Quando si dice il destino. Due persone si scontrano per caso ma che hanno cambiato per sempre le loro vite.
Questa è una storia di pura finzione. Può riportare o no le vicende del manga di Tokyo Revengers. I personaggi appartengono a Ken Wakui e Ko...
T/n aveva deciso di affrontare Akane e parlarle a tu per tu. Aveva visto con i suoi occhi quanto la bionda ci stesse provando palesemente con Izana mostrando atteggiamenti provocatori. Entrò nel suo ufficio e le faceva domande su come si trovava nell'ambiente mettendola sotto pressione. Akane si sentì intimorita ma le rispose in modo sereno finché t/n afferrò la sua cravatta stringendo sempre più forte e facendole mancare il respiro, la bionda cadde a terra per poi riprendere fiato. "Ti stai sbagliando t/n davvero, non è come pensi!" urlò piangendo e tossendo toccandosi il petto. Poco dopo Izana entrò nella stanza sbattendo la porta. Notava Akane per terra sofferente e t/n chinata al suo livello che la osservava senza sentimenti. "Che cazzo sta succedendo qui dentro? Ho sentito delle grida!" urlò incazzato per il fastidio che stavano innalzando. T/n cambiò subito espressione ed abbracciò subito la ragazza. "Poverina ha avuto un crampo alla caviglia ed è caduta, stai tranquilla ti aiuto io!" urlò dando le spalle ad Izana per rivolgersi a lei. 'Non deve mettersi in mezzo alle mie faccende, me la vedrò io da sola.' Aveva inventato quella scusa per giustificare l'accaduto. "Adesso dipende da te, fai la tua parte." le sussurrò all'orecchio.
Izana si stava avvicinando per aiutarle ma t/n fece prima per dare una mano ad Akane e rialzarsi. La bionda si asciugò le lacrime ed indietreggiò appoggiandosi alla scrivania. "Grazie mille ma è tutto apposto." sforzava un sorriso per poi distogliere lo sguardo da entrambi i capi. 'Diamine che imbarazzo! Izana non dovrà mai più vedermi in questo stato.' "Sicura di stare bene?" le chiese Izana per essere sicuro che le due ragazze non avessero litigato, sapendo quanto t/n fosse gelosa di lui. Akane annuì. 'Che carino si preoccupa per me. Mi piaci sempre di più Izana Kurokawa!' "E tu che stai facendo qui?" si rivolse a t/n in modo freddo e distaccato, aveva capito che la sua ragazza stesse sceneggiando la parte dell'amicona e quindi voleva giocarci un po' su. "Volevo fare la conoscenza della mia nuova collega. Sono sicura che andremo d'accordo. Adesso che è tutto risolto possiamo andare." rispose t/n infastidita dalla sua intromissione, afferrandolo per le spalle lo accompagnò fino alla porta per uscire insieme a lui.
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Nel frattempo Kisaki furbo com'era aveva capito tutta la situazione, aveva sentito la litigata delle due ragazze e le urla di Akane avevano catturato l'attenzione di tutti i quali mormoravano tra loro ponendosi delle domande. "Cosa sta succedendo?" "Viene dall'ufficio della segretaria." 'Lo sapevo è come pensavo.' Kisaki stava in disparte ad osservare l'accaduto. Si alzò gli occhiali e rise sarcasticamente. "La reginetta sa il fatto suo, nasconde un lato selvaggio haha." disse Hanma divertendosi. Una rivalità tra donne era una cosa esilarante per lui così come per gli altri. I guardiani si avvicinarono alla stanza ma t/n ed Izana stavano uscendo. "Ricordati ciò che ti ho detto okey?" le disse t/n prendendola in giro e portandosi appresso il suo amato. "Va tutto bene?" domandò Ran. Era pronto ad accogliere la Regina in caso di problemi. "Sisi state tranquilli, tornate ad allenarvi." gli ordinò t/n molto tranquillamente agitando la mano facendo il segno di andarsene. Gli altri membri continuavano a parlare tra di loro. C'era chi non era convinto di ciò e chi pensava fosse solo un falso allarme.
