𝑰𝒍 𝑹𝒆 𝒉𝒂 𝒃𝒊𝒔𝒐𝒈𝒏𝒐 𝒅𝒆𝒍𝒍𝒂 𝒔𝒖𝒂 𝑹𝒆𝒈𝒊𝒏𝒂 ~ ɪᴢᴀɴᴀ ᴋᴜʀᴏᴋᴀᴡᴀ

Capitolo 23

La battaglia tanto attesa era finita con la vittoria della Tenjiku. Mikey ha voluto sciogliere la Tokyo Manji Gang dopo che t/n lo aveva rifiutato per l'ennesima volta davanti a tutti. Il povero ragazzo era depresso per aver fallito la missione, t/n non tornerà con loro. Aveva litigato con Draken perché quest'ultimo non era d'accordo su tutto ciò. Emma non parlava neanche più con suo fratello perché non aveva chiesto scusa alla sua migliore amica.
Sanzu dopo aver tentato l'omicidio nei confronti di Mucho dichiarò di voler lasciare la Tenjiku senza dire la verità. Solo t/n ne era al corrente ma avevano inventato una menzogna. Il ragazzo voleva essere vicino a Manjiro più che poteva, il suo unico vero idolo si sentiva solo. Avrebbe fatto di tutto per lui ed era in debito con la ragazza per avergli retto il gioco.

I giorni passarono e finalmente t/n doveva svolgere l'esame di maturità. Indossò qualcosa di comodo ma non troppo trasandato e si recò a scuola dopo che il suo amato Izana le aveva augurato buona fortuna.
Era molto nervosa certo ma anche quella era una sfida che doveva superare con successo. Si ricordava tutto ciò che aveva studiato in questi anni ed era pronta.
Finito l'esame si ritenne soddisfatta per averlo superato con grande serenità. Dopodiché chiamò Draken al telefono per chiedergli come andavano le cose. Lui le parlò del litigio con Mikey e che non si parlavano da giorni, non gli era andata giù questa decisione.

"Avevo paura che ti avrebbe potuto colpire, sarebbe finita in tragedia considerando quanto sia un mostro Izana Kurokawa. Volevo solo che si tirasse indietro." disse Draken dall'altra parte del telefono. Stava con Emma al parco a godersi una giornata romantica da soli.
"Capisco. Mi dispiace per te e gli altri. So quanto ci tenevate ad essere un gruppo unito ma almeno nessuno della Toman si è fatto male." rispose t/n fingendo di sorridere ma si capiva benissimo che era ancora triste perché aveva perso i suoi amici. Sentiva da morire la loro mancanza.
"T/n mi manchi, possiamo vederci più tardi?" era Emma che aveva preso in mano il cellulare del proprio ragazzo. Tratteneva le lacrime, voleva rivederla, parlare con lei dei vecchi momenti passati insieme ecc.
"AW amica mia anche tu..."

Izana intanto aveva chiamato un artista per poter fare un ritratto di loro due sul trono e poterlo appendere nella sala principale del rifugio. All'inizio t/n era un po' scettica, le imbarazzava l'idea di una gigantografia della sua faccia su un quadro che tutti potranno ammirare ma poi si è rassegnata. Gliene aveva parlato il giorno prima, a Izana si può dire di no poche volte, avrebbe insistito fino a quando lei non avrà dato la sua approvazione.
Il ragazzo mandò un messaggio alla sua amata dicendole che avrebbe pranzato nel suo ufficio e le chiese se poteva raggiungerlo a breve. Lei rispose che voleva riposarsi a casa, tanto c'era la signora gentile a farle compagnia.
Finito di completare i quadri che valevano ben 2 milioni di yen (12 mila euro) andò nel suo ufficio nel quale trovò una ragazza bionda vestita molto elegante, minigonna rossa, camicia bianca, cravatta nera, calze e tacchi.