Quando si dice il destino. Due persone si scontrano per caso ma che hanno cambiato per sempre le loro vite.
Questa è una storia di pura finzione. Può riportare o no le vicende del manga di Tokyo Revengers. I personaggi appartengono a Ken Wakui e Ko...
T/n aveva finalmente rivelato a tutti i suoi amici che lei ed Izana stavano insieme e che sarebbe passata alla Tenjiku. Tutti le avevano urlato contro, Mikey stava quasi per picchiarla ma venne fermato da Emma la quale difendeva a spada tratta la sua migliore amica. Lei e Draken erano gli unici della Toman che non odiavano t/n. Solo chi è innamorato poteva capire cosa provava quella ragazza. Agli occhi della Toman t/n non era nient'altro che una traditrice. Passare al nemico dopo le aggressioni che avevano ricevuto era inaccettabile e Mikey aveva perso la ragazza di cui era profondamente innamorato. 'Hai preferito lui a me dopo tutto quello che ho fatto per tentare di conquistarti. Cos'ha lui che io non ho?' pensò. Emma non gli rivolgeva più la parola, era in collera per come si era comportato. Si sentì solo più che mai.
T/n si era trasferita a casa di Izana ed aveva portato tutte le sue cose grazie all'aiuto dei membri della gang e la domestica Sachiko. Era certa che un giorno sarebbero diventate amiche. Sapeva che se avesse bisogno di sfogarsi, la signora gentile era sempre disponibile. Aveva anche ricevuto una chiamata da Yuzuha dicendole di non presentarsi più al lavoro. L'avevano licenziata. Sachiko le fece il tour della casa mentre il capo era uscito a fare delle commissioni. "È molto grande questo appartamento, qualcuno potrebbe perdersi." disse t/n ironicamente. Si mise a contemplare l'acquario gigante nel salotto pieno di pesci tropicali. "All'inizio può sembrare così ma poi ti ci abituerai in fretta." rispose la colf sorridendo. C'era anche una stanza vuota che sarà dedicata ai loro figli. Aveva pensato proprio a tutto. "Senta signora Sachiko, com'è Izana? Quando non è al lavoro." chiese t/n su due piedi facendo sussultare la donna.
"Il padrone è molto severo, all'apparenza può sembrare un duro senza cuore ma ti assicuro che dentro è molto fragile." rispose pensando molto attentamente a cosa poteva dirle. T/n annuì alla risposta. Era ciò che si aspettava di sentire. Era consapevole di entrambi i lati si Izana. "A volte capitano le paralisi del sonno, gli vengono incubi, suda moltissimo ed io vado a soccorrerlo." continuò con un espressione tetra. Ne parlava con molto rammarico. Questa cosa era nuova per t/n, voleva scoprire più cose possibili di lui. Voleva salvarlo a tutti i costi. "Dice spesso che Shinichiro e sua madre gli hanno rovinato la vita. Che sarebbe stato meglio per tutti se fosse morto lui al posto suo, si sentiva odiato da tutti. Mi fa tenerezza poverino." mise il broncio mentre raccontava questo aneddoto triste. Aveva messo a cuocere dei biscotti, i preferiti di Izana. Andò subito a controllare se erano pronti.
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"Ma lui ha altri due fratelli... non è giusto che lui debba sentirsi solo. Sono certa che lo accetteranno." disse t/n ricordandosi della foto che Emma le aveva mostrato poi aiutò Sachiko a preparare il pranzo. "Non sei obbligata a farlo." disse la signora spalancando gli occhi e poggiando una mano sulla spalla della ragazza. Non voleva di certo ricevere un rimprovero dal capo se la vedesse battere la fiacca. "Macché figurati. A me piace cucinare. È un piacere." rispose t/n con un sorriso riempiendo di allegria tutta la stanza. 'È davvero una brava ragazza, finalmente il padrone ha scelto quella giusta per lui. Sono certa che tutto si risolverà grazie a lei.' pensò Sachiko mentre preparava la tavola.
