Quando si dice il destino. Due persone si scontrano per caso ma che hanno cambiato per sempre le loro vite.
Questa è una storia di pura finzione. Può riportare o no le vicende del manga di Tokyo Revengers. I personaggi appartengono a Ken Wakui e Ko...
Kakucho aveva invitato Akane ad uscire con lui, aveva avuto un colpo di fulmine e questa volta si era promesso che sarebbe riuscito ad esternare i propri sentimenti verso colei che lo interessava. La bionda dal canto suo aveva ancora in testa Izana ma dopo l'accaduto con t/n voleva distrarsi, almeno per cercare di calmare le acque. "Vabene accetto. Ma non farti troppe illusioni." disse Akane guardandolo negli occhi, una persona così dolce come Kakucho meritava una chance ma doveva essere sincera con lui. "Correrò il rischio ma almeno voglio provarci." le rispose alzandosi e porgendole una mano. Lei si unì a lui ed uscirono dirigendosi in un locale che avevano appena ristrutturato con una nuova gestione. Avevano entrambi ordinato da bere degli alcolici per sciogliere un po' la serata e poi si raccontarono aneddoti della loro vita. Peccato che Akane gli chiedeva la maggior parte del tempo come si comportava Izana quando erano ancora dei bambini. Kakucho rispondeva sempre in modo breve e coinciso per poi parlare di sé stesso in modo più dettagliato. 'Devo tenere duro e non farmi abbattere. Sarà difficile ma devo mettercela tutta. Lei non deve assolutamente intromettersi nella relazione tra t/n ed Izana così Kisaki perderà anche questa scommessa.' pensò il povero ragazzo. Lui come t/n mettevano in secondo piano loro stessi per la felicità di Izana, il Re prima di tutto e poi si sarebbe anche preso una rivincita con le ragazze.
"Io ho perso i genitori in un incidente stradale. Mi sono fatto questa cicatrice, ho rinunciato al mio cognome ed ho perso tutto. Poi ho incontrato Izana all'orfanotrofio e tutto è cambiato." Akane si stava commuovendo, quella storia era così triste. Kakucho passò il pollice su una lacrima che stava scendendo e le sorrise. "Sono riuscito a superare la loro morte. Adesso sono una persona migliore, è mio dovere fare stare meglio le persone meno fortunate e pestare i bulli che infastidiscono il prossimo." Akane si rese conto in quel momento che persona speciale e pieno di forza d'animo fosse Kakucho. Lui in cambio non aveva mai chiesto nulla, solo essere ricambiato in amore. Nonostante il suo aspetto serio e tenebroso aveva un cuore d'oro e puro. Il suo scopo nella vita era quello di servire ed aiutare gli altri senza distinzione di razza, genere o età e non avrebbe mai lasciato il posto accanto ad Izana.
Intanto Izana e t/n avevano finito di fare sesso nel garage del loro rifugio. Entrambi si promisero che non si sarebbero mai lasciati, qualsiasi cosa accadrà. Erano dipendenti l'una dall'altro e non riuscivano a staccarsi. I due innamorati continuavano a baciarsi dolcemente finché a t/n non le venne in mente un'idea: "Andiamo a farci un giro. Guido io." Lui la guardò sorpreso, per un attimo non si sentiva sicuro di lasciarla alla guida ma a quanto pare gli eccitava parecchio questa proposta. "Ti piace questa auto? Te la regalo se vuoi." "Sii. È stupenda. Grazie amore mio!" t/n saltellava come una bambina quando riceveva le caramelle. Era una Lamborghini Huracan viola. Quel sorriso raggiante era la cosa più bella di questo mondo agli occhi di Izana, farebbe di tutto per continuare a vederla sorridere così. "Questo ed altro per te dolcezza!" afferrò le sue mani per baciarle per poi seguirla all'interno dell'auto. T/n non aveva mai guidato un veicolo di quel calibro. 'Massì che sarà mai, tanto sono un fenomeno io!' si vantò la ragazza per poi mettere in moto.
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