In una domenica invernale di dicembre t/n insieme a Yuzuha ed Akane si stavano godendo la loro manicure mentre i loro fidanzati si erano cacciati in una brutta situazione. Yobami dopo essere stato colto in fragrante per aver imbrogliato a poker puntò la pistola verso Izana e i suoi complici sugli altri due. "Per colpa vostra tutti hanno scoperto il mio segreto. Crepate!" urlò ma non fece in tempo che il Re colpì la sua mano con un calcio e quindi il proiettile si scagliò sul soffitto.
Il nemico non fece in tempo a reagire che venne scaraventato per terra in due secondi, la velocità e forza di Izana erano ineguagliabili. "Sei solo feccia come il resto del tuo clan." Poi lanciò un'occhiata feroce agli altri che spaventati abbassarono l'arma e scapparono via. "Questo è pazzo, mi dispiace per il capo ma io mi tiro fuori."
Rindou e Kakucho irritati dal fatto che stessero scappando come dei codardi, li rincorsero fino all'uscita.
"Ora capisco perché ti chiamano il Re, i tuoi riflessi sono degni di un vincente." disse Yobami ridacchiando mentre sputava sangue dalla bocca, si era messo contro la persona sbagliata e ci era finito con le sue stesse mani.
"Hai detto bene, e come tale è mio dovere farti capire chi comanda qui." Izana si abbassò la lampo dei pantaloni e gli urinò addosso, se l'era trattenuta per ore e si stava liberando mentre il poveretto lamentava dell'umiliazione che stava provando.
"Tu avevi una pistola, io un fucile lungo il doppio!" egli rise alla sua stessa battuta goliardica, essendo fiero delle proprie doti. Poi tornò in camera come nulla fosse fregandosi del resto.Intanto i tirapiedi di Yobami vennero catturati da Kakucho e Rindou e pestati per aver osato minacciarli. "Non si fotte con la Tenjiku, siamo i più forti in assoluto!" urlò il moro piazzando un piede sul volto della vittima.
"Tornate da dove siete venuti e non fatevi più vedere!" aggiunse il biondo pulendosi gli occhiali.
"Si signori!" risposero in coro indeboliti dalle botte prese.
Si trovavano nel corridoio dell'atrio e la receptionist aveva assistito a tutto. In cambio del suo silenzio i guardiani le avevano offerto un sacco di soldi, lei accettò e si recò subito nella sala monitor per cancellare tutti i video dalle telecamere di sorveglianza, questo includeva anche quelli della sala giochi.
Le persone fuggite dalla paura erano stati tutti rassicurati di non correre nessun pericolo, alcuni si chiedevano chi fossero questi uomini potenti altri che chiedevano il check out in anticipo.
"Le assicuro che vi porteremo dei nuovi clienti per scusarci del piccolo inconveniente." disse Kakucho al proprietario del resort il quale aveva ricevuto delle lamentele da parte dei clienti.
Tutto si era risolto, Yobami e i suoi vennero cacciati via mentre Kakucho aveva inviato i soldi vinti alla loro base segreta.Izana appena entrò nella stanza vide t/n già lì che lo stava aspettando sul letto in intimo leopardato.
Rimase a bocca aperta da quello spettacolo eccitante: la ragazza che si spostava i capelli, il suo sguardo accattivante e il linguaggio del corpo che lo chiamava.
"Allora ti sei divertito? Ce ne hai messo di tempo." gli disse con voce soave e profonda mordendosi il labbro.
Izana si leccò i baffi togliendosi la giacca e si avvicinò al letto.
"Gattina mia bella, sappi che ho vinto 40 milioni di yen al casinò e li regalerò tutti ai bambini del mio orfanotrofio!" rispose sorridendo teneramente e le accarezzò la guancia. Il suo sogno si stava realizzando, mai avrebbe pensato di sfruttare il suo potere per il bene degli altri, voleva essere una persona migliore anche se questo non vorrebbe dire farsi impietosire dai nemici. Il suo lato oscuro non andava perso, si sarebbe mostrato solo in casi di estrema importanza.
"Amore mio è una cifra assurda! Sei fortissimo oltre che bellissimo. Sei sempre pieno di risorse e questo fa di te un vincente!" T/n era molto orgogliosa di lui, più scopriva il suo lato premuroso e gentile e più lo amava, sentiva che in qualche modo lo avrebbe salvato dalla malavita.
Izana sentendo pronunciare quelle parole dalla sua amata simili a quelle di Yobami, si sentì invincibile.
La baciò appassionatamente con foga possedendo ogni centimetro del suo corpo stendendosi sopra di lei.
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𝑰𝒍 𝑹𝒆 𝒉𝒂 𝒃𝒊𝒔𝒐𝒈𝒏𝒐 𝒅𝒆𝒍𝒍𝒂 𝒔𝒖𝒂 𝑹𝒆𝒈𝒊𝒏𝒂 ~ ɪᴢᴀɴᴀ ᴋᴜʀᴏᴋᴀᴡᴀ
FanficQuando si dice il destino. Due persone si scontrano per caso ma che hanno cambiato per sempre le loro vite. Questa è una storia di pura finzione. Può riportare o no le vicende del manga di Tokyo Revengers. I personaggi appartengono a Ken Wakui e Ko...