«Poteva andare peggio.»
Il commento di Yoongi è un po' freddo e capisco che, in fondo, è ancora scocciato per l'intrusione indesiderata dei suoi genitori.
Mi avvicino a lui dopo aver abbandonato il cappotto sulla poltrona davanti al letto, dove lui già ha lasciato il suo. Gli afferro entrambe le mani, intrecciando le dita alle sue.
«So che non hai pianificato nulla, ma non c'è problema, okay? Non ho voglia di scappare a gambe levate solo per aver conosciuto i tuoi genitori» lo rassicuro.
Certo, tutto posso dire tranne che questo incontro fosse previsto, ecco. Avrei dormito di più, curato di più il mio trucco, i miei capelli... ma a quanto pare, anche secondo quanto ha detto Geum-Jae, i genitori di Yoongi sono innamorati di me più di quanto non lo sia il figlio. Il che è tutto dire, visto lo sguardo adorante che ha Yoongi in questo momento.
«Davvero non vuoi scappare? Perché potrei accompagnarti» mi dice con fare cospiratorio. «Andiamo su un'isola deserta. Io, te e Holly. E magari un gatto, che ne dici?»
«Un gatto?» ripeto, ridendo. «Credi che a Holly piacerebbe vedere il suo territorio invaso da un gatto?»
«Con te non ha avuto problemi», osserva Yoongi. «Gli sei piaciuta subito.»
«Perché tu stavi cercando di infilarti nelle mie mutande!» ribatto, senza riuscire a smettere di ridere.
«E ce l'ho fatta, no? Non mi dirai che ti è dispiaciuto» mormora, il viso a una manciata di centimetri dal mio.
Scuoto il capo, allacciando le braccia al suo collo. Le sue, in un meraviglioso automatismo, mi circondano la vita. «Affatto.»
«Perfetto, perché stavo pensando che potrem—»
«Yoongi!»
«Nae sarang» mormora, scatenando in me un'altra risata. «Luce dei miei occhi, stella delle mie notti...»
«No, ti prego, basta!» A questo punto sono quasi piegata su me stessa per le risate, ma anche Yoongi sta perdendo serietà.
«Dolce amore della mia vita, mia futura moglie...»
«Cosa?!»
«Cosa?»
Ci guardiamo per qualche istante, inebetiti. «Hai detto...»
«Merda, sì. Me ne sono accorto. È una svista, credo?» Il tono è incerto, lo sguardo terrorizzato.
«Credi?»
«Beh, insomma, è un po' presto, no?»
«Certo che lo è», convengo. «Ma ti è uscita così naturale...»
«Vero? L'ho pensato anche io.»
Ci guardiamo per qualche istante prima di scoppiare a ridere, senza riuscire a controllarci.
«Tu sei pazzo.»
Yoongi fa spallucce, senza smettere di regalarmi uno dei suoi sorrisi.
Siamo già rinchiusi nella suite dell'albergo, e dalla sua espressione riesco a capire che sta programmando qualcosa.
«Andiamo a letto?» mi chiede, lasciando un bacio sulla punta del mio naso.
«Pensavo che dopo stanotte...»
«A dormire», specifica. «Dormiamo ora, e questa notte usciamo.»
Tutto sommato, l'idea non mi dispiace. Il pranzo da Geum-Jae mi ha sfiancata, emotivamente e fisicamente, e la notte insonne – non che abbia intenzione di lamentarmene – sta cominciando a pesarmi addosso.
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Both in this life and the next | Min Yoongi [COMPLETA]
Romance[storia COMPLETA] Park Soo-Yun ha ventisette anni compiuti da poco e un posto come insegnante d'inglese in una scuola superiore di Seoul. Non ha crucci per la testa e ha risolto i suoi problemi anche e soprattutto grazie ai Bangtan Sonyeondan, che l...