𝑰𝒍 𝑹𝒆 𝒉𝒂 𝒃𝒊𝒔𝒐𝒈𝒏𝒐 𝒅𝒆𝒍𝒍𝒂 𝒔𝒖𝒂 𝑹𝒆𝒈𝒊𝒏𝒂 ~ ɪᴢᴀɴᴀ ᴋᴜʀᴏᴋᴀᴡᴀ

Capitolo 10

Izana e t/n avevano litigato pesantemente perché lui credeva di essere stato abbandonato dalla donna che amava. Non le aveva lasciato manco il tempo di spiegare che si era fiondata su di lei prendendola per il collo ed urlarle frasi orribili. Lui aveva bisogno di lei soltanto, di essere rassicurato, voleva solo essere amato ma era talmente accecato dalla rabbia che ha finito per ferire la persona più importante della sua vita. Era arrabbiato proprio perché la donna di cui si era ossessionato era amica del suo acerrimo nemico nonché fratello Manjiro.

T/n invece era una ragazza molto forte, non si scoraggia mai davanti ai problemi e non aveva paura di nulla, aveva affrontato qualsiasi tipo di pericolo da quando faceva parte della Toman. I suoi amici le avevano insegnato tutto, su come attaccare e difendersi ma davanti a quell'uomo non riusciva a fare nulla. Era un mostro fuori dal mondo. Ma lei si era innamorata di colui che aveva incontrato al locale, colui che l'aveva salvata dalle molestie dei vecchi clienti e che le aveva regalato quei bellissimi fiori, di colui che le mandava sempre quei messaggi dolcissimi. Non le faceva mancare mai nulla, le mandava sempre la colazione a sorpresa e una volta le aveva persino pagato un corso per la scuola.
I due amanti si stavano baciando a lungo sul ciglio della strada per una buona mezz'ora. Fin quando si staccarono per riprendere fiato.

"Davvero mi perdoni?" chiese Izana insistentemente.
"Si. Non riesco ad immaginare la mia vita senza di te." rispose t/n roteando gli occhi sorridente.
"Sono stato un idiota. Non ho voluto sentire ragioni. Ero convinto che mi avresti sostituito con Manjiro proprio come aveva fatto Shinichiro. Che ti fossi innamorata di lui."
Non avrebbe permesso che sarebbe capitato anche stavolta.
"Non succederà mai. Lo conosco da anni è vero, siamo migliori amici ma non diventerà nulla di più." t/n gli ripeteva più di una volta che erano solo amici.

Izana poi pensava a quello che gli raccontò Kisaki all'ultima riunione, ovvero che sapeva di un tentato approccio di conquista da parte di Mikey nei confronti di t/n. Quando stava ancora nella Toman osservava ogni mossa del suo ex capo e notava tutte quelle volte in cui ci provava spudoratamente con lei.
Kisaki poi avrebbe consigliato ad Izana di tenere d'occhio la sua preda prima che 'qualcuno altro' possa rubargliela da sotto il naso e mandare in fumo il piano di distruzione della Toman.

"Ma toglimi una curiosità. A lui tu piaci? O anche per lui è solo amicizia?" La prese per il viso delicatamente per guardarla fisso negli occhi. "La verità t/n." T/n distoglieva lo sguardo, non le piaceva questa situazione. Voleva rassicurarlo il più possibile. Prendersi cura di lui era la cosa che sapeva fare meglio.
"Si, lui ha una cotta per me ma io non l'ho mai ricambiato. Ci ho provato più di una volta a dargli una possibilità ma poi mi sentivo in colpa perché non riuscivo mai a ricambiare i suoi sentimenti." Era triste nel dire quelle cose, lo aveva sempre visto come un amico, stava cercando il ragazzo giusto per lei...e l'aveva trovato. Era davanti a lei.
"Questa è la verità Izana. Io sono innamorata di te e di te soltanto." gli sorrise.

Izana le diede dei piccoli bacetti in tutto il perimetro del collo e del viso. La stava inondando di baci dolci dappertutto.
"Adesso non ho più dubbi. Ti amo t/n. Ti amo da morire!"
Per lui non era più un mezzo per vincere la guerra. Non era più un passatempo né una strategia. Lo aveva capito solo adesso dopo che ci era stato male per lei, si era ossessionato a lei a tal punto di amarla alla follia. Non aveva mai provato questa sensazione prima.
La alzò da terra prendendola in braccio e se la portò via scusandosi ancora per cio che aveva fatto prima e continuava a baciarla.
T/n era felicissima di sentir glielo dire, infondo se lo aspettava una scenata di gelosia estrema da parte sua ma adesso che ha capito i suoi sentimenti, ora che entrambi avevano confessato tutto dovevano solo amarsi sempre di più.

Durante il percorso si presentò Kakucho con la macchina il quale aveva ricevuto una chiamata da Rindou dicendogli di andare a prendere Izana. Entrò nella macchina appoggiando delicatamente t/n facendola distendere sulle sue gambe.
"State bene? È successo qualcosa di grave?" chiese quando avevano chiuso gli sportelli della macchina.
"Tralasciando il fatto che il tuo capo stava per ammazzarmi, tutto bene." rispose t/n salutando il ragazzo con un sorriso.
Kakucho fece un espressione confusa, aveva intuito che qualcosa non andava ma sicuramente t/n aveva trovato una soluzione.
"Oh, o-okkey. Poi mi racconti di questa faccenda Izana." lo rimproverò.
"Non avere questo tono con me." ordinò seccamente il Re al suo servo. "Ora parti e metti la musica."