Both in this life and the next | Min Yoongi [COMPLETA]

XXVI

«Soo-Yunah, sono ancora in debito con te. Namjoon mi scrive tutti i giorni, anche solo per parlare del più e del meno, e io l'ho incontrato grazie a te. Vuoi essere la nostra testimone di nozze?»

«Credo che prima di farmi una domanda simile tu debba ricevere la proposta da Namjoon, sai?» faccio notare a Min-Seo, ma la mia migliore amica è persa nel suo personale mondo. Potremmo chiamarlo "Minjoon" o "Namseo"; il nome del pianeta non importa, lei è comunque ormai lontana da questa Terra.

«Manca poco, tranquilla.»

Min-Seo ostenta sicurezza da ogni poro mentre siamo accomodate sugli sgabelli del nostro solito locale, e la invidio tantissimo. Namjoon ha l'aria di essere un uomo che sa esattamente quello che vuole e come prenderselo: a quanto pare, vista l'insistenza, vuole Min-Seo. Il caso vuole che fosse già sua ancora prima che la reclamasse per sé.

Sono bellissimi ma sono tutto quello che io non ho, e un pochino mi brucia. Sono felice per Min-Seo e Namjoon che sembrano davvero fatti l'uno per l'altra, ma non posso fare a meno di pensare che mi sto accontentando di quel che la vita mi offre perché ho paura di fare un salto nel vuoto. Che sto sfuggendo dall'emozione che potrebbe darmi questo salto, per trovarmi tra le rassicuranti e fredde braccia di una persona che non amo.

Quando ingoio il mio soju in un sorso, Min-Seo capisce al volo che sono intrappolata nella mia stessa testa.

«La lontananza di quel ragazzo non ti fa bene» commenta, e il fatto che non abbia nemmeno pensato di riferirsi a Baek-Hyeon la dice lunga sulla stupidità della mia scelta.

«Domani sera esco con Il-Seong, ha detto che vuole portarmi fuori a cena. E venerdì esco di nuovo con Baek-Hyeon. Non mi manca proprio nessuno.»

«Certo, come no. Sei proprio credibile, con quella faccia da cane bastonato.»

Le lancio un'occhiataccia prima di riempirmi di nuovo il bicchiere, questa volta quasi fino all'orlo. Lo ingollo in un altro sorso, scatenando una risata in Min-Seo.

«Che c'è? Non è divertente. Non lo sarà quando dovrai portarmi a casa.»

«Io non porto a casa proprio nessuno» ribatte lei, e vorrei davvero mandarla tantissimo al diavolo. «È divertente ma fa anche un po' pena, a dire il vero. Lascia perdere quello stoccafisso di Baek-Hyeon e lanciati sul rapper di Daegu, dai retta a me.»

«La fai facile, tu.»

«Perché lo è!» Ora è quasi spazientita. Batte il palmo sul tavolo, attirando l'attenzione delle persone sedute ai tavoli accanto al nostro. «Guarda me e... Tu-Sai-Chi. Non sappiamo nemmeno dove finiremo, ma ci stiamo provando. Voi invece state giocando al gatto e al topo, litigate e perdete tempo inutile che potreste usare per sfogare i vostri ormoni.»

«Min-Seo!»

«Sono solo onesta.» Si stringe nelle spalle, rubando la mia bottiglia di soju per versarsene un goccio. «È palese a chiunque, tranne a voi due. Fatela finita e saltatevi addosso, santo cielo.»

In tutta risposta mi riprendo la bottiglia di soju e rabbocco di nuovo il mio bicchierino.

«Ti farò sapere se succede venerdì sera» replico, riferendomi all'appuntamento con Baek-Hyeon. «Anche se lui non mi sembra davvero il tipo.»

«Soo-Yunah, se fai una stronzata simile non ti rivolgerò mai più la parola. Perché dovresti accontentarti di finire a letto con Baek-Hyeon quando puoi avere lil' meow meow?»

Le sue parole mi fanno sputare il soju che stavo cercando di bere. Lo vaporizzo sul tavolo tra di noi, sotto lo sguardo un po' disgustato degli altri avventori e quello divertito della mia migliore amica. Tossisco per trenta interminabili secondi dove sono convinta che passerò a miglior vita per colpa di Min-Seo, ma alla fine mi riprendo proprio con un altro goccio di soju che lei mi versa.