T/n ed Izana erano stati invitati alla festa di compleanno di Lance. Andava tutto bene fin quando, durante il karaoke, il ragazzo si lasciava provocare dalla signorina Lily. Un piano organizzato da lei per far ingelosire t/n e mettersi in mostra davanti al Re.
In hotel i due amanti avevano litigato pesantemente fino a quando t/n colpì Izana ad un occhio, sanguinava parecchio perciò dovette andare in ospedale per medicarsi.
Il giorno dopo i due non si parlarono per tutta la mattinata, t/n era in bagno a farsi una doccia chiudendo la porta a chiave ma sentiva un briciolo di nausea, scivolò a terra cadendo di sedere. "AH CAZZO il culo mi brucia da ieri!" urlava e lamentava del dolore. Izana bussò alla porta chiedendo se andasse tutto bene ma lei non rispose. Si rialzò ed indossò l'accappatoio, uscì dal bagno e lo trovò in piedi lì davanti che stava aspettando una sua risposta. "Stai bene? Gattina mia..." si avvicinò per tenderle una mano ma lei si scansò per dirigersi verso l'armadio ormai distrutto.
'E adesso cosa mi metto? Uff non so proprio cosa indossare.'
"Hey perché mi ignori? Non mi chiedi neanche come sto?" sbuffò Izana alzando le spalle e battendo le mani ai lati del corpo.
T/n prima continuò a fissare dentro l'armadio poi si voltò per guardarlo meglio, indossava una benda. Si sentì tremendamente in colpa di nuovo per ciò che aveva fatto, era arrabbiata ed aveva agito d'istinto ma aveva sbagliato. Era a due passi da lui, gli accarezzò il viso passando il pollice sul cerotto, non potendo vedere la pupilla viola che ama tanto.
"Scusami amore mio, più ti vedo in questo stato e più sto male, cerco di non pensarci, perdonami..." Le lacrime stavano tornando a scendere quando Izana li interruppe e la abbracciò strettamente a sé.
Era la sola cosa che voleva t/n: la pace, quel gesto valeva più di mille parole, è ovvio che l'aveva perdonata.
"Questo non è nulla, io sono forte come l'acciaio!" rispose fiero per farla sorridere almeno un po' e ci era riuscito."Capisco come ti sei sentita, non era mia intenzione farti stare male. Me l'ha chiesto Lance di cantare."
Già proprio il fratello maggiore di Izana il quale era d'accordo con il piano di Lily. Anche lui voleva che suo fratello si mettesse con lei e disprezzava t/n solo perché non era Filippina.
Poco dopo fecero colazione nel bar dell'hotel per poi fare le valigie, dovevano tornare in Giappone quel pomeriggio stesso.
In aeroporto c'erano anche tutti gli altri che li stavano aspettando, prima fra tutti Yuzuha che non appena la vide corse ad abbracciarla.
"Ho saputo che ieri sei stata male, non me ne sono accorta scusaaaaa!" urlò mentre stava quasi per soffocarla per via della presa stretta.
Kakucho si accorse dell'occhio bendato di Izana ma non disse nulla, Ran stava per dire una delle sue solite battute ma il giovane lo tirò per le treccine entrando in aereo.
Yuzuha sussurrò all'orecchio dell'amica cosa fosse successo ma lei rispose che gli avrebbe raccontato tutto una volta atterrate.
T/n aveva ancora paura dell'aereo tuttavia il suo amato riusciva a calmarla e la coccolava.Un'ora prima erano andati a salutare lo staff dell'orfanotrofio.
"Fratello quando ti rivedrò di nuovo? Qua ti vogliamo tutti bene!" chiese il direttore, lui avrebbe voluto trattenere suo fratello minore per un altro po' di tempo. Lo aveva ritrovato dopo più di 20 anni credendolo morto per colpa di una bugia detta dalla loro madre. Anche i bambini presenti avevano circondato Izana chiedendogli di non andarsene, la piccola Mia si era aggrappata alla gamba del Re piangendo.
"Presto tornerò lo prometto, vi manderò tantissime lettere!" Izana era triste di partire e lasciare suo fratello e i suoi "figlioletti", anche t/n si era commossa accarezzando la testa di Mia per assicurare il loro ritorno.
"Buona fortuna per il ritorno." C'era anche Maeda il quale era l'unico a sapere il vero motivo della benda, aveva parlato con Izana tramite messaggio quella notte preoccupato per l'accaduto alla festa.
"Grazie socio, è andato tutto alla grande per merito tuo!" Si strinsero la mano e poi un abbraccio da grandi amici, poi sentì una mano che gli toccò la spalla.
"Vai già via grande solista? Spero che potremmo cantare di nuovo insieme." Lily emanava un profumo di rose e gli parlò vicino all'orecchio. Izana si limitò ad annuire per poi andarsene con t/n senza neanche guardarla.
'Siete tutte delle cagne succhiacazzi, odio quelle facili.'
STAI LEGGENDO
𝑰𝒍 𝑹𝒆 𝒉𝒂 𝒃𝒊𝒔𝒐𝒈𝒏𝒐 𝒅𝒆𝒍𝒍𝒂 𝒔𝒖𝒂 𝑹𝒆𝒈𝒊𝒏𝒂 ~ ɪᴢᴀɴᴀ ᴋᴜʀᴏᴋᴀᴡᴀ
FanfictionQuando si dice il destino. Due persone si scontrano per caso ma che hanno cambiato per sempre le loro vite. Questa è una storia di pura finzione. Può riportare o no le vicende del manga di Tokyo Revengers. I personaggi appartengono a Ken Wakui e Ko...