T/n aveva partorito sua figlia Izumi all'età di 20 anni, lei ed Izana avevano finalmente creato la famiglia che tanto desideravano.
Si erano trasferiti nella nuova casa in periferia di Yokohama vendendo quella vecchia alla modesta cifra di 10 milioni di yen e il ricavato poi lo avrebbero dato in beneficenza ai bambini malati in Giappone.
Izana stava acquisendo sempre più potere ed oltre alla sua fama da Re della Tenjiku tutti lo rispettavano e lo acclamavano per i suoi gesti eroici nei confronti dei bambini.
T/n capì infine di non volere più un Izana diverso da com'era perché lo amava così promettendogli che non lo avrebbe mai più abbandonato.
"Questa era l'ultima abbiamo finito." Stavano spostando le cose che mancavano in camera da letto ed entrambi erano emozionati, sembravano due ragazzini che sognavano la favola a lieto fine.
"Così inizia un nuovo capitolo della nostra vita." T/n sorridente appoggiò la testa sulla spalla del ragazzo, felice di intraprendere la vita da genitore insieme all'uomo della sua vita.
Izana si voltò verso di lei e la baciò dolcemente, non sapeva esprimere a parole quanto la amasse immensamente ma i suoi occhi brillanti e i suoi baci caldi lo dimostravano in pieno.
Continuando a baciarsi lei arrossiva come ai vecchi tempi, si sedette sulle sue gambe e l'atmosfera si stava scaldando. T/n si strusciava mentre lui le palpava il culo, si distese sopra e i baci erano sempre più passionali.
"Ti amo."
"Mhh anch'io."Ad un certo punto sentivano Izumi piangere e la ragazza si alzò di scatto per dirigersi verso il piano inferiore, c'era Yuzuha a badare a lei ma andò subito in panico chiedendo a Koko come calmarla.
"Prendila in braccio magari." Lui era mille volte più impanicato, non si era mai trovato in una situazione simile essendo figlio unico.
"Se osiamo solo toccarla Izana ci fa a pezzettini!" Lo rimproverò Rindou ma la ragazza guardò coi propri occhi quella piccolina piangere a dirotto che chiamava sua madre, sentiva una fitta nel cuore, non poteva lasciarla lì senza fare nulla quindi decise di prenderla in braccio per coccolarla un po'.
Sembrava essersi calmata, lacrime secche erano rimaste sulle guanciotte e poi allungò le manine tirando la camicia di Yuzuha e facendo versi incomprensibili.
"Tranquilla la mamma sta arrivan..." Non fece in tempo a finire la frase che t/n era scesa per le scale con il fiatone e i dolori al basso ventre, si era spaventata di brutto per sua figlia ma questa era semplicemente affamata.
"È l'ora della pappa, tesoro mio." sorrise teneramente nonostante tremasse come una foglia allattando Izumi, passò il pollice sul viso ed accarezzò i capelli bianchi della bambina.
"Ehi rilassati i bambini piangono per ogni cosa." disse Koko spacciandosi per esperto di bambini, era un ragazzo premuroso capace di inventarsi qualsiasi cosa pur di aiutare i propri amici.
"Si avvicinava alla mia tetta credendo che fossi tu." aggiunse Yuzuha per sdrammatizzare facendo ridere tutti.Izana era ancora eccitato per il momento intimo con la propria donna che dovette aspettare un po' prima di scendere al piano di sotto.
'Ah cazzo proprio adesso, la mia principessa è una cattivella.'
Non se l'era presa più di tanto, la loro priorità era crescere Izumi e dovranno impegnarsi molto per renderla felice.
Più tardi gli altri se ne andarono, Yuzuha doveva aiutare suo fratello al ristorante mentre Koko e Rindou stavano aspettando il Re per la prossima riunione.
"È stato un piacere conoscerti dolce Izumi." salutò la rossa facendo delle facce buffe, la piccola rideva divertita e la sua vocina echeggiava nella stanza facendo arrossire Izana il quale li aveva appena raggiunti.
"Hey adesso basta me la prendo io grazie." si mise in mezzo tra le due ragazze e prese sua figlia in braccio girandosi dal lato opposto. Era geloso dal primo giorno in cui era nata ed anche se t/n lo rimproverava per questo, lui proibiva a chiunque di avvicinarsi troppo a lei.
"A me non fai paura e poi lo so che sotto sotto hai un cuore." Yuzuha non ci pensò due volte prima di provocarlo, lei non era il tipo da tenersi le cose dentro tuttavia Izana le lanciò un'occhiataccia buia e paurosa.
"Noi andiamo, a dopo capo." Rindou tirò fuori di casa la sua ragazza per evitare casini, poi in macchina le chiese di non parlare a sproposito riguardo ai sentimenti di Izana.
"Lo penso davvero altrimenti t/n non si sarebbe innamorata di lui." Si conoscevano da un sacco di anni ed era contenta per la sua amica anche se Izana la odiava essendo la sorella di un membro della Toman.
"E tu mi ami?" chiese il ragazzo mentre sfrecciava con la propria auto sportiva.
"Certo sciocchino!"
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𝑰𝒍 𝑹𝒆 𝒉𝒂 𝒃𝒊𝒔𝒐𝒈𝒏𝒐 𝒅𝒆𝒍𝒍𝒂 𝒔𝒖𝒂 𝑹𝒆𝒈𝒊𝒏𝒂 ~ ɪᴢᴀɴᴀ ᴋᴜʀᴏᴋᴀᴡᴀ
FanfictionQuando si dice il destino. Due persone si scontrano per caso ma che hanno cambiato per sempre le loro vite. Questa è una storia di pura finzione. Può riportare o no le vicende del manga di Tokyo Revengers. I personaggi appartengono a Ken Wakui e Ko...