Capitolo 51

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T/n aveva ricevuto una mega sorpresa da tutte le persone che le volevano bene. Mai si aspettava di trovare i suoi amici della Toman i quali conosceva da una vita insieme ai guardiani della Tenjiku, tutti insieme che la accoglievano gioiosamente.
Era entusiasta nel vederli in pace ed allegria, loro erano lì per congratularsi con i futuri genitori.
"Come ci sei riuscita?" chiese ad Emma la quale aveva organizzato tutto.
"Ho avuto i mezzi necessari." Ridacchiando la bionda puntò il suo ragazzo con il mento.
Draken stava parlando con Mucho, non si vedevano da parecchio e non si accorse minimamente del suo handicap, il braccio bionico sembrava vero.
"Cosa mi racconti in questo periodo?" Gli chiese il biondo tatuato dandogli un abbraccio come ai vecchi tempi.
"Va tutto alla grande. Sono a capo di un azienda che vende abiti da cerimonia." La loro organizzazione era talmente ampia che facilmente i soldati trovavano agganci fruttuosi nel mondo del lavoro.
"Finalmente tu e la sorella di Mikey state insieme eh?" aggiunse notando che Emma e t/n li stavano guardando sorridenti.
"Si è grazie a t/n che mi ha fatto aprire gli occhi." rispose Draken raccontando un paio di aneddoti riguardo alla loro relazione quando t/n era ancora nella Toman.

La mora intanto stava salutando anche Inui chiedendo come stesse, era preoccupata per la sua salute dopo quello che le aveva raccontato Akane

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La mora intanto stava salutando anche Inui chiedendo come stesse, era preoccupata per la sua salute dopo quello che le aveva raccontato Akane.
"Io sto bene grazie, hai altre cose a cui pensare, sii felice." rispose mostrando le mani bendate. Quella sera Reiner con un un ferro caldo aveva ustionato la pelle del ragazzo.
"Quando nascerà gli farò tanti di quei regali!" Koko aveva ancora dei piccoli graffi sul collo ma stava messo meglio, non era molto capace nel combattimento, Seishu lo difese con tutte le sue forze.
"Vi voglio tanto bene." disse t/n sentendosi un po' in colpa di questo casino. Era responsabilità di una Regina assicurarsi del benessere dei suoi sudditi, il pericolo potrebbe trovarsi sempre dietro l'angolo.
'Kisaki ha fatto del male a questi poveri ragazzi perché voleva diventare il capo della Tenjiku. Perché arrivare a tanto?'
Yuzuha intanto aveva approfittato della serata per far conoscere il suo fidanzato Rindou a suo fratello Hakkai anche se in realtà si conoscevano già.
"Si comporta bene con te questo qui?" Hakkai imbronciato parlava con disprezzo verso il cognato, ricordandosi di quando si scontrarono anni fa e non andò molto bene.
"Puoi chiamarmi anche per nome sai, ormai siamo parenti." rispose Rindou prendendolo in giro con una smorfia, Hakkai a volte si comportava in modo infantile.
"Provate ad andare d'accordo." Yuzuha allungò le mani dell'uno e dell'altro per unirli in una stretta.
Mitsuya che assisteva alla scena provava stima nei confronti degli Haitani ma non ebbe occasione di scontrarsi con loro. Lui e Smiley erano stati colpiti alle spalle dagli stessi e portati in ospedale prima dello scontro.

T/n aveva salutato anche loro dopo aver visto Ran scherzare sul fatto di aver lanciato un mattone dietro alla testa di Mitsuya ed Hakkai che urlava dandogli dello stronzo.
"Avremo la nostra rivincita e per voi sarà la fine!" disse il giovane Shiba puntando il dito minaccioso ai ragazzi ma non veniva preso sul serio anzi Ran rise e schioccò il dito sulla fronte.
"Non fai paura a nessuno ragazzino, devi allenarti ancora un bel po'."
La Regina rimproverò il maggiore per il solito comportamento provocatorio, ricordava perfettamente quando seppe la notizia dell'aggressione ai suoi amici. Ran si inchinò per porgerle i suoi omaggi, per scusarsi e lei gli sorrise.
"Tra qualche settimana terrò una sfilata al parco di Kiba. Vorrei che tu venissi a vederla." Mitsuya diede dei biglietti a t/n garantendo un posto in prima fila. Stava creando piano piano la sua agenzia di moda e poteva solo permettersi un luogo aperto al pubblico, voleva spingersi sempre più in alto sfruttando al massimo la sua passione. T/n era tra le prime persone a credere in lui e quando a scuola perdeva le speranze, lei lo incoraggiava ogni volta a riprovare ed otteneva buoni risultati.
"Certo che verrò, devo esserci per forza!" La ragazza era su di giri e non vedeva l'ora di assistere alla sfilata, si congratulava con Takashi per essere riuscito a realizzare il suo sogno, immaginava già di vederlo nelle più grandi e famose sedi della moda come Milano o Parigi. Lui fece un sorriso smorzato, era insicuro, come se qualcosa non andasse.
"Cos'hai? Sei nervoso? Ti capisco ma non avere paura." disse t/n notando il volto imbronciato del suo amico e gli accarezzò la spalla.
"Sto bene figurati." rispose distogliendo lo sguardo, subito dopo vennero interrotti da Mikey il quale era appena arrivato.

𝑰𝒍 𝑹𝒆 𝒉𝒂 𝒃𝒊𝒔𝒐𝒈𝒏𝒐 𝒅𝒆𝒍𝒍𝒂 𝒔𝒖𝒂 𝑹𝒆𝒈𝒊𝒏𝒂 ~ ɪᴢᴀɴᴀ ᴋᴜʀᴏᴋᴀᴡᴀDove le storie prendono vita. Scoprilo ora