Il giorno seguente t/n si svegliò in un posto che non era casa sua. Si guardò intorno e realizzò di essere a casa di Izana. Quella notte si era fermata a dormire da lui dopo aver fatto sesso con quell'uomo indecifrabile.
Era nuda coperta solo da un lenzuolo, notò che Izana non c'era.
Guardò fuori a quell'enorme finestra, c'era una vista mozzafiato, si vedeva tutta la città dall'alto.
T/n andò a farsi una doccia, aprì uno dei cassetti di Izana ed indossò una delle sue camicie oversize.Scese di sotto e trovò Izana nel salotto, seduto sul divano che stava suonando la sua chitarra acustica. Si mise a fissarlo in un angolo per un paio di minuti per vederlo suonare. Era una melodia così triste. Poi entrò, quando Izana si accorse della presenza di t/n si fermò balzando dal divano.
"Scusa non volevo spaventarti. Buongiorno bel musicista." T/n lo salutò accarezzandogli una spalla.
"Nah non sono così bravo." notò come era vestita, le fece un sorriso e la baciò sulla guancia.
"Ti ho preparato la colazione, mangia e và a cambiarti che ti accompagno a casa." detto questo Izana andò a cambiarsi in camera sua.
"Si certo, grazie." mentre mangiava t/n aveva mille pensieri per la testa.
Cosa significava quella notte di passione? Lo avrebbe rivisto un'altra volta? Aveva paura di non piacergli sul serio, lei non voleva perderlo.Squillò il suo telefono che aveva nella borsa in salotto. Lo tirò fuori e rispose: "Si pronto?"
"Dove sei finita? Ieri ti ho squillato varie volte ma non mi hai risposto, cos'è successo? Stai bene? Perché oggi non sei venuta a scuola?" era Emma preoccupata per la sua amica, come al solito esagerava.
"Ciao Emma, calmati sto bene. Non mi andava di venire oggi a scuola tutto qui, tranquilla. Tu piuttosto come stai?"
"Per fortuna bene, non ho più la febbre. Stasera vedi di presentarti alla riunione, devi organizzarti per l'incontro con l'ambasciatore della Tenjiku." disse Emma molto severamente. "Mikey ultimamente è depresso e rompe le palle dalla mattina alla sera, rompe il cazzo per ogni cosa, non lo sopporto più. Parlaci tu e vedi di calmarlo." T/n si preoccupava molto nel sentire queste cose.
"Ok ci proverò, ci vediamo più tardi okey?" Le due amiche si salutarono e t/n finì la colazione.Izana qualcosa era riuscito a capire, aveva sentito pronunciare quel nome... Era sempre più sicuro che lei avesse a che fare con la Toman.
Chiamò Kakucho e gli ordinò di organizzare questo incontro per il giorno dopo e assicurarsi che non ci siano altre persone nei paraggi.Più tardi Kakucho venne con la macchina e insieme ad Izana accompagnavano t/n a casa sua. Per tutto il tragitto c'era un silenzio che si tagliava con il coltello. Arrivati poi t/n non sapeva cosa dire e lasciò ad Izana la prima parola.
"Mi è piaciuto tantissimo stare con te." le accarezzò il viso delicatamente. "Anche a me, mi sono divertita molto." Si diedero un lungo bacio delicato per poi andarsene.
Si erano scambiati anche i numeri di cellulare ma lei non aveva mai il coraggio di scrivergli per paura di disturbarlo.Il pomeriggio passò tranquillo, venne a trovarla Mitsuya per informarle di ciò che avevano operato oggi a scuola.
Poi si mise a studiare per tutto il tempo, riceveva dei messaggi da parte di Izana ma non li aveva letti, era troppo concentrata.
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𝑰𝒍 𝑹𝒆 𝒉𝒂 𝒃𝒊𝒔𝒐𝒈𝒏𝒐 𝒅𝒆𝒍𝒍𝒂 𝒔𝒖𝒂 𝑹𝒆𝒈𝒊𝒏𝒂 ~ ɪᴢᴀɴᴀ ᴋᴜʀᴏᴋᴀᴡᴀ
FanfictionQuando si dice il destino. Due persone si scontrano per caso ma che hanno cambiato per sempre le loro vite. Questa è una storia di pura finzione. Può riportare o no le vicende del manga di Tokyo Revengers. I personaggi appartengono a Ken Wakui e Ko...