Capitolo 32

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T/n era uscita con le amiche per comprare l'abito che indosserà la sera del ballo mentre Izana aveva vinto la battaglia contro la gang di Kyoto. Ora la Tenjiku era ancora più grande conquistando anche il Kansai.
La mattina seguente Izana aveva subìto una paralisi del sonno vivendo il suo incubo peggiore, soffriva a tal punto da non rendersi conto di stare strangolando la sua amata t/n. Lei riuscì a tranquillizzarlo e si coccolarono intimamente.
Dal altoparlante portatile si sentiva la voce di Sachiko dicendo loro che era pronta la colazione così i due innamorati scesero al piano di sotto.
"Oggi abbiamo la giornata libera possiamo fare quello che vuoi." disse Izana dandole un bacino delicato sulla guancia. Visto che tutti i membri della Tenjiku potevano partecipare alla serata era giusto dare loro una giornata libera in cui possano prepararsi.
"Mi piacerebbe rimanere qui e rilassarci sul divano e fare le cose schiocche che fanno i fidanzati." rispose ridendo teneramente. Lui la guardava con occhi lucidi, lei era tutto il suo mondo, non era giusto il fatto che stia tenendo sulle spalle tutto il peso della relazione. Sta facendo di tutto per supportarlo e lui non sarebbe stato da meno, ringraziava ogni giorno qualcuno lassù per aver trovato una donna forte e speciale come lei.
"Sta bene padroncina, cos'è quello?" chiese Sachiko riferendosi ai segni che aveva sul collo, impronte di dita e dei lividi gialli. Sulle prime si preoccupò per la sua salute ma magari erano solo gusti sessuali.
"Si sto bene. Non è nulla, cose nostre personali." T/n si gustò la colazione cercando di cambiare discorso.
Izana si sentì di nuovo triste per questo. 'Ma perché l'ho fatto? Io posso metterle le mani addosso solo quando facciamo sesso e non in altri casi. Non capisco.'
"Hey ei calmati, va tutto bene." aggiunse la ragazza accorgendosi della sua lotta interiore prendendolo per mano e accarezzando con il pollice.

La signora gentile si allontanò per cominciare le faccende domestiche mentre i due ragazzi si erano seduti sul divano per guardare in TV il loro drama giapponese preferito.
Non dissero una parola per tutto il tempo finché Izana la abbracciò strettamente sussurrando parole dolci all'orecchio. "Sei la mia tenera gattina adorabile lo sai?" Lei sentiva i brividi, era così sexy quando parlava così. Sentiva il suo profumo buonissimo e chinò la testa all'indietro.
"Mhh e tu sei il mio cucciolo coccolone."
Più tardi per l'ora di pranzo avevano ordinato il cibo che adoravano di più ovvero il sushi. Mangiarono a sazietà e bevevano sakè fin quando si ritennero soddisfatti.
"Tutto buonissimo ma preferisco il tuo di pesce." disse t/n con un sorriso perverso e lo baciò.
"Il mio pesciolone vuole solo la tua conchiglia." I loro sguardi di intesa erano inevitabili però all'improvviso t/n spezzò il momento allontanandosi da lui.
"Vorrei parlarti di una cosa amore mio ma non arrabbiarti." disse t/n. Erano seduti di nuovo sul divano e l'atmosfera si stava facendo pesante.
"Dimmi pure qualsiasi cosa." L'espressione di Izana era seria e temeva in qualcosa di brutto non sapendo di cosa vorrebbe parlargli.

" L'espressione di Izana era seria e temeva in qualcosa di brutto non sapendo di cosa vorrebbe parlargli

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"Perché non provi a risolvere con i tuoi fratelli?" chiese la ragazza abbassando lo sguardo. Sapeva che questo fosse un tasto dolente per lui ma ancora non si dava per vinta. 'Adesso si incazza, me lo sento...'
"Non se ne parla, perché dovrei?" ribatté tranquillamente, non era arrabbiato però quella domanda lo aveva colto di sorpresa.
"Vorrei che non ti sentissi più solo e magari allargare la nostra famiglia." T/n immaginava a quanto sarebbe bello se Mikey ed Emma potessero venire lì a casa loro e respirare aria di pace e festa.
"Sono loro a non volermi di mezzo. Non mi servono quei due e poi io ho te." aggiunse Izana accarezzandole la guancia, con lei al suo fianco non si sentiva più solo.
La ragazza lo abbracciò forte pensando a cosa potrebbe fare per farli riavvicinare.
Avrebbe voluto invitarli alla serata ma non era possibile visto che ormai non facevano più parte di nessuna gang. Si erano addormentati sul divano abbracciati fin quando Sachiko lì svegliò con l'altoparlante.
"Mi dispiace tantissimo per il vostro riposino pomeridiano ma tra poche ore dovreste andare."
"Oh cazzo io ci metto tantissimo a prepararmi!" T/n balzò in piedi e corse subito in bagno per farsi una doccia e truccarsi.
"Uffa ma non poteva farsi i cavoli propri...?" borbottò Izana anche se effettivamente il lavoro di quella donna era proprio di ricordare ogni impegno del capo.

𝑰𝒍 𝑹𝒆 𝒉𝒂 𝒃𝒊𝒔𝒐𝒈𝒏𝒐 𝒅𝒆𝒍𝒍𝒂 𝒔𝒖𝒂 𝑹𝒆𝒈𝒊𝒏𝒂 ~ ɪᴢᴀɴᴀ ᴋᴜʀᴏᴋᴀᴡᴀDove le storie prendono vita. Scoprilo ora