Quando si dice il destino. Due persone si scontrano per caso ma che hanno cambiato per sempre le loro vite.
Questa è una storia di pura finzione. Può riportare o no le vicende del manga di Tokyo Revengers. I personaggi appartengono a Ken Wakui e Ko...
Era il compleanno di Lance e per la sua festa aveva invitato poche persone ma coloro che riteneva importanti nella sua vita. C'erano i suoi amici, le maestre dell'orfanotrofio, Maeda, Izana e t/n. Con sorpresa o meglio dire per ordine del Re anche i guardiani della Tenjiku li avevano raggiunti. "Tanti auguri!" disse t/n salutando cordialmente il cognato e gli altri presenti. "Auguri fratellone!" Izana gli si precipitò per abbracciarlo strettamente. Gli avevano regalato un Rolex e un set da bagno di Versace. T/n aveva molta creatività per i regali, Izana le diede la libertà di scegliere, non aveva limite di budget, voleva regalare al fratello qualcosa di costoso. "Sono stupendi! Grazie mille ma non dovevate sbattervi tanto, siete i migliori!" li ringraziò numerose volte chinandosi e baciando la mano della Regina, lei aveva imparato qualcosa della loro lingua. Si entrò nel vivo della festa, la musica era a palla e tutti si divertivano ballando e bevendo. Le maestre si scatenavano in pista e t/n si unì a loro mentre Lance e Izana fecero una gara a chi riusciva a bere il maggior numero di shots senza cedere. "Non hai capito hai di fronte! Nessuno mi batte a questo gioco!" disse fieramente il Re vincendo ovviamente la sfida. Come penalità l'avversario doveva spogliarsi e fare uno spettacolo di lap dance. Un po' brillo Lance salì sul tavolo e si divertiva nel suo show di spogliarello mentre gli invitati applaudivano e apprezzavano. "Sei un figooo!" urlava Maeda prendendolo in giro lanciando le banconote da mille yen.
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Tutti si divertivano un mondo e i guardiani parlavano di come stessero passando le giornate. "Sapete ho notato che ultimamente Kisaki non si sta più presentando alle riunioni." domandò Mocchi scolandosi un boccale di birra intero. "Akane mi ha detto che è in viaggio per affari ma non sappiamo altro."Quando poi la ragazza lo disse ad Izana fece una ramanzina assurda obbligando a posticipare il viaggio ma non fu possibile. "Dite che dovremmo fidarci di lui?"Mucho lo conosceva già da quando facevano entrambi parte della Toman e sia lui che t/n non si fidavano. "Lui ha un cervello niente male, ci fa comodo uno come lui." ribatté Rindou il quale aveva portato anche la sua amata Yuzuha. Kakucho sapeva perfettamente quanto fosse meschino e subdolo Kisaki quando mise di mezzo il piano per uccidere Emma approfittando della debolezza di Izana e manipolarlo. Voleva sputare tutto il veleno e l'odio che provava nei suoi confronti ma ingoiò il rospo stringendo i denti. "Ma guardatevi quanto siete carini. Un po' vi invidio." disse Shion riferendosi alla coppia davanti a lui. Lui era la persona con cui Rindou si confidava ed era contento nel vedere il suo caro amico sistemato.
"Vedrete che riuscirò a conquistare la signorina Lola, sarà mia a breve!" Ran lanciò uno sguardo al suo obiettivo e lei ricambiò sorridendogli. La notte scorsa si erano mandati infiniti messaggi molto ammiccanti, voleva scoparsela di brutto. "L'amore non è una gara o una scommessa, viene quando meno te l'aspetti." rispose Kakucho pensando alla sua storia d'amore con Akane inziata all'improvviso. Credeva fosse stato impossibile iniziare una relazione con una ragazza infatuata del proprio capo, alla fine ce l'avevano fatta. Purtroppo Akane era a casa con la febbre e non poté partecipare alla festa. "Poeti ne abbiamo qui?" scherzò Yuzuha tirando una pacca sulla spalla di Kakucho, gli voleva bene come un fratello anche se non si vedevano spesso. "Sbaglio o tuo fratello è nella Toman, dovresti essere nostra nemica."ribatté il maggiore Haitani puntandole in dito contro, era fatto di canne ed era invidioso del fatto che suo fratello minore scopasse e lui no. "Coglione lei non c'entra nulla con loro ma è ovvio che tiene a suo fratello." Rindou incazzato tirò uno schiaffo alla mano di Ran con cui puntava minaccioso contro Yuzuha. Odiava quando faceva il pallone gonfiato sotto effetto di fumo e alcool. "Come sei carino quando mi difendi. Grazie ma lascialo perdere." Yuzuha si girò verso di lui seduta con le gambe aperte in grembo e gli diede un lungo bacio strusciandosi mentre lui le palpava il culo.
