Capitolo 60

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Erano passati 6 mesi dalla nascita di Izumi e la piccola si svegliò piangendo dalla fame. Era mattina presto e t/n si ricordava di quando si alzava per andare a scuola e di quanto detestasse sentire la sveglia suonare alle 8.
"Buongiorno tesoro mio, non svegliamo papà." disse dolcemente la ragazza prendendo sua figlia in braccio ed iniziò ad allattarla.
Accese la TV per intrattenersi un po' a volume basso ma non riusciva a seguire essendo ancora in dormiveglia.
La bambina succhiava il latte dal seno fortemente che fece sussultare t/n dal dolore. "Piano piccola che ti andrà di traverso." E infatti pochi secondi dopo la vide che tossiva e piangeva dalla paura. "Nono non piangere, dai che è passato." la consolò appoggiando sulla spalla e dandole dei colpetti alla schiena, poco dopo si calmò riaddormentandosi così come stava.
'Come devo fare con te? Mi farai prendere un infarto prima o poi...'
Anche t/n si addormentò tenendo la figlioletta al centro del letto, Izana che era lì di fianco allungò un braccio tenendo strette al suo petto le persone più importanti della sua vita.


Sul comodino tenevano appoggiata una piccola foto incorniciata nel quale ritraevano il Re, la Regina e la Principessa della Tenjiku insieme a tutti i soldati della gang inclusi i guardiani.
Un paio di mesi prima t/n voleva presentare Izumi agli altri anche se Izana non era tanto d'accordo.
"Cosa c'è di male? Prima o poi dovrà socializzare con gli altri." Era grata a quelle persone che l'avevano accolta con gentilezza, nonostante lei fosse un gradino più alto li vedeva come parte della famiglia. Voleva che facessero amicizia con la bambina.
"Non devono azzardarsi minimamente a toccarla!" ringhiò il Re prima di entrare tenendo saldamente Izumi in braccio e spiaccicando la propria guancia a quella della figlia.
Appena entrati tutti si inchinarono al cospetto della Principessa e poi in coro pronunciarono un inno di gloria.
Koko si fece avanti per primo donando alla bambina tantissimi giocattoli come se non bastassero quelli che aveva già e Izumi sembrava apprezzare molto tanto da allungare la mani per afferrarle. Inui per quella occasione li aveva raggiunti al rifugio annunciando che il parco divertimenti era fosse pronto.
"Devi venire a vedere capo è straordinario!" esclamò il ragazzo ma Izana lo ignorò concentrando la sua attenzione alla figlia che voleva giocare.
"Preferisce i giocattoli a me..." piagnucolò mentre t/n alzò gli occhi al cielo.

Gli Haitani avevano regalato alla bambina una collana d'oro abbinati a degli orecchini a forma di cuore dello stesso colore

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Gli Haitani avevano regalato alla bambina una collana d'oro abbinati a degli orecchini a forma di cuore dello stesso colore.
Izumi prima li guardò curiosa poi afferrò una delle treccine di Ran tra una risatina e l'altra tirando forte.
"Ma quanto siamo vivaci vedo." disse sarcasticamente il maggiore cercando di nascondere l'evidente dolore recatosi alla nuca.
"Somiglia tantissimo al capo." Mucho riconosceva gli stessi occhi viola sperduti di quando conobbe Izana la prima volta, anche gli altri notavano simili caratteristiche nell'aspetto tranne che per la pelle chiara come quella di t/n.
"Guarda che manine piccole!" disse Shion comparando con le proprie avendo le dita lunghe e magre.
"È così graziosa!" aggiunsero Mocchi e Rindou in sincro anche se quest'ultimo l'aveva già conosciuta.
Tutti quegli omoni grossi e possenti le sorridevano ma involontariamente la stavano spaventando, lei aveva gli occhi lucidi e le labbra incurvate verso il basso.
"Ok il primo che la fa piangere lo ammazzo!" A Izana geloso gli usciva il fumo dalle narici come un toro ma t/n lo tratteneva per un braccio e porgendo un peluche alla figlia la fece calmare.


𝑰𝒍 𝑹𝒆 𝒉𝒂 𝒃𝒊𝒔𝒐𝒈𝒏𝒐 𝒅𝒆𝒍𝒍𝒂 𝒔𝒖𝒂 𝑹𝒆𝒈𝒊𝒏𝒂 ~ ɪᴢᴀɴᴀ ᴋᴜʀᴏᴋᴀᴡᴀDove le storie prendono vita. Scoprilo ora