T/n ed Izana sono volati alle Filippine per l'inaugurazione dell'orfanotrofio.
Quest'ultimo tenne un discorso toccante che fece emozionare il pubblico. Loro due erano al centro dell'attenzione, la ragazza era imbarazzata davanti ai civili che applaudivano, c'erano anche le telecamere e giornalisti.
I bambini entrarono nella struttura con l'accompagnamento delle maestre dopo aver scattato una fotografia insieme al direttore Lance e i fondatori ovvero Izana e Maeda.
"Aww che adorabili che sono." disse t/n, anche le voci attorno a lei dicevano lo stesso.
Appena entrati i piccoli si erano subito ambientati correndo dappertutto e come benvenuto dovevano dipingere le mani e con il palmo spiaccicarli al muro, una specie di marchio.
"Ma che bravi che siete, usate tutti i colori che vi piacciono e fate tanti fiorellini." La signorina Lily, era molto gentile e non perdeva mai il sorriso assistendo i giovani durante la ricreazione.
"Vederli così allegri mi fa stare bene, devo dire che le maestre ci sanno fare." disse Izana prendendo t/n per un fianco e baciarle la nuca. Voleva rimanere lì per sempre e chiudersi in questo piccolo mondo ma tra pochi giorni doveva tornare a casa.
"Vorrei capire quello che dicono però mi sembrano apposto."
Lui le promise che in giorno le insegnerà il tagalong poi si allontanò per fumare insieme a Lance."Maestra ti piace questo girasole? L'ho disegnato apposta per te." urlò una bambina verso la signorina tirando la gonna.
"Ma che brava Mia è molto bello!"
T/n si accorse che Lily lanciava degli sguardi languidi in direzione di Izana. Lei era molto bella, magrolina, capelli castani ed occhi color nocciola. Come non notarla ed in più aveva un tono di voce molto soave, per i bambini sembra un angelo.
T/n si avvicinò per vedere meglio come si comportava quando ad un certo punto un bambino corse verso di lei per abbracciarle una gamba. "Maestra lui non mi lascia il mio spazio, non riesco a colorare." gridava piagnucolando. T/n si sforzava di capire ma a quanto pare intuiva che qualcosa non andava. Voleva davvero aiutarlo e Lily notò benissimo quanto si trovasse in difficoltà.
"Hey Ted, lascia spazio anche a Leno per favore!" si intromise aiutando t/n a risolvere il problema. Leno si staccò dalla gamba della Regina per poi tornare a dipingere.
Ringraziò Lily per averla aiutata e le disse di non essere una maestra ma la fidanzata di Izana mostrandole l'anello. 'Spero capirà che lui è solo mio! Non guardarlo mai più anche se devo dire è stata molto gentile con me.'
"Nice to meet you." rispose Lily stringendole la mano."Quindi tu sei nato qui ma sei cresciuto in Giappone. Mi piacerebbe instaurare un rapporto con te." disse Lance iniziando la conversazione con il suo capo. Aveva ricevuto queste informazioni da Maeda quando lo aveva assunto per lavorare alla struttura.
A Izana non piaceva parlare del suo passato, l'unica persona a cui l'aveva confidato era t/n tuttavia quell'aria di Manila lo rendeva più aperto con gli altri.
"Non conosco i miei veri genitori però so che la mia madre biologica è di queste parti." rispose Izana finendo la sigaretta e spegnerla nel posacenere. Effettivamente non si era mai chiesto chi fossero davvero e poco gli importava, il trauma lasciatogli da Karen era rimasto ancora nella sua psiche.
"Ma davvero? Anche la mia! Io sono nato a Manila e tra pochi giorni è il mio compleanno." Lance sembrava molto entusiasta raccontando la sua storia.
Sua madre aveva perso un figlio quando lui aveva 6 anni, il padre era povero e non riusciva a mantenere la famiglia quindi scappò via, gli assistenti sociali avevano aiutato lui ad avere un titolo di studi e la madre a lavorare in municipio. Izana rimase molto colpito dal suo racconto ed annuiva ogni volta. Era come se ci fosse molta empatia e complicità, anche Maeda si accorse di una certa somiglianza tra i due.
Più tardi i capi se ne andarono lasciando i bambini alle loro lezioni. Intanto Lance conservò quel mozzicone di sigaretta infilandolo in una bustina di plastica.
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𝑰𝒍 𝑹𝒆 𝒉𝒂 𝒃𝒊𝒔𝒐𝒈𝒏𝒐 𝒅𝒆𝒍𝒍𝒂 𝒔𝒖𝒂 𝑹𝒆𝒈𝒊𝒏𝒂 ~ ɪᴢᴀɴᴀ ᴋᴜʀᴏᴋᴀᴡᴀ
FanfictionQuando si dice il destino. Due persone si scontrano per caso ma che hanno cambiato per sempre le loro vite. Questa è una storia di pura finzione. Può riportare o no le vicende del manga di Tokyo Revengers. I personaggi appartengono a Ken Wakui e Ko...