Quando si dice il destino. Due persone si scontrano per caso ma che hanno cambiato per sempre le loro vite.
Questa è una storia di pura finzione. Può riportare o no le vicende del manga di Tokyo Revengers. I personaggi appartengono a Ken Wakui e Ko...
T/n era stata rapita da Hanma e Reiner ma nessuno era a conoscenza della verità. Akane aveva contribuito al piano solo perché Kisaki l'aveva ricattata. Izana era convinto che lei lo avesse lasciato per poi scappare, avendo trovato una lettera in cui chiaramente c'era scritto di voler chiudere la relazione. Mucho aveva scoperto tramite le telecamere che l'uomo incappucciato che aveva lasciato la lettera era lo stesso ad aver picchiato a sangue Inui e Koko la sera prima. Kakucho grazie all'aiuto di Draken chiese il contributo di tutta la Toman nel tentativo di trovare t/n essendo una loro amica di vecchia data. I capitani iniziarono a confabulare tra di loro mentre sfrecciavano sulle moto. "È impossibile che t/n abbia lasciato Izana così su due piedi." disse Kazutora pensando a quando lei lo aveva rifiutato. 'Magari è la mia occasione per farmi avanti non appena la rivedrò!' "Erano così innamorati quando li ho visti in TV." aggiunse Chifuyu seduto dietro. Kazutora gli diede una gomitata infastidito dalla sua frase. "Se lo avesse lasciato davvero sarebbe tornata da noi..."Pah chin propose di ispezionare uno dei quartieri di Shibuya alla ricerca di qualche indizio. "Ovvio citrullo ma Mikey l'avrebbe cacciata sicuramente." Peh yan gli diede un colpetto dietro la testa. "Si sente moltissimo la sua mancanza, non è lo stesso senza di lei..."
Era passata una settimana e t/n aveva una mente saldissima, non aveva motivo di essere rinchiusa lì dentro eppure era prigioniera ingiustamente per colpa di una mente diabolica e senza cuore. Non voleva dare segni di cedimento ma non ce la faceva più. Uccidere la guardia era pericoloso perciò l'unico metodo era riuscire a manipolare il braccio destro. "Come sta la reginetta?" Hanma non stava tutti i giorni a sorvegliare t/n, a volte c'era Reiner altre volte un uomo mai visto prima. A quanto pare Kisaki aveva molte conoscenze dall'esterno. T/n si alzò dalla sedia per piazzarsi davanti alle sbarre. "Lasciami andare per favore. Cosa ti ho fatto?" Aveva tante domande da fargli, perché si trovasse lì, per quale strana ragione dev'essere prigioniera. "Perché con Izana fuori dai giochi dopo che avrà ucciso Mikey, Kisaki salirà finalmente al potere." rispose Hanma immaginando un mondo in cui lui e il suo compagno di vita saranno diventati i numeri uno. "Ti sta solo usando per poi gettarti via quando non gli servirai più." La ragazza spalancò gli occhi quando ascoltò tutto il piano contorto. Lei conosceva abbastanza bene Kisaki ed era certa che per i propri scopi sarebbe stato capace di tutto. "Perché ti fai sfruttare così? Tu vali molto più di una semplice carta." Anche se in quel momento la vittima era lei, provava comunque a far ragionare il ragazzo per il suo bene. "Lo amo! È l'unico che mi dà soddisfazioni nella vita, un circo pieno di colori. Siamo lo shinigami e Pierrot." Hanma per una volta aprì il suo cuore e sputò fuori tutto quello che provava per Kisaki, non l'aveva mai confidato a nessuno. T/n notava che per quanto questa fosse una follia, le sue intenzioni erano buone. "Lo stesso vale per me. Tu meglio di tutti puoi capire i miei sentimenti verso Izana. Lui senza di me è perso." T/n provò a fare leva sulla psicologia fissandolo negli occhi, forse riuscirà a convincerlo ma Hanma non era capace di tenerle testa.
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