𝑰𝒍 𝑹𝒆 𝒉𝒂 𝒃𝒊𝒔𝒐𝒈𝒏𝒐 𝒅𝒆𝒍𝒍𝒂 𝒔𝒖𝒂 𝑹𝒆𝒈𝒊𝒏𝒂 ~ ɪᴢᴀɴᴀ ᴋᴜʀᴏᴋᴀᴡᴀ

Capitolo 11

Izana e t/n stavano passando il loro weekend lontano dai problemi per un po'. Ora che sapevano l'uno dall'altro non avevano più segreti e dovevano stare insieme di nascosto. Per un attimo lei aveva pensato di dirlo a Mikey ma aveva paura che poi l'avrebbe cacciata. E soprattutto voleva far riavvicinare i tre fratelli, magari potrà parlarne con Emma. D'altronde è la sua migliore amica e vorrebbe risolvere questa faccenda. Al tempo stesso voleva rendere felice Izana affinché non si sentisse più solo ed abbandonato da tutti.

I tre ragazzi erano andati all'acquario di Osaka. Già dall'esterno si poteva capire quanto fosse gigante.

"Ma che meraviglia!" disse t/n sorpresa e meravigliata.
"E questa è la seconda cosa più grossa che vedrai oggi, dopo il mio cazzo." rispose Izana vantandosi.
"IZANAAA NON DAVANTI A KAKU!" urlò t/n imbarazzata.
"Ma è la verità." ridacchiò.
"Sei un cretino." gli diede dei pugni sulle spalle. Kakucho stava ridendo.
"Oh ma allora tu ridiii." disse la ragazza facendolo arrossire. "Ma sei un teneronee, non essere sempre così freddo, sciogliti un po'." lo abbracciò.
"Sei una tipa molto affettuosa vedo. Eppure sembravi così seria quel giorno." rispose Kakucho. T/n stava per parlare quando venne interrotta da Izana.
"Basta ora lascialo stare. Lui è addestrato per eseguire gli ordini. Kakucho è un ottimo soldato." Stava cercando di nascondere la sua gelosia nei confronti di t/n nel vederla abbracciare un altro.
"Si ok ma adesso ci siamo godendo un po' di relax, basta con la gang per il momento." prese per mano entrambi ed entrarono nell'acquario.

L'interno era ancora più sorprendente. Tutta l'area era piena di enormi vasche d'acqua. In ogni angolo visivo c'erano pesci. Anche sul soffitto.
"Ma io mi chiedo come cazzarola abbiamo fatto ad infilare gli animali marini qui dentro. È assurdo!" t/n se lo chiedeva ogni minuto della passeggiata.
Izana cercava di prenderla per il fianco e tenerla stretta ma t/n finiva sempre col correre più avanti e godersi tutto. Sembrava una bambina.

"Mi spieghi cos'hai fatto ieri a t/n?" disse Kakucho prendendolo da parte.
"Non so di cosa tu stia parlando..." Izana si guardava intorno e poi teneva d'occhio t/n.
"T/n ha detto che stavi quasi per ucciderla." si ricordava perfettamente.
"Ma hai visto come fa esagera sempre." rispose vagamente.
"Izana GIURA su Shinichiro che NON le hai fatto del male."
"Non osare di parlare di lui." Stava perdendo la pazienza.
"Aveva delle cazzo di ferite addosso Izana! Aveva il collo rosso e pieno di segni. Se li è procurati da sola?!" stringeva i pugni. Voleva sapere la verità a tutti i costi.
"Perché ti intrometti? Sono affari miei e di t/n." lo prese per un braccio e strinse forte.
"Ammetti che è vero?"
"Si è vero, sono stato io a lasciarle quei segni e con questo? Mi ha perdonato. Guarda com'è felice adesso." sussurrò stringendo i denti, la guardava pieno di rimorso e pentimento.
"Si ma perché tutto questo?"
"Si è comportata male e le ho dato una lezione." Non poteva trovare risposta migliore.
"Ascolta non voglio dirti come dovresti comportarti con lei ma hai sbagliato completamente approccio. Se ti senti triste o arrabbiato per qualcosa prenditela con me o sfogati con qualche coglione che trovi in giro ma non toccarla mai più." lo rimproverò molto calmamente.
"Sisi ok non preoccuparti." mollò la presa e lo spinse via.
"Promettimelo." gli si parò davanti, voleva essere sicuro che non avrebbe più torto un capello a t/n.
"Stai zitto. So quello che devo fare ora. Le ho già chiesto scusa un milione di volte. So di aver sbagliato ma ero completamente fuori di me." E lui lo sapeva, sapeva quanto fosse pericoloso Izana in certe situazioni. Nessuno della Tenjiku aveva il coraggio di ribellarsi a lui, facevano parte della generazione spietata ed un giorno avrebbero conquistato tutto il Giappone.