio un ultimo check con il mio ingegnere di pista e con Christian.
"Buona fortuna" mi dice Max prima di salire in auto.
"Grazie, anche a te" indugia un attimo sul da farsi e vedo che viene verso di me.

Non mi lascia dire nulla e mi abbraccia.
Ovviamente ricambio subito e stringo forte, come per non lasciarlo andare.

"Mi dispiace tanto, per tutte le brutte parole e per tutti i comportamenti del cazzo che ho avuto. Non è il momento migliore per chiarire, ma giuro su Dio che voglio riprendermi la tua fiducia e voglio spiegarti tutto. Per ora, in bocca al lupo e che vinca il migliore"
"Quindi io"
"Avrei detto di più me stesso, ma posso darti l'illusione per qualche giro se vuoi" dice ridendo.
"Mi sei mancato maxie"
"Anche te lily" ci diamo il pugnetto-carica e saliamo in auto.

Ora sì che tutto sembra tornare normale.

Tiro giù la visiera e comincio il giro di formazione.
Detto io il ritmo e ripasso per bene le traiettorie da dover attuare.

Mi rimetto nella posizione di partenza e faccio una piccola preghiera nel frattempo che tutti si risistemano.

1.
2.
3.
4.
5.
Bandiera verde.
Luci spente.

Primo posto, arrivo.

Ho una reazione al semaforo impeccabile e parto subito a bomba, mettendo un pochino di distanza con Max per non rischiare di essere superata subito.

Se nelle scorse gare ho lottato, qui darò pure la mia anima per vincere.

La gara non è tutta rosa e fiori perchè Max riesce a superarmi un po' di volte, ma qua la lotta è assidua e continua.
Per quanto mi sia mancato e sono contenta che tutto si stia sistemando, non vi nascondo che un minimo di rancore lo provo ancora.

Fanno fare un pit prima a lui, ma sento dalla radio che qualcosa è andato storto e ci hanno impiegato un po' troppo tempo.

"Che succede a Max?" chiedo alla radio.
"Traffico in pit lane e problema a togliere una ruota. Abbiamo perso pochi secondi, ma comunque importanti" sorrido leggermente.

Voglio bene a Max, ci mancherebbe, ma fare un undercut a me, nel mio Gran Premio di casa... mossa meschina Christian.

So bene che Max è il primo pilota, non ci vuole un genio a capirlo, ma ho anche detto esplicitamente che non tollererò alcun tipo di favoreggiamento senza motivo... se volevate un cagnolino che assecondasse le vostre gerarchie non dovevate prendere me.

E questo è stato un palese favoreggiamento finito male.
Per questo rido.

"Ditemi quando fare pit, ma attenti ai favoreggiamenti perchè non li tollero" dico alla radio affinchè tutti sentano. Mi piace dare spettacolo, lo sapete.
"Condizioni gomme?"
"Buona, non sento troppo degrado. Vi tengo aggiornati"
"Va bene Eleonor"

Continuo a girare e noto una macchina arancione dietro di me.

"Chi ho dietro?"
"Norris. E' veloce, ma non abbastanza per azzardare un sorpasso"
"Va bene, aumento il gap"

"Solo due giri Eleonor" non rispondo nemmeno perchè sono in uno stato di concentrazione elevato e non voglio interromperlo.

Facendo i miei calcoli dovrei essere alla penultima curva.
Alzo leggermente lo sguardo e vedo una bandiera a scacchi e nessuno davanti a me.

Sto vincendo a casa mia.

Neanche il tempo di tagliare il traguardo che sento un boato alzarsi dalle tribune.

E' un momento talmente magico che non mi sembra reale.

Ho vinto a Silverstone.
La mia casa.
La mia gente.

"Sì Eleonor sì! Vai così sorellina! Hai vinto a casa nostra! Sei un cazzo di leggenda!" dice Theo tutto contento alla radio.
"Sono felicissima Theo, non hai idea quanto!"
"Bravissima Eleonor, guida impeccabile! Hai dominato per tutta la gara! Condividerai il podio con altri due inglesi" mi dice Chris.
"Oddio, chi?"
"Lando e Lewis"

Un podio tutto inglese qua in Inghilterra.
Abbiamo fatto la storia oggi noi 3.

Vado a mettere la macchina nel solito posto con il cartello del primo posto e vado subito dalla mia squadra a festeggiare.
Prima di tutto abbraccio mamma e papà, lì in prima fila per me, poi Theo e poi il resto della squadra.

Dopo che finisco il giro di abbracci vado anche dagli altri due piloti e sono a tanto così da saltare in braccio a uno dei due.
Potrei letteralmente saltare e arrivare fino al cielo dalla felicità che ho in corpo.

"Sì ragazza! Abbiamo fatto la storia oggi!"
"Siamo dei grandi Lewis, sono davvero felice" mi tolgo finalmente il casco e la fireproof, respirando normalmente.

Cominciano le solite interviste veloci veloci post gara e, quando è il mio turno, ci vuole un attimo prima di cominciare a causa di tutto il casino delle tribune.

Saluto tutti calorosamente, faccio la mia intervista e vado nella cooldown room per aspettare la premiazione.

"Wow ragazzi, siamo stati grandissimi oggi" dice Lando realizzando di essere arrivato a podio finalmente.
"E' molto bello essere tre inglesi a podio. E che podio poi" dice Lewis bevendo un po' d'acqua.

Parliamo ancora un po', ma non dura molto perchè ci tocca il momento trofei e inni.

Che bello risentire l'inno inglese dopo poche ore dal primo ascolto.
Momento molto emozionante, certo, ma io aspettavo il momento dello champagne per fare un po' di scintille.

Comincio a spruzzarlo ovunque e su chiunque, ricevendo lo stesso trattamento.
Guardo giù e vedo Max e Christian sorridermi e facendo i pollici alzati. Proprio Max mi indica con lo sguardo qualcuno e vedo che c'è pure Charles sotto il podio, cercando di non farsi vedere troppo.

Ci guardiamo per giusto qualche millesimo, ma sono sufficienti per capire quanto sia contento per me e mi sa che ho un patto da dover adempiere.

Un accordo è un accordo.

E non voglio proprio tirarmi indietro.


Angolo autrice
Scusatemi tanto se ieri non ho pubblicato, ma ero a casa di una mia amica e sono tornata tardi❤️
Comunque rieccomi qua con un capitolo ed è proprio la vittoria della nostra amata Eleonor a Silverstone! Non solo una vittoria, ma anche una riappacificazione e un accordo da seguire😉 un sacco di belle cose ehehehe
Vi ringrazio per le 10k letture e vi annuncio già che ho una settimana mega piena, però tenterò di essere presente ogni sera❤️

Collision at first sight ||Charles Leclerc||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora