Capitolo 49

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Era una serata di marzo, tirava una brezza leggera al molo di Yokohama, si sentivano le onde del mare.
Il Re della Tenjiku aveva appena ucciso un uomo dopo che questi aveva sparato alla Regina. Nessuno parlava, solo shinghiozzi di disperazione, Izana ripeteva nella sua mente le scuse per non aver mantenuto la promessa ma non era ancora sazio, il desiderio di vendetta lo stava divorando, senza t/n non ci sarebbe nessuno in grado di calmare la bestia dentro di lui.
Si girò in direzione di Hanma con i pugni sporchi del sangue di Kisaki guardandolo in modo minaccioso.
"Ora tocca a te, lo raggiungerai presto all'altro mondo!"
Il ragazzo con la cresta era in ginocchio che piangeva per la morte del suo amato e la sua amica, non si oppose, pronto per ricevere il suo destino.
All'improvviso si udirono delle sirene, probabilmente qualcuno aveva segnalato alla polizia la presenza dei delinquenti.
"Cazzo gli sbirri, dobbiamo scappare Izana!" urlò Kakucho avvicinandosi al suo capo e tirandolo per un braccio.
Izana tornò in sé scuotendo la testa e correndo in direzione di t/n, schiaffeggiò la mano di Mikey che teneva aggrappato a lei e la prese in braccio. "Ora tocca a me salvarti, a qualunque costo!"
Doveva farlo assolutamente, il minimo che poteva fare era sdebitarsi portandola in un ospedale privato e farla visitare dai migliori medici.
"E tu che farai?" chiese Draken, quel povero Hanma gli faceva pena. Anche se c'erano stati dei dissapori tra loro, nessuno al mondo merita di soffrire.
"Io resterò qui con Kisaki e mi farò arrestare. Voi andate!" disse senza neanche guardarli per l'ultima volta. Si sentiva in colpa per tutto il casino commesso fin ora, così facendo lascerà la via della criminalità e vorrà redimersi per una vita migliore.
'Addio...'

La ragazza venne portata in sala operatoria, era priva di sensi ed aveva la pelle pallidissima

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La ragazza venne portata in sala operatoria, era priva di sensi ed aveva la pelle pallidissima. Draken e Kakucho stavano chiamando le rispettive gang per raccontare l'accaduto. Dopo qualche ora arrivò Emma correndo verso il suo moroso piangendo, non vorrebbe mai che la sua amica appena ritrovata morisse. Izana senza nessuna emozione fissava la porta in attesa di notizie. Mikey era fuori che camminava a destra e sinistra. Ora che finalmente avevano fatto pace, la stava di nuovo perdendo.
Passavano le ore nessuno osava fiatare, la tensione si tagliava col coltello, Draken ed Emma si limitavano a consolarsi con abbracci e coccole. Izana aveva gli occhi stanchissimi e li chiuse per riposarsi un po'. Mikey era sparito ma arrivarono anche gli altri guardiani insieme a Kakucho e si sedettero accanto al Re e gli diedero manforte.
"Tranquillo capo, andrà tutto bene." disse Mucho, lui più degli altri pregava con tutte le sue forze che t/n riuscirà a salvarsi, lei era la sua eroina.
'Lei mi ha salvato da Sanzu e per di più mi ha donato un braccio nuovo. Io invece non ho fatto nulla per lei, sono un idiota del cazzo!'
"La Regina è una tosta. Se la caverà." aggiunse Rindou accompagnandolo in bagno per potersi lavare le mani e il viso.
T/n aveva sempre messo gli altri al primo posto e dopo sé stessa, ora erano tutti lì per lei.
Izana annuiva come risposta ma non stava prestando minimamente attenzione, aspettava impazientemente che il dottore uscisse dalla stanza per dargli buone notizie.
Draken li guardava con attenzione, si ricordava bene di loro, tuttavia in quel momento anche se erano i nemici della Toman non li vedeva come tali.

𝑰𝒍 𝑹𝒆 𝒉𝒂 𝒃𝒊𝒔𝒐𝒈𝒏𝒐 𝒅𝒆𝒍𝒍𝒂 𝒔𝒖𝒂 𝑹𝒆𝒈𝒊𝒏𝒂 ~ ɪᴢᴀɴᴀ ᴋᴜʀᴏᴋᴀᴡᴀDove le storie prendono vita. Scoprilo ora