XXII

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«Choi Do-Hyunssi? Posso parlarti?»

Do-Hyun è un po' un tuttofare. La Hybe lo ha messo a disposizione dei ragazzi sin dal primo giorno, e nonostante tutti gli anni passati questi ancora si rivolgono a lui, un uomo di ora poco più di quarant'anni, con gli onorifici dovutegli.

Min Yoongi lo chiama in disparte e l'uomo lo raggiunge, la solita maschera professionale in viso.

«Min Yoongissi. Cosa posso fare?»

Yoongi esita. Sta per esagerare, per calpestare un terreno che non ha mai battuto, ma al momento non sa proprio che pesci pigliare o come meglio muoversi. Quando ha ricordato quello che Soo-Yun ha raccontato ai ragazzi una delle prime volte che si sono visti tutti insieme ha pensato che fosse una follia. Poi l'idea si è radicata nella sua testa, insistendo come un tarlo fastidioso, e l'unico modo che ha per liberarsene è darvi seguito, e solo Do-Hyun può aiutarlo.

«Ho bisogno che tu faccia qualche ricerca per me.»

Do-Hyun annuisce. «Di che tipo?»

«La nostra insegnante d'inglese, Park Soo-Yun, ha detto di aver chiesto dei prestiti per poter studiare all'estero. Potrebbero anche essere a nome dei suoi genitori, a dire il vero – e non so come si chiamano.»

«Non c'è problema, posso pensare anche a quello. Poi?»

«Voglio che scopri quanto manca per l'estinzione del prestito e provvedi al saldo in maniera del tutto anonima. Vorrei che fosse fatto nel minor tempo possibile, se non hai altri impegni.»

«Mi metto subito al lavoro. Ti lascerò un avviso non appena sarò pronto a predisporre il pagamento.»

«Grazie. Acqua in bocca con chiunque, d'accordo?»

«Come sempre.»

*

Tutto tace da lunedì.

Non ho più ricevuto chiamate o messaggi – non solo da Yoongi, ma da tutti i Bangtan. È un silenzio stampa che mi lascia inquieta, ma devo ammettere di non aver avuto molto tempo per impensierirmi. Sono stata impegnata nel perseguire con tutta me stessa il legame che sto provando a costruire con Baek-Hyeon, che in questa manciata di giorni non ha fatto altro che rivelarsi per il perfetto essere umano che è.

Questa sera, però, gli ho dovuto dare buca. Sono da Min-Seo, che ha insistito perché utilizzassimo il suo appartamento come sede ufficiale dei nostri urletti da fangirl durante i The Fact Music Award che si terranno tra meno di un'ora. Abbiamo già aperto un po' troppe bottiglie di soju, forse, ma siamo su di giri e stiamo ridendo come pazze.

La leggerezza che Min-Seo porta con sé mi evita di riflettere sul fatto che è la prima volta che vedrò i ragazzi attraverso uno schermo dopo averli visti dal vivo per tutto questo tempo. Sarà strano, sicuramente, e che effetto mi farà vedere Yoongi? Mi si formerà un nodo alla gola, com'è successo durante questa settimana nei malaugurati momenti in cui la mia mente ha vagato verso di lui?

Mentre la mia migliore amica sta aprendo l'ennesima bottiglia, il mio telefonino vibra. Rimango stupita nel vedere un messaggio di Namjoon, che dopo il suo compleanno non ha più utilizzato il mio numero di cellulare.

KNJ: We are bulletproof!

Al suo messaggio è allegata una fotografia, con il suo viso in primo piano e tutti gli altri dietro di lui, impegnati in smorfie improbabili.

«Min-Seoyah! Tuo marito mi ha scritto!»

Lei si fionda vicino a me e urla quando vede la foto di Namjoon. È completamente impazzita nel suo delirio da fan, ma io taccio, mentre il mio sguardo sonda la fotografia e trova l'espressione buffa di Yoongi, semi nascosta da un braccio di Jungkook. Come diavolo è possibile che sia così bello senza il minimo sforzo?

Both in this life and the next     |     Min Yoongi   [COMPLETA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora