Capitolo 48

97 8 0
                                    

T/n si era ricongiunta finalmente con Izana dopo una lunga settimana di prigionia. Lo aveva salvato dal suicidio e solo dopo gli aveva raccontato la verità.
Izana voleva vendicarsi a tutti i costi di Hanma e Kisaki e come primo passo uccise Reiner ed ordinò a Sam e gli altri soldati di catturare il braccio che ha affiancato la mente diabolica.
Mentre il Re e la Regina erano andati a trovare la loro famiglia, i guardiani stavano colpendo gravemente Hanma per indebolirlo.
"Arg caspita ho perso di nuovo. Sei una forza figliolo!" disse Kento fumandosi la pipa mentre giocava a scacchi con Izana.
Ad un certo punto squillò il telefono del ragazzo quindi andò a rispondere allontanandosi di qualche metro dagli altri. "Allora? Lo avete preso?"
"Si capo, lo stiamo portando al rifugio." Dall'altro lato della chiamata si poteva udire il fracasso.
"Bene, adesso vi raggiungo." Fece un ghigno malefico per poi riattaccare.
Izana inventò una scusa sciocca per giustificare la sua fretta di andarsene. "Vi chiedo scusa mi chiamano al lavoro, devo andare." In fretta e furia si mise la giacca e strinse la mano ai suoi futuri suoceri.
"Uffa che peccato, avrei voluto che rimanessi un altro po' con noi." rispose Shoko imbronciata, vedeva benissimo quanto lui amasse sua figlia e quindi si era affezionata.
"Mi dispiace ma t/n può rimanere qui se vuole." Accarezzò il viso della sua amata e gli diede un bacio sulla fronte. Sarebbe tornato a prenderla entro la sera stessa.
"Va bene ma stai attento." T/n non aveva idea di cosa potesse accadere in quel momento, si fidava ciecamente di lui ma era comunque preoccupata.

Arrivato al rifugio Izana vide Hanma al centro mentre gli altri che lo circondavano a turno gli tiravano calci e pugni, era legato quindi non poteva difendersi

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.


Arrivato al rifugio Izana vide Hanma al centro mentre gli altri che lo circondavano a turno gli tiravano calci e pugni, era legato quindi non poteva difendersi.
"Che bello spettacolo. Che ne dici se ti tenessi imprigionato qui senza mangiare?" esordì il Re accolto dall'esultanza dei suoi soldati avvicinandosi al malcapitato.
"Buona idea capo!" disse Shion chinandosi quando gli si passò davanti.
"Così capirai come si è sentita la nostra Regina!" Ran lo sputò in faccia, non gli era mai andato a genio la presenza di Hanma ed ora liberava tutta la frustrazione contro di lui.
Anche Mucho voleva urlare al mondo quando odiasse sia lui che Kisaki per aver manipolato Sanzu affinché lo uccidesse ma per la promessa fatta a t/n non poteva dire nulla.
"Vorrei ucciderti con le mie stesse mani ma mi servi. Devi far tornare Kisaki in Giappone." Izana lo liberò dalle corde e lo aiutò a rialzarsi, il ragazzo con la cresta fece per parlare ma venne schiaffeggiato dal Re.
"Silenzio, contatta quella merda e dirgli che io e t/n siamo morti e che la Tenjiku è senza un capitano." Aveva capito fin dall'inizio quali fossero le vere intenzioni di Kisaki ovvero appropriarsi della gang ma era stato uno sciocco nel pensare che se lo avesse tenuto sotto controllo sarebbe andato tutto per il meglio. Ma il nemico aveva altri alleati al di fuori della gang e lo aveva quasi fregato.
'Devo assolutamente eliminare quel bastardo poi dopo toccherà anche a questo giraffone.'
Hanma non era costretto ad obbedirgli, poteva morire anche in quel momento pur di non tradire il suo amore per Kisaki ma sperava che t/n lo avrebbe salvato da questo casino.

'Hanma non era costretto ad obbedirgli, poteva morire anche in quel momento pur di non tradire il suo amore per Kisaki ma sperava che t/n lo avrebbe salvato da questo casino

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
𝑰𝒍 𝑹𝒆 𝒉𝒂 𝒃𝒊𝒔𝒐𝒈𝒏𝒐 𝒅𝒆𝒍𝒍𝒂 𝒔𝒖𝒂 𝑹𝒆𝒈𝒊𝒏𝒂 ~ ɪᴢᴀɴᴀ ᴋᴜʀᴏᴋᴀᴡᴀDove le storie prendono vita. Scoprilo ora