Capitolo 39

110 11 3
                                    

Dopo aver passato un weekend sulla montagna t/n ed Izana tornarono alla loro routine quotidiana.
Quest'ultimo aveva un incontro con Maeda per chiudere gli ultimi dettagli del progetto.
"È tutto pronto socio. Dopo le feste natalizie apriamo ufficialmente l'orfanotrofio!" disse il ragazzo stringendo la mano al Re.
Izana in realtà avrebbe voluto inaugurarlo alla vigilia però doveva scegliere se presenziare o stare dai genitori di t/n e non voleva deluderla.
"Perfetto, non vedo l'ora. Sapevo di aver scelto la persona giusta su cui fidarmi."
Passarono la giornata girando per i luoghi più famosi conquistati dalla Tenjiku bevendo champagne mentre t/n era uscita con i suoi amici.
Era al bowling con Kazutora vicino al distributore di bevande fino a quando lui le diede un bacio d'istinto senza pensarci su due volte.
Lei indietreggiò imbarazzata, non si aspettava una mossa del genere.
"Perché cazzo lo hai fatto?" chiese toccandosi le labbra, non era consenziente, quindi non significava nulla.
"Puoi anche darmi una sberla per questo bacio ma sappi che mi è piaciuto." rispose sorridendo timidamente, il suo gesto seppur sconsiderato non c'era un briciolo di malizia.
Lei stava per alzare una mano quando le venne in mente l'immagine di Kazutora di quella sera, pieno di botte e lividi per colpa sua e si fermò di colpo.
"No, mi dispiace ma non posso. Io amo Izana e voglio stare con lui." abbassò la mano e distolse lo sguardo, pregava che questa cosa non lo verrà a sapere nessuno, iniziava a sentirsi male.
"Lo so ma volevo provarci lo stesso anche se dovessi morire per mano sua." Provò a riavvicinarsi per accarezzarle il viso, lui era un tipo testardo che più gli dici non farlo e più insiste, a lui piacevano le cose difficili.
"Devo andare, saluta gli altri da parte mia." T/n scappò senza guardarsi indietro e sentiva il ragazzo che la chiamava da lontano.

'Non tradirò mai e poi mai Izana, manderei all'aria tutto quello che abbiamo costruito insieme e ci eravamo promessi di non farlo! E che cazzo!' pensò t/n mentre sfrecciava in moto per tornare a casa.
Kazutora tornò dagli altri i quali gli chiesero che fine avesse fatto la loro amica. Egli rispose che non si sentiva bene e quindi era corsa via.
T/n venne accolta da Sachiko la quale aveva preparato un bagno caldo per lei non appena sarebbe tornata.
"Grazie mille ne avevo proprio bisogno."
Mentre si immergeva nell'acqua calda le passava per la testa più volte il bacio ricevuto poco fa.
Non voleva più pensarci e fare finta che non sia mai accaduto così non si sarebbe stressata.
Intanto Izana era entrato in uno strip club a Kabukicho su richiesta di Maeda. "Vorrei proprio divertirmi con qualche donzella giapponese."
Erano presenti anche Ran, Shion e Mocchi. "Lei dev'essere il collega filippino del capo. Molto piacere." disse il maggiore Haitani stringendogli la mano. I guardiani erano informati sulla grande influenza che aveva questo uomo dalle sue parti.
"Anche per me. Diamoci dentro e beviamo come spugne."
Era molto simpatico che faceva ridere e sapeva scherzare.
Ran tirò fuori la cannabis che voleva fumare ma Izana gliela rubò di mano.
"Questa la prendo io, ti lascio quel che resta." disse per poi farsi un tiro. Sicuramente quello non era il posto adatto ad una persona fidanzata per cui si distraeva fumando e bevendo.
Maeda un po' sbronzo lanciava un sacco di soldi sul palco alle ballerine. Fissò una in particolare e le indicò di avvicinarsi, lei lo fece e iniziò a strusciarsi su di lui.

 Fissò una in particolare e le indicò di avvicinarsi, lei lo fece e iniziò a strusciarsi su di lui

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
𝑰𝒍 𝑹𝒆 𝒉𝒂 𝒃𝒊𝒔𝒐𝒈𝒏𝒐 𝒅𝒆𝒍𝒍𝒂 𝒔𝒖𝒂 𝑹𝒆𝒈𝒊𝒏𝒂 ~ ɪᴢᴀɴᴀ ᴋᴜʀᴏᴋᴀᴡᴀDove le storie prendono vita. Scoprilo ora