Capitolo 14

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T/n aveva chiamato Izana al cellulare per via della risposta fredda che le aveva mandato. Dopo che lei gli aveva scritto che le mancava. Il fatto che fosse andata a Yokohama e parlare con Sanzu invece di affrontarlo direttamente aveva fatto innervosire Izana.
"T/n non lo ripeto più, dimmi immediatamente dove ti trovi." disse Izana cercando di rimanere calmo. A lei piaceva molto quando parlava con quel tono profondo.
"Sono al solito locale perché mister muscolo?" sentiva che la sua voce era instabile sia per l'alcool che per il suo pessimo umore.
"Aspettami lì, arrivo subito." Poi stacco subito la chiamata.
"No lascia star... Uffa deve sempre complicarmi la vita quello là." Sperava davvero di non averlo fatto arrabbiare. Perché era interessato a dove si trovasse?
"Cos'è successo? Con chi parlavi?" Kazutora non voleva lasciare la sua nuova amica da sola lì fuori ed era andata a controllare se stesse bene.
"Nessuno. Una testa di cazzo..." disse distogliendo lo sguardo da lui, non voleva farsi vedere in quello stato pietoso.
"Ma tu hai pianto...sicura di stare bene?" si avvicinò a lei e le appoggiò una mano sulla spalla. Si stava abbastanza preoccupando.
"Si... bene, anzi no... Non sto bene, sto male... malissimo." si copriva il viso con le mani. Non voleva più piangere. Si sforzò per non farlo.
Kazutora l'abbracciò forte. "Sono dispiaciuto per qualsiasi cosa ti sia successa. Vorrei consolarti. Siamo amici no?" non si aspettava di trovarla ridotta in malo modo.
"Certo. Sei molto gentile." Ricambiò l'abbraccio. Poi si sedettero su una panchina lì vicino, sul retro del locale.

 Poi si sedettero su una panchina lì vicino, sul retro del locale

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"Sta arrivando una persona che vuole vedermi. Non so cosa vuole da me ma sono in guai grossi." Aveva il cuore che le batteva a mille. Non sapeva come doversi comportare una volta che sarà lì.
"Di chi stai parlando?" chiese il ragazzo confuso.
"Del capo della Tenjiku... Izana Kurokawa."
Non appena pronunciò il suo nome si presentò davanti a lei.
Izana si stava avvicinando a t/n e dietro di lui c'era anche Kakucho preoccupato per la ragazza.

T/n si alzò dritta in piedi e strinse i pugni. Una goccia di sudore le scese per la fronte.
"Si sono proprio io. Vedo che sei in buona compagnia t/n..." aveva uno sguardo indecifrabile ma si notava da quanto fosse infastidito dal fatto che stava con un altro ragazzo.
"Izana... e Kaku, ci sei anche tu amico mio." disse t/n con stupore.
"Al momento sono in veste di portavoce della Tenjiku, non sono amico tuo." Era molto triste nel pronunciare quelle parole ma davanti ad un membro della Toman non poteva comportarsi diversamente.

Kazutora si alzò in piedi 'Questo è il nostro acerrimo nemico? È molto diverso da come me l'aspettavo...' pensò.
"Che stavi facendo?" disse Izana man mano che si avvicinava.
"Non sono affari tuoi." rispose molto bruscamente. Diede le spalle a Kazutora per avvicinarsi ad Izana.
"È uno della Toman quello?! Un momento... Dove ho già visto la tua faccia?" si concentrò sull'aspetto del ragazzo davanti a sé. Inarcò le sopracciglia ed inclinò la testa mentre rifletteva.
"Non ci siamo mai incontrati." rispose molto tranquillamente. Non si sentita minimamente intimorito da lui anche se notava un aura spaventosa.
"Ora ricordo. Ti ho riconosciuto dagli articoli di giornale..."
T/n aveva appena realizzato di aver messo in pericolo Kazutora. Spalancò gli occhi e prese per un braccio Izana allontanandolo dal suo amico.
"No ti stai sbagliando. Non è lui... " la paura di vedere Izana infuriarsi di nuovo era troppa.

𝑰𝒍 𝑹𝒆 𝒉𝒂 𝒃𝒊𝒔𝒐𝒈𝒏𝒐 𝒅𝒆𝒍𝒍𝒂 𝒔𝒖𝒂 𝑹𝒆𝒈𝒊𝒏𝒂 ~ ɪᴢᴀɴᴀ ᴋᴜʀᴏᴋᴀᴡᴀDove le storie prendono vita. Scoprilo ora