Capitolo 30

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Era una bella giornata a Yokohama. I soldati della Tenjiku si stavano allenando nel rifugio. Akane dopo aver parlato col capo andò nel suo ufficio insieme a Kakucho.
"Mi sono divertito con te l'altra sera e tu?" Lui le accarezzò i capelli sorridendole. Akane si sentì in colpa per avergli dato false speranze ma non voleva deluderlo. Le piaceva stare in sua compagnia anche se non ricambierà mai i suoi sentimenti.
"Ehm si certo." rispose la ragazza ma non prestava attenzione alla conversazione. Stava pensando a tutt'altro: 'Sbaglio o Izana mi ha sorriso?! Caspita sembrava una cosa impossibile e invece no. Che emozione!' Non sapeva cosa stesse accadendo in realtà sotto quella scrivania. Era lei stessa quella che si stava illudendo in quel momento.
"Vorrei che tu fossi la mia dama al ballo di beneficenza." Prese coraggio e le diede un bacio poi tirò un fiore e glielo mise nei capelli. Era davvero un tenerone. Questo ragazzo meritava tutto ciò che lui aveva sempre dato ovvero l'affetto.
"Davvero? Uh che bello! Accetto volentieri." Abbassò lo sguardo imbarazzata. 'Uffa, quanto sarebbe bello poter andarci con Izana ma lui giustamente ci andrà con t/n. Mi immagino se fossi io la Regina al fianco di un Re maestoso mentre tutti ci guardano invidiosi. Mah vabbè mi accontenterò.' A lei non fregava minimamente del povero Kakucho il quale da parte sua si mostrava molto coinvolgente e loquace.

' A lei non fregava minimamente del povero Kakucho il quale da parte sua si mostrava molto coinvolgente e loquace

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"Non dovremmo avere più segreti tra noi, mi piacerebbe renderti partecipe delle mie giornate..."
Kakucho le raccontava quanto fosse impegnativo il suo ruolo da portavoce, i suoi duri allenamenti, la dieta che doveva seguire.
Akane era come se avesse le orecchie tappate, sentiva la sua voce in lontananza, era sommersa nei propri pensieri: 'Forse ho davvero una possibilità, davanti a lei si comporterà in un modo ma stando da solo in mia presenza lo rende nervoso, visto come si è comportato prima. Evvai!'
"...Adesso vado d'accordo con lui, un tempo era nostro nemico. Faceva parte della Toman, era il vicecomandante." le mostrò il numero di cellulare come prova, era la prima persona a cui aveva confidato questo segreto. Gli altri sicuramente non ne sarebbero felici. Avrebbe visto in lui un ipotetico alleato per quando avranno un interesse in comune.
"Ah sì? Ma non mi dire..." rispose fingendosi sorpresa alzando le sopracciglia. 'Era tutto rosso ed aveva balzi di voce quando mi ha risposto. Oddio forse gli piaccio per davvero? Non ci credoooo!'
Più tardi i due erano andati a pranzare insieme a Koko ed Inui.
Se glielo avesse raccontato al fratello non le avrebbe creduto dicendole che erano solo film mentali.

Intanto t/n sbucò fuori dalla scrivania dopo aver praticato del sesso orale al suo uomo. Poi si sedette sulla scrivania incrociando le gambe e tenendo le braccia distese dietro la schiena.
"Cos'è che dovresti dimenticare? È successo qualcosa tra voi due che io non so?" chiese la ragazza replicando le parole dette da Akane un attimo fa. Dal tono sembrava sarcastica ma in realtà aveva uno sguardo serio inquietante.
"Ma no amore nulla. Aveva sbagliato a compilare dei moduli, cose che capitano." le rispose vagamente per sviare il discorso. 'Cazzo ma quella stronza doveva dirmelo proprio adesso?' Izana stava maledicendo Akane in tutte le lingue. Non poteva dirle la verità, non voleva perdere la sua fiducia, non l'avrebbe mai tradita.
"Sicuro? E da quando sei così clemente con i tuoi servi?" appoggiò il piede sul suo petto per tenerlo in ostaggio con determinazione, non era sicura di credergli ma poteva anche essere un falso allarme.
"È grazie a te che ho imparato ad essere gentile." Anche se aveva detto una bugia in parte era vero. Lui non sarebbe stato capace di tenere un briciolo di umanità se non fosse per t/n. Maltrattava chiunque e non faceva distinzione tra genere o età. Ci fu un breve silenzio, la ragazza decise di credergli ed annuì.

𝑰𝒍 𝑹𝒆 𝒉𝒂 𝒃𝒊𝒔𝒐𝒈𝒏𝒐 𝒅𝒆𝒍𝒍𝒂 𝒔𝒖𝒂 𝑹𝒆𝒈𝒊𝒏𝒂 ~ ɪᴢᴀɴᴀ ᴋᴜʀᴏᴋᴀᴡᴀDove le storie prendono vita. Scoprilo ora