Le vacanze di Natale si stavano avvicinando, il Re e la Regina della Tenjiku sì stavano preparando per andare a comprare gli addobbi per la casa. Nel periodo natalizio si trasferivano in Hokkaido nella dimora dove Izana aveva comprato dopo l'assalto alla sede Dino South, conquistando tutta la regione stessa.
"Sai ieri è successo qualcosa di strano..." disse t/n mentre si stava truccando in bagno. Il suo aspetto stava ricominciando a piacerle, il suo personal trainer veniva pagato profumatamente affinché desse alla ragazza un ottimo insegnamento.
"Cosa?" chiese Izana incuriosito alzando un sopracciglio mentre si abbottonava la camicia.
"Fuori dalla palestra mi è sembrato che qualcuno mi stesse seguendo."
Aveva avuto il coraggio di dirlo quando in realtà era da giorni che succedeva, non lo aveva confidato neanche a Mucho il quale era incaricato di accompagnarla oggi volta.
"Farò perlustrare a Mucho tutta la zona, se è come dici appena lo becco lo uccido." rispose lui in tono solenne e schioccò la lingua infastidito dal fatto che il guardiano non se ne fosse accorto.
T/n lo fulminò con lo sguardo, odiava quel suo modo di fare impulsivo senza neanche trarre delle conclusioni.D'un tratto sentirono la bambina urlare dalla stanza come se volesse chiamarli, t/n camminò in fretta verso di lei spostando con una spallata il ragazzo che si trovava in mezzo al suo cammino.
"Stai calma, vedrai che scopriremo chi..." sbuffò Izana entrando nella stanza e mettendosi la giacca pronto per uscire.
"No tu devi solo pensare a nostra figlia!" lo interruppe enfatizzando il fatto che Izumi fosse la loro priorità. Stava vestendo la piccola con la tutina da coniglietto e incluse le orecchie sulla testa, faceva abbastanza freddo.
"Lo faccio." Il Re prese la bambina in braccio e la freddezza di prima svanì all'istante, lei era una manna dal cielo. Izumi aveva imparato a dire mamma e papà facendo brillare i loro occhi di felicità. T/n tratteneva le lacrime e faceva tanti video col cellulare in cui riprendeva la bimba quando parlava e poi lo mandava ai suoi amici.
Emma che saltellava qua e là vedendo i video. "Non so come reagirei se mi chiamasse zia Emma, potrei svenire." Rideva mostrandola anche a Draken ed a suo nonno. "Ha le stesse guanciotte di t/n."
Mikey si annoiava nella sua stanza aspettando la sera per uscire, dopo aver visto i video tramite la sorella si chiedeva a come sarebbe diventata Izumi da grande. 'Sicuramente bella come la madre e forte come suo padre.'Arrivati al centro commerciale i due amanti con la loro figlioletta si erano diretti nel negozio di addobbi natalizi. C'era veramente di tutto tra alberi di varie dimensioni, palline, lucine da mettere fuori al balcone, casette fatte di marzapane ecc. Di lì t/n incontrò per caso Shoko che stava cercando delle decorazioni per il bagno. Girò l'angolo per non essere vista da lei peccato che poi Izumi iniziò ad urlare finendo per farsi riconoscere.
"Sei davvero tu nipotina mia?" Shoko corse verso di lei che stava nel passeggino ma la ragazza si piazzò in mezzo per non farla avanzare.
"Non ti azzardare a toccare mia figlia!" ringhiò cercando di non alzare troppo la voce e non dare spettacolo davanti alla gente.
"Tesoro sono tua madre e nonna di Izumi, per favore lascia che le dia un bacio." Stava quasi per piangere, non le vedeva da mesi e sentiva da morire la loro mancanza.
Da una parte t/n era arrabbiata però era anche vero che Shoko non la pensava come il marito Kento, era ingiusto che se la prendesse anche con lei. Si fece da parte e la autorizzò a salutare la bambina. La madre prese in braccio la nipotina e le diede tanti bacini, Izumi rideva e la tensione attorno a lei si sciolse.
"Te la lascerò qualche volta a casa se vorrai." disse t/n abbassando lo sguardo, fece un piccolo sforzo in quanto odiava vedere sua madre stare male per quella faccenda.
"Davvero? Oh sono così felice!" sorrise teneramente asciugandosi le lacrime ed abbracciò strettamente sua figlia a sé.
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𝑰𝒍 𝑹𝒆 𝒉𝒂 𝒃𝒊𝒔𝒐𝒈𝒏𝒐 𝒅𝒆𝒍𝒍𝒂 𝒔𝒖𝒂 𝑹𝒆𝒈𝒊𝒏𝒂 ~ ɪᴢᴀɴᴀ ᴋᴜʀᴏᴋᴀᴡᴀ
FanfictionQuando si dice il destino. Due persone si scontrano per caso ma che hanno cambiato per sempre le loro vite. Questa è una storia di pura finzione. Può riportare o no le vicende del manga di Tokyo Revengers. I personaggi appartengono a Ken Wakui e Ko...