Un giorno Emma e t/n stavano chiacchierando quando a quest'ultima le si erano rotte le acque.
Tremava dall'ansia e guardava la sua amica per chiederle aiuto, la bionda urlò il nome di Shoko per avvisarle che dovevano accompagnare urgentemente t/n in ospedale. "Facciamo presto! T/n deve partorire!" disse tenendole la mano, non si era mai trovata in questa situazione, anche lei era spaventata ma doveva rassicurarla e sperare che andrà tutto bene.
"Che stiamo aspettando?! Vi accompagno!" Shoko prese la macchina mentre aiutava sua figlia a salire mentre le ripeteva in continuazione di resistere.
Durante il tragitto t/n iniziò a sentire i primi dolori del travaglio lamentandosi.
Arrivati in ospedale venne appoggiata su una barella e portata in sala parto.
"Ho paura, uff. Chiamate Izana per favore!" Girava la testa a destra e sinistra e stringeva i pugni dal nervoso.
"Stai tranquilla, andrà tutto bene. Sei in buone mani." dissero a turno il ginecologo e le assistenti mentre Emma uscì di corsa per chiamare Izana e Shoko aspettava nella reception.
"Mia figlia sta per diventare madre, non ci credo." Era emozionatissima e con le mani giunte pregava Dio che tutto andasse per il meglio.
T/n spingeva forte il bacino mentre urlava dal dolore, faceva fatica avendo un fisico minuto dava tutta se stessa per dare alla luce suo figlio.
"Ce la puoi fare, dai forza spingi!" La incitavano i dottori cantando le canzoncine dei cartoni animati.
"AAAaaarr escii fai presto!"Intanto Izana era impegnato a combattere contro alcuni uomini che avevano provato a truffare l'azienda di Mucho.
"Volevate fottervi i miei soldi, vi siete messi contro il clan sbagliato!" urlò il ragazzo che con il suo braccio bionico li scaraventò a terra.
Gli uomini nonostante fossero in difficoltà ridevano di gusto per provocarli.
"Il nostro desiderio era vedervi con la merda fino al collo." disse uno di loro sputando ai piedi di Izana mentre l'altro si contorceva dal dolore.
"Qua la merda sei tu." Il Re gli tirò un calcio forte facendolo volare in aria.
"Dì le tue ultime preghiere." Ran schiacciò la testa di uno con il manganello. Li aveva raggiunti in quanto voleva divertirsi nel combattere contro qualcuno che riteneva debole in confronto a lui.
"Vaffanculo stronzo." rispose alzando il dito medio in direzione di Ran.
Mucho tirò fuori una pistola con l'intenzione di farli fuori uno ad uno ma questi scapparono a gambe levate come codardi.
"Davanti alla morte diventate dei conigli voi fecce della società!"
In quel momento il telefono di Izana squillò e vide che era Emma, all'inizio si chiedeva il perché visto che non parlavano mai a telefono ma rispose dopo qualche secondo.
"Cosa vuoi? Ho da fare ora!" Aveva sempre quel tono duro con lei, non era ancora capace di mostrarle affetto ma essersi scambiati i numeri di cellulare era già qualcosa.
"Beh molla tutto e vieni qui che t/n sta partorendo."
"Cosa? E dillo prima scema. Corro immediatamente lì." Spalancò gli occhi per la notizia e staccò la chiamata. Gli altri gli chiesero chi fosse e lui spiegò cosa stava succedendo, Mucho e Ran si congratularono con lui dimenticandosi completamente di cosa stavano facendo.
Intanto t/n continuava a spingere ed aveva quella sensazione strana in mezzo alle gambe, una creatura stava uscendo da essa. "Ancora un altro po' dai!"
Izana sfrecciò verso l'ospedale togliendosi la giacca sporca di sangue ed entrando di corsa venne fermato dalla receptionist. Gli chiese come poteva aiutarlo e lui stava per rispondere quando trovò la sorella che lo stava aspettando e nel mentre aveva avvisato anche Mikey e Draken. "Eccoti finalmente!"
"Devo vedere la mia t/n adesso!" Venne accompagnato fin fuori alla porta dove si potevano sentire chiaramente le urla della ragazza.
Izana si bloccò all'istante con una mano davanti, aveva perso il coraggio di entrare, per una volta si sentiva impacciato ed ansioso per qualcosa che lo riguardasse. 'Ti prego amore mio metticela tutta!'
Emma capendo la situazione accarezzò la spalla del fratello per dargli tutto il suo sostegno, lui era contento di non essere solo in quel momento.
"Respira profondamente e poi tiri."
"Fuuuu aaaar." 'Cazzo fa malissimo, Izana dammi tutta la tua forza per partorire nostro figlio!' Sentiva con il suo spirito che fosse accanto a lei separati da quella porta.
"Sisi brava così che sta uscendo!"
Dopo ore di sforzi finalmente il bambino uscì fuori e si sentivano attorno alla stanza pianti e lamenti di un neonato.
STAI LEGGENDO
𝑰𝒍 𝑹𝒆 𝒉𝒂 𝒃𝒊𝒔𝒐𝒈𝒏𝒐 𝒅𝒆𝒍𝒍𝒂 𝒔𝒖𝒂 𝑹𝒆𝒈𝒊𝒏𝒂 ~ ɪᴢᴀɴᴀ ᴋᴜʀᴏᴋᴀᴡᴀ
FanfictionQuando si dice il destino. Due persone si scontrano per caso ma che hanno cambiato per sempre le loro vite. Questa è una storia di pura finzione. Può riportare o no le vicende del manga di Tokyo Revengers. I personaggi appartengono a Ken Wakui e Ko...